Segnalazioni Bibliografiche

[milesphoenicis]

Heinrich Heine, "gli dei in esilio" adelphi

scritto poetico sugli dèi dopo l'avvento del cristianesimo, ricercati nelle fiabe popolari.

Kàroly Kerènyi, " Gli dei della grecia" il saggiatore

lo sto iniziando ora, se qualcuno lo ha letto può darmi un giudizio?

[nhmem]

Originally posted by milesphoenicis
Kàroly Kerènyi, " Gli dei della grecia" il saggiatore

lo sto iniziando ora, se qualcuno lo ha letto può darmi un giudizio?

Kerènyi è una garanzia

[milesphoenicis]

grazie nhmem, stasera mi dedicherò alla lettura...

[Mjollnir]

Giorgio Colli, La nascita della filosofia. Adelphi, Milano, 1975
pp. 116
€ 8,00





La sapienza greca I. Dioniso, Apollo, Eleusi, Orfeo, Museo, Iperborei, Enigma.
Adelphi, Milano,1990
pp. 469
€ 12,00





La sapienza greca II Edidemie-Perecide-Talate-Anassimandro-Anassimene-Onomacrito.
Adelphi, Milano, 1992
pp. 356
€ 7,75





La sapienza greca III.Eraclito
Adelphi, Milano, 1993





Giorgio Colli, Gorgia e Parmenide. Adelphi, Milano, 2003
pp. 215
€ 6,20


Nota:

Questo volume raccoglie i due cicli di lezioni tenute da Giorgio Colli tra il 1965 e il 1967, veri capolavori di esegesi, capaci di fondere un timbro quasi ascetico e una cadenza argomentativa di mirabile rigore. Sotto le chiose rivelatrici di Colli, ogni pensatore entra in una rete di rapporti storici ed epistemologici mobile e imprevedibile. Così Gorgia, anziché modello della «sapienza apparente» e «non reale» usata da «ingannatori» nemici dei filosofi, è un sofista nell’accezione di «fisiologo» e di «fisico», e dunque capace di elaborazioni profonde ed eleganti, che culminano nella celebre tesi della reductio ad impossibile. Quanto a Parmenide, Colli ne ripercorre le vertigini ontologiche indagandone punti cruciali – come il rapporto tra dóxa e alétheia – e nel contempo prospettando accostamenti arditi e illuminanti, come il legame tra l’ón – «il cuore che non trema della verità» – e il brahman indiano. Prosegue con questo volume la pubblicazione di alcuni dei corsi sui primi pensatori greci che Giorgio Colli (1917-1979) tenne presso l’Università di Pisa fra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta.

[Orazio Coclite]

Jean Markale, Il mistero dei druidi. Il culto della dea madre e la Vergine nera di Chartres
(Sperling & Kupfer, 2002, Collana Rivelazioni, pag. 229, € 19,00)

Jean Markale parte da una presentazione della monumentale cattedrale di Chartres, uno dei maggiori templi della cristianità, sia dal punto di vista architettonico sia per la ricchezza artistica degli ornamenti, sia per il suo valore simbolico. In seguito l'autore si avventura in una serie di quesiti che collegano l'edificio all'enigma dei druidi. Chi è infatti la misteriosa Virgo Paritura che questi avrebbero venerato, nell'area che ora corrisponde alla cripta, in una grotta o all'aria aperta? Non è forse Notre-Dame de Sous-Terre, immagine della madre universale e della dea delle origini, identificata infine dai cristiani con l'Immacolata Concezione?

Note di Copertina
La cattedrale di Chartres è incontestabilmente uno dei più importanti templi di tutta la cristianità, per l'architettura e la ricchezza artistica degli ornamenti, ma anche per il suo valore simbolico. Soprattutto è un santuario dedicato alla Vergine addirittura da prima dell'introduzione del cristianesimo in Gallia. Partendo da una dettagliata presentazione di questo monumentale capolavoro, Jean Markale si avventura in una serie di incalzanti quesiti che collegano il celebre edificio all'enigma dei druidi. Chi è infatti la misteriosa 'Virgo Paritura' che questi avrebbero venerato - nell'area corrispondente all'attuale cripta - in una grotta o all'aria aperta? Non è forse Notre-Dame de Sous-Terre, immagine della madre universale e della dea delle origini, colei che genera il mondo e alla quale si rivolge da sempre l'umanità intera, e che infine i cristiani hanno identificato con l'Immacolata Concezione? La cattedrale, luogo principe della devozione mariana, come anche il labirinto della città vecchia, custodiscono verità ancora tutte da scoprire. Chartres, d'altronde, sorge al centro della Beauce, un tempo ricoperta da un'immensa distesa di boschi, la foresta dei carnuti, dove, secondo la testimonianza di Giulio Cesare, si trovava il più grande santuario della Gallia, scelto dai druidi per celebrare una volta all'anno delle liturgie segrete. Se la Notre-Dame di Chartres, come quella del Puy-en-Velay e quella di Rocamadour, è una Madonna nera, che cosa si cela dietro la sua immagine, in un paese segnato dall'impronta indelebile dei celti? A tali interrogativi s'impegna a rispondere quest'opera accattivante e al contempo altamente documentata che, incrociando i contributi di varie discipline - archeologia, storia, mitologia e storia delle religioni -, costruisce un mosaico affascinante.





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E' già da qualche mese che ho acquistato questo testo di Markale, autore che apprezzo da tempo, ma che però va preso con le molle e soppesato attentamente. Spero prima della fine dell'estate di riuscire a leggerlo. Qualcuno qui cl'ha già letto?

[nhmem]

Originally posted by nhmem
Purtroppo, avendo letto solo la traduzione delle Leggi