Rael: l'ultimo e più degradato prodotto del consumismo moderno

[Jehan]

Con la presente s'intende criticare logicamente il movimento dei raeliani che personalmente considero essere un vero pericolo per le menti piu' deboli ed ingenue.
Nella nostra moderna ed evoluta societa' soppravvive un "antico" mestiere che seppur non lecito e' ancora molto produttivo.Non mi riferisco alla prostituzione ma bensi' all'arte del raggiro; arte che se un tempo colpiva pochi individui per volta ora grazie alle tecnologie di comunicazione e' divenuta capace di interessare le masse(con la modernita' questo mestiere che come altri prima era "artigianale" e' divenuto oggi una vera e propria industria...).
Tipico fulcro di questa attivitta' e' l'intenzione di sfruttare in tutti i modi possibili le debolezze della vittima a fini di guadagno.
Che c'e' di meglio di fare leva sui misteri irrisolti dell'esistenza stessa ? Tutti siamo coinvolti quotidianamente in questa esperienza e senza risposte certe pressoche' a nulla.Da questo punto di vista siamo tutti potenziali "mucche da mungere",sia tramite l'emissione di denaro e perche' no anche tramite il consenso sociale e politico che da ognuno di noi una volta "plagiato" puo' pervenire (mai sottovalutare il potere della suggestione ! ).
Queste testine perse dei raeliani dicono che il loro leader e stato contattato da extraterrestri e che da questi avrebbe saputo che l'umanita' puo' aspirare all'immortalita' solo tramite una scientifica tecnica di clonazione a cui poi dovrebbe seguire un rapido accrescimento somatico parallelo al trasferimento della memoria del nostro "io originale" al nostro clone.Aggiungono anche che questi alieni fin dai tempi della Bibbia sarebbero stati in grado di attuare processi di clonazione.
Sorvolando sul fatto che anche un clone e' un undividuo coi suoi diritti e che non sarebbe per niente giusto ,qualora divenisse possibile, "infilargli" a forza la nostre memoria e personalita' , voglio ora portare la seguente osservzione: come mai i raeliani parlano di clonazione solo dal 1973,cioe' da quando la clonazione in linea teorica era gia' stata ipotizzata dal mondo scientifico e sopratutto come mai hanno deciso di attuarla solo ora che la tecnologia umana lo permetteva ? Se veramente degli alieni contattarono l'amico rael ed avessero voluto che l'uomo si clonasse perche' non l'avrebbero reso capace di compierla quest'operazione o comunque messo in condizione di portare al mondo scientifico o all'opinione pubblica documenti contenenti le precise modalita' di tale atto? E' interessante riflettere su questo specie in considerazione del fatto che le conoscenze e le tecnologie necessarie per attuare una clonazione ,almeno dal mero punto di vista pratico,non sono poi cosi' complicate ( ve lo potra' confermare qualsiasi biologo ) eppure dal 1973 siamo arrivati al 2003, in pratica ben 30 anni senza che i pseudosanti di rael producessero niente.La difesa dei raeliani in merito a quest'osservazione e' un'arrampicata sugli specchi dato che loro attribuiscono questo lungo periodo di attesa ad una mancanza di considerazione del mondo scientifico nei riguardi della stessa clonazione.Questa loro risposta e' inconsistente : se degli esseri superiori ti dicono che clonare e' una cosa fattibile perche' dare peso alle critiche dei " miseri umani"? Tanto piu' che negli anni ' 70 non esistevano certo tutte le leggi Etiche riguardanti la clonazione che oggi invece ci sono ,ovvero, 25-30 anni fa sarebbe stato per i raeliani tutto piu' facile...
Eppure finche' la scienza ufficiale non ha prodotto i primi successi nella clonazione in campo animale nulla si e' mosso; di originale e geniuno da loro a tutt'oggi nulla e' provenuto.
Comodo SPECULARE sulle scoperte del mondo scientifico inventandosi pseudofilosofie di vita, comodo e sopratutto economicamente vantaggioso...
Purtroppo non sono mai pochi quelli che cascano nelle reti di questi terribilissimi faccendieri che furbescamente danno sempre alla loro "iniziativa commerciale" una parvenza mistico-religiosa(anche se i raeliani sostanzialmente sono atei possono esser ricondotti ad un movimento religioso sia per il loro carattere di setta sia per la loro particolare enfasi filosofica di cambiamento del mondo e sia per le non meglio precisate tecniche collettive di liberazione interiore da programmi costrittivi che sarebbero impressi nel nostro sub-conscio) e spesso predicano il sesso libero dato che quest'ultimo e' un'efficacissimo "specchietto per le allodole".
Insomma in questo movimento raeliano a mio avviso si riscontra tutto il peggio delle fenomologie collettive a sfondo settario a fini di lucro,asserisco questo avendo appreso notizia che rael ha invitato i parenti delle vittime dell' 11 settembre a clonare i propri cari ... superbamente diabolico ! ; specie in considerazione del fatto che la clonazione per essere prodotta nei loro laboratori ( i vertici dei raeliani posseggono un'azienda specializzata nell'uso delle biotecnologie) richiede molto denaro.
Desidero chiudere questa presente con la considerazione personale che un clone ,per quanto ci somigli fisicamente e quand'anche possa avere ricordi uguali ai nostri, non e' noi ma bensi' un'altra entita'...
quindi la clonazione non e' l'immortalita' ,ma inquadrata nell'ottica dei raeliani ,e' solo un patetico,fallace e mostruoso tentativo di lasciare un segno di noi su questa Terra.
Poco importa se Eva sia stata realizzata o meno ; quello che importa e' la perversa e grottesca promozione d'immagine che e' stata costruita sfruttando l'ignoranza dell'uomo sulle sue origini, un tentativo a mio giudizio che puo' essere animato solo da intenti abbietti.

