Quando, or sono un paio d'anni, alcuni folli, ingenui e dementi cercavano di inserire tra vari ordini del giorno delle fazioni nazionalpopolari l'intento di una riunificazione di tutti i fascisti, molti di questi cosiddetti fascisti cominciarono a riderne, molti, indignati, pigiarono forte sul pedale di presunte differenziazioni inneggianti al purismo ideologico e morale, altri se ne tirarono inopportunamente e goffamente fuori.
Alla fine di questi inutili sforzi tutti si sentirono di affermare (me compreso) che in realtà un'area nazionalrivoluzionaria non esiste.
E per me non esiste neanche ora, dal momento che, se fossimo stati uniti e non esposti a qualsiasi vento che spira, iniziative locali, le cose di questo genere non accadrebbero.
Sotto una direzione unitaria, fiamma non avrebbe avuto bisogno di accordi tecnici, il fronte sociale nazionale non avrebbe abbisognato di creare supporters attraverso il Collegio per la costituente di un'area già spirata, così come credo forza nuova non avrebbe avuto modo di far sfogare venti ingenui ragazzini sputtanati a viso scoperto dallo stesso Smith.
Le cose si commentano da sè, questo episodio passerà presto.
Ma rimane l'amarezza di aver avuto a che fare (ed è loro la colpa e la responsabilità) con chi un'unione vera e non strumentale della realtà nazionalpopolare non l'ha voluta per salvare il suo cadreghino.
Non l'ha voluta Rauti, che ha cercato di reinglobare tutto in Fiamma quando in un fiat avremmo concluso la nostra riunificazione solo creando un nuovo contenitore; e per un personaggio che certo ideologicamente e per l'impegno per decenni mostrato non è certo da poco, questa ingenuità da ragazzi è imperdonabile.
Non l'ha voluta Fiore, ed è stato lui a sfoggiare incompatibilità in similpelle, quando invece, messo alle strette per far votare qualcuno nei collegi nei quali non era presente, con regolarità e sottobanco ha preferito far convergere addirittura su An voti e perdita di credibilità. Se mi legge sa che è vero.
Forse l'unico che l'avrebbe voluta un pò di più è il malcapitato Tilgher, che però ha debordato ampiamente (non disponibile nessuna alleanza nell'area nazionalpopolare) verso una politica di deriva a volte eccessiva che vent'anni fa era definita "sfondamento a sinistra", quando il fascista la dicotomia destra/sinistra l'ha superata già dal ventennio.
In questa situazione trovo sorprendente il leggere a proposito della scazzottata con Smith "ma sono camerati" .
Non commento perchè la cosa si commenta da sè.
Erano camerati anche coloro che sfilavano nell'ultima manifestazione romana ricordando i morti di Acca larentia". Erano camerati anche quelli , ma lì, non si sa perchè, l'unione non conveniva trovarla.
Non continuo, perchè tutto è molto, molto chiaro ed ho rispetto per gli appartenenti a Forza Nuova, alcuni dei quali mi sono cari ed amici in modo personale.
Aggiungo solo una cosa, per onore di verità.
Ricordiamo tutti, me per primo:
La solidarietà bisogna darla, per riceverla.
Mi sono però astenuto dai commenti, perchè secondo me fare piazza di un errore di qualche bambino è controproducente.
Saluti.