Dopo averli congedati senza rimpianti sembra che l'Esercito Itagliano dovrà riarruolare qualche decina di muli (forse Sloveni) da utilizzare negli impervi sentieri delle montagne afghane dove i mezzi meccanici sono inservibili.
Dopo averli congedati senza rimpianti sembra che l'Esercito Itagliano dovrà riarruolare qualche decina di muli (forse Sloveni) da utilizzare negli impervi sentieri delle montagne afghane dove i mezzi meccanici sono inservibili.
e perchè in Slovenia?
Sì a parte che i muli sono un incrocio tra cavallo e asina e, purtroppo per loro, sterili. Credo che il vero problema sia trovare qualche "soldato professionista" (non un coscritto a cui puoi ordinare quello che vuoi) disposto a fare il conducente di muli, cosa non proprio gradevole come mi raccontava il mio amico Franco C. che negli anni '50 per quasi due anni di naja alpina ha fatto quello.
ma è così difficile imparare a condurre un mulo?
beh perlomeno asini e cavalli potranno essere allevati ancora, senza rischi di estinzione.
ehm ilary il fatto è che la cosa non si risolve con la semplice "conduzione", che credo anch'io non sia cosa piuttosto complicata (però il detto "duro come un mulo" avrà qualche ragione quindi non saran tutte rose e fiori...). Piuttosto sono le cure da dedicare all'animale che credo scoraggeranno molti potenziali candidati... Una volta gli Alpini li prendevano nelle zone rurali padane e alpine (ovviamente) adesso sono professionisti in gran parte provenienti da zone depresse del Sud, capisci che certe abilità non ci sono più e anche la disponibilità ad assimilarle è scarsa.Originally posted by ilariamaria
ma è così difficile imparare a condurre un mulo?
beh perlomeno asini e cavalli potranno essere allevati ancora, senza rischi di estinzione.
Insomma questi poveri muli sloveni sono destinati a morire nelle stalle, perchè i professionisti non amano le cose animate, e considerano disdicevole prendersene cura, e preferisocno usare l'ascensore per andare in montagna .
Una cosa veramnente poco alpina
era ovvio che intendevi dire razze di asini...
il mulo per quanto se ne dica è un animale molto intelligente sopratutto se usato nel suo abitat ( l'alta montagna)....Originally posted by ilariamaria
ma è così difficile imparare a condurre un mulo?
beh perlomeno asini e cavalli potranno essere allevati ancora, senza rischi di estinzione.
proprio per questo ha bisogno di una conduzione intelligente...cosa difficile da trovare oggi sopratutto visto che le scuole alpine hanno smesso l' insegnamento alla conduzione....
coloro che nella mia valle venivano destinati alle "Jeep a pelo" erano la maggioranza e fortunatamente avevano quasi tutti esperienza nel campo...
asb....in due anni ...del mulo logicamente se non hai esperienza trovi solo le cose peggiori...
ma ti potrei raccontare di muli che riportarona a casa il loro conducenti feriti o ammalati dagli alpeggi senza che nessuno gli desse ordini...
se veramente c'è un animale che rappresenta la vita Alpina ....o meglio PadanoAlpina e il Mulo e come per il resto il migliore non è mai giustamente ricordato...
Esimio,la devo correggere,il mulo è un'incrocio tra asino e cavalla,quello da lei descritto è il bardotto:-)Originally posted by asburgico
Sì a parte che i muli sono un incrocio tra cavallo e asina e, purtroppo per loro, sterili. Credo che il vero problema sia trovare qualche "soldato professionista" (non un coscritto a cui puoi ordinare quello che vuoi) disposto a fare il conducente di muli, cosa non proprio gradevole come mi raccontava il mio amico Franco C. che negli anni '50 per quasi due anni di naja alpina ha fatto quello.
I conducenti di muli(le jeep a pelo,come giustamente ricorda Fra Dolcino) nel corpo degli alpini,sono,o meglio erano una leggenda....erano quasi venerati(parlo in tempo di guerra),vuoi perchè comunque portavano il mangiare alle truppe in linea,portavano i feriti,le armi,ancora negli anni passati c'era questa sorta di rispetto per i conducenti,(anche se non era un lavoro dei migliori),che venivano scelti(per la maggioranza) tra i veri montanari,gente abituata di suo alla vita di montagna,alle marce,alpini "nati".
Lo stato italiano ha voluto ricordare questi stupendi muli che per anni hanno servito l'esercito vendendo gli ultimi esemplari a un'asta pubblica,tant'è che molti di questi sono finiti sui banchi delle macellerie!
Tra l'altro una delle motivazioni dello smantellamento dei reparti quadrupedi negli alpini è stato che costava troppo mantenerli,scusa stupidissima,perchè ancora oggi ci sono migliaia di cavalli mantenuti nell'esercito per tradizione o semplicemente per far fare un pò di ginnastica agli allievi ufficiali e mantenere un cavallo costa il doppio che mantenere un mulo.
Saluti Padani
Sì in effetti ha ragione lei, dottore.Originally posted by Wyatt Earp
Esimio,la devo correggere,il mulo è un'incrocio tra asino e cavalla,quello da lei descritto è il bardotto:-)
I conducenti di muli(le jeep a pelo,come giustamente ricorda Fra Dolcino) nel corpo degli alpini,sono,o meglio erano una leggenda....erano quasi venerati(parlo in tempo di guerra),vuoi perchè comunque portavano il mangiare alle truppe in linea,portavano i feriti,le armi,ancora negli anni passati c'era questa sorta di rispetto per i conducenti,(anche se non era un lavoro dei migliori),che venivano scelti(per la maggioranza) tra i veri montanari,gente abituata di suo alla vita di montagna,alle marce,alpini "nati".
Lo stato italiano ha voluto ricordare questi stupendi muli che per anni hanno servito l'esercito vendendo gli ultimi esemplari a un'asta pubblica,tant'è che molti di questi sono finiti sui banchi delle macellerie!
Tra l'altro una delle motivazioni dello smantellamento dei reparti quadrupedi negli alpini è stato che costava troppo mantenerli,scusa stupidissima,perchè ancora oggi ci sono migliaia di cavalli mantenuti nell'esercito per tradizione o semplicemente per far fare un pò di ginnastica agli allievi ufficiali e mantenere un cavallo costa il doppio che mantenere un mulo.
Saluti Padani
Cmq il trattamento riservato ai muli non è molto diverso da quello riservato agli alpini "umani", ad ulteriore dimostrazione che a fare i "mussi" (o i muli) che tacciono e obbediscono questo è quello che si riceve in cambio dallo stato itagliano.