"Siamo pronti a colpire senza pietà gli imperialisti che assediano il paese- ha scritto due giorni fa l'agenzia di stampa nazionale nordcoreana Kcna- gli Stati Uniti stanno correndo verso un confronto molto pericoloso, chiedono il disarmo per poter lanciare un attacco a sorpresa e rovesciare il nostro sistema politico".
Contemporaneamente a questa dichiarazione, la Cina ha difeso la sovranità di Pyongyang, sostenendo che la responsabilità del riacutizzarsi del conflitto è attribuibile alla Casa Bianca e alla sua decisione di sospendere i rifornimenti di carburante alla Corea del Nord, accusando poi Rumsfeld di soffiare sul fuoco della crisi in maniera incosciente.
La prossima settimana un diplomatico statunitense partirà alal volta della Corea del Sud per una missione di mediazione diplomatica. Evidentemente l' unico linguaggio che gli americani capiscono è questo. Altro che manifestazioni pacifiste...