P.s. tengo a precisare che poi il discorso extraterrestri e' tutto un altro paio di maniche e che merita rispetto ed aggiungo che non bisogna lasciarsi influenzare dalla superficiale e miserrima rivisitazione che rael ha voluto effettuare sui testi sacri di varie culture per avvalorare maggiormente cio' che in fondo,se ci si pensa bene, e' soltanto il culto di se stesso...(non lo si sapesse al suo capezzale ha donne giovani e belle chiamate "angeli rosa" con il compito di aver cura di lui e di altri "profeti" della setta,donne che non ho capito se essere ingenue o al contrario molto sveglie ed interessate al potere ed ai soldi...)

Cordiali Saluti

[Shambler]

e invece,secondo me, nemmeno il discorso sugli extraterrestri merita rispetto. si tratta di voli di fantasia e basta.
il seme avvelenato dei raeliani prospera nel letame dell'ignoranza delle persone che scambiano la fantascemenza che vedono in televisione con la realtà.

[Jehan]

Beh...la sua imperativa ed irrevocabile risposta ,mirabile per la sua fermezza e decisione seconda a parer mio solo (ma di mezza lunghezza soltanto...)allo scorrere di un aratro in un campo trainato dai buoi ,lascia possibile un'unica considerazione: meglio uno scettico a priori come lei (uno scettico per partito preso tanto per rimanere in tema con il sito) che un ingenuo credulone abbindolato nelle abbiette trame delle sette !
Saluti

[reporter]

Il bisogno di credere è antico quanto l'umanità.
la realtà non basta e ci si ritaglia una speranza.
Il discorso che si fà per i raeliani lo si potrebbe allargare per ogni dogma.Non sono daccordo.
le persone sono libere di sognare.
Io ad esempio credo in una forma di religione umanistica basata sul mercato libero.
Anche io a mio modo sono un credente.
Ognuno a suo modo cerca di affermare il proprio se, e la vita è un continuo ricercare un equilibrio.
Liberiamoci dai pregiudizi e rispettiamo ogni cosa.
reporter

[Lupo Mannaro]

Originally posted by reporter
Il bisogno di credere è antico quanto l'umanità.
la realtà non basta e ci si ritaglia una speranza.
Il discorso che si fà per i raeliani lo si potrebbe allargare per ogni dogma.Non sono daccordo.
le persone sono libere di sognare.
Io ad esempio credo in una forma di religione umanistica basata sul mercato libero.
Anche io a mio modo sono un credente.
Ognuno a suo modo cerca di affermare il proprio se, e la vita è un continuo ricercare un equilibrio.
Liberiamoci dai pregiudizi e rispettiamo ogni cosa.
reporter

Una religione atea non è una religione.
Inoltre, che le religioni vengano da un infantilistico "bisogno di credere in qualcosa" è un concetto da rigettare profondamente, che tra l'altro oggi tra gli storici religiosi o i teorici non sostiene più nessuno. Il fatto che la religione antico indiana ha generato millenni fa speculazioni che nel nostro occidente "moderno e smaliziato" sono state formulate solo negli ultimi 30/40 anni la dice lunga su quanto "primitiva" e "infantile" sia la weltanschaung religiosa dall'antichità più remota.

[Jehan]

Io "credo" che il vero bisogno dell'umanita' sia quello di SAPERE ,poi non sapendo ,ovvero essendo ignorante ,l'uomo e' costretto per sostenersi a credere in qualcosa( questo naturalmente quando la sua capacita' cerebrale e' almeno tot. cm cubici altrimenti la vita e' sempre bella e dopo una grassa "magnata" siamo piu' contenti di prima...).
Il signor/a Reporter aggiunge che la realta' non basta, beh e' meglio dire che quanto noi vediamo e sappiamo vivere della realta' puo' non bastare.
Piu' che giusto che le persone siano libere di sognare solo che coloro che vanno incontro ai raeliani finisono prese per le natiche in quello che in verita' e' un incubo; vale la pena di rimarcarlo: dietro l'apparente illuminata razionalita' dei raeliani si cela una nera,freddissima e disumana realta'.
Per quanto riguarda " una religione umanistica basata sul mercato libero " non ho parole,forse se lei si spiegasse meglio...
Concludo la presente asserendo che i pregiudizi cadano pure ma che rimanga alto lo spiritico critico e la capacita' di discernimento , in modo da rispettare solo cio' che lo merita.

Ora una domanda per il lupo mannaro, lei si riferisce al "Brahamanesimo"?(mi si perdoni se non l'ho scritto bene)

[Jehan]

Io "credo" che il vero bisogno dell'umanita' sia quello di SAPERE ,poi non sapendo ,ovvero essendo ignorante ,l'uomo e' costretto per sostenersi a credere in qualcosa( questo naturalmente quando la sua capacita' cerebrale e' almeno tot. cm cubici altrimenti la vita e' sempre bella e dopo una grassa "magnata" siamo piu' contenti di prima...).
Il signor/a Reporter aggiunge che la realta' non basta, beh e' meglio dire che quanto noi vediamo e sappiamo vivere della realta' puo' non bastare.
Piu' che giusto che le persone siano libere di sognare solo che coloro che vanno incontro ai raeliani finisono prese per le natiche in quello che in verita' e' un incubo; vale la pena di rimarcarlo: dietro l'apparente illuminata razionalita' dei raeliani si cela una nera,freddissima e disumana realta'.
Per quanto riguarda " una religione umanistica basata sul mercato libero " non ho parole,forse se lei si spiegasse meglio...
Concludo la presente asserendo che i pregiudizi cadano pure ma che rimanga alto lo spiritico critico e la capacita' di discernimento , in modo da rispettare solo cio' che lo merita.

Ora una domanda per il lupo mannaro, lei si riferisce al "Brahamanesimo"?(mi si perdoni se non l'ho scritto bene)

[reporter]

Caro Jehan
Per religione umanistica diciamo che nonostante tutto ho fiducia nell'uomo e nel prossimo, per libero mercato intendo proprio un liberalismo di fondo come struttura socioeconomica che fà da sfondo alla nostra esistenza.
le precisazioni che fà Lei mi trovano più o meno daccordo.
Lupo mannaro è stato più caustico e rigoroso, ma rispetto il suo punto di vista.
Con rispetto
reporter

[Lupo Mannaro]

Originally posted by Jehan
Ora una domanda per il lupo mannaro, lei si riferisce al "Brahamanesimo"?(mi si perdoni se non l'ho scritto bene)

Mi riferivo esattamente alla filosofia upanishadica. Immagino che anche lei si riferisce ad essa visto che del concetto di Brahman originario se ne parla nelle Upanishad (Per es. in particolare Aitareya-Upanishad, appartenente al Rig Veda).

Pittosto, dal suo modo di esprimersi e dai suoi interessi mi sembra di riconoscere un certo forumista scomparso da qualche tempo, o sbaglio?

[Jehan]

no le assicuro sono una "new entry"