.... fosse impedito, in qualche modo, ad espletare INTEGRALMENTE il suo magistero?
Sia chiaro, non amiamo la dietrologia.... e se leggiamo di talune cose, è perché crediamo ad una critica al "rialzo", cioè per l'integrità della Dottrina, non certo per una sua svendita.
Le associazioni indultiste, cioè quelle confraternite (diciamole così!!!) che hanno per scopo quello di promuovere la Liturgia Perenne (quella denominata, a torto cmq, di San Pio V), hanno un ruolo fondamentale nella Chiesa di oggi, e cioè quello di promuovere la GRANDEZZA DELLA LITURGIA, senza per questo cadere nelle facili contrapposizioni con la gerarchia ecclesiastica, che comunque va rispettata.
Ebbene, UNA VOCE Veneta (in piena comunione con Roma), ha pubblicato il testo che SS Giovanni Paolo II aveva in un primo momento redatto per la "Lettera alla Plenaria della Congregazione per il Culto Divino", il 21 settembre 2001.
Ripoteremo, in un primo momento, il testo ufficiale, poi quello originario in formato jpg.
Che qualcosa stia cambiando ormai è certo: rimane da capire, quanto l'argine reggerà!