M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
FOGLIO INFORMATIVO N° 8 * martedì 14 gennaio 2003
a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci
Chiediamo gentilmente che le ISTITUZIONI destinatarie facciano pervenire
copia di questo Foglio agli Organi di Governo della Provincia, della Comunità Montana, del Comune
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La “molla” per far “scattare” Genova e la Liguria:
l’orgoglio di RIPRENDERSI le proprie RESPONSABILITÀ
Da assidui lettori dei quotidiani, seguiamo con molta attenzione le interviste e le inchieste che periodicamente vengono “stampate” sullo “stato di salute” della POLITICA e dell’ECONOMIA di Genova e della Liguria. La sensazione netta che ne viene fuori è quella di una “classe dirigente” che...
spera sempre che... qualcuno ( possibilmente da Roma !) risolva i PROBLEMI di Genova e della Liguria!
Biasotti e Riva “sperano” in Letta. Pericu per i problemi della Marconi spera in... Roma. Forza Italia “spera” in un buon Commissario inviato da Roma. I DS “sperano” in Cofferati. Burlando “spera” che a Roma capiscano l’importanza della “politica portuale” . Biasotti, Repetto, Vincenzi, Pericu, Gallanti, “sperano” che il problema dei “nodi infrastrutturali” di Genova e della Liguria siano risolti a livello “romano”... ecc... ecc...
Possibile che a NESSUNO venga in mente che nei prossimi anni assisteremo ad una autentica “ESPLOSIONE” dei traffici portuali nel MEDITERRANEO, per il grande sviluppo economico della Cina e che quindi sono Genova e la Liguria che devono “decidere”?
L’enorme potenzialità strategica del “Sistema Portuale Ligure”, nei prossimi anni, sarà il vero “VOLANO” dello sviluppo dell’economia genovese e ligure (insieme alle alte tecnologie, turismo, cultura ed agricoltura di qualità). Per poter cogliere appieno tali opportunità è però INDISPENSABILE una vera e propria “CULTURA delle RESPONSABILITÀ” che consenta alla classe dirigente di poter decidere nell’interesse della Comunità Ligure.
Proponiamo a TUTTE le forze politiche LIGURI la seguente RIFLESSIONE :
La Liguria, rispetto alle altre regioni italiane, è “diversa”. Ha una “sua” Storia di INDIPENDENZA che è durata oltre 700 anni. E’ riuscita a costruire una “sua” CIVILTÀ che ha elaborato autentici VALORI (cliccare www.mil2002.org/10_valori.htm). È piccola, ha pochi abitanti e quindi NON HA PESO ELETTORALE “italiano” ( lo vedremo-constateremo alle prossime Elezioni Europee ! ). Ha bisogno di uno sviluppo economico “particolare” che abbia ANCHE un grande rispetto ambientale. Noi del M.I.L. abbiamo anche “fatto uscire dalla Storia” tutto quello che ha dovuto subìre per “partecipare” all’unità dell’Italia (il Consiglio Provinciale di Genova, il Consiglio Comunale di Genova, la Giunta Comunale del Comune di Mignanego, il Sen. Aleandro Longhi, ne hanno “trattato-parlato” nei loro interventi, tutti riportati nel nostro sito Internet www.mil2002.org ).
RAGIONIAMO TUTTI con molta serenità e senza “faziosità”.
Ormai che i “nazionalismi ottocenteschi” (che peraltro ci hanno portato a ben DUE guerre mondiali ed a stupide guerre coloniali !) sono finalmente FINITI con la formazione dell’Unione Europea, NOI RITENIAMO che la LIGURIA possa RIPRENDERSI il suo ruolo di Stato Indipendente, che ha avuto per oltre 700 anni, (esercitandolo peraltro benissimo), e come tale, ENTRARE NELL’UNIONE EUROPEA, come stanno facendo altri piccoli-medi Stati indipendenti. Sappiamo benissimo che, per fortuna, il concetto di “INDIPENDENZA” non è più quello dell’800 o dei primi del ‘900. Comunque sia, gli attuali Stati che già compongono l’Unione Europea e quelli che stanno per entrarci, “esercitano ancora un grado di indipendenza residua” che è soprattutto MOLTO UTILE per il loro SVILUPPO ECONOMICO e... per il “modo di PENSARE e di AGIRE” della loro CLASSE DIRIGENTE, che è “costretta” ad assumersi TUTTE le RESPONSABILITÀ... !!!
Il M.I.L. invita TUTTE le forze politiche a “riflettere” su TUTTO QUESTO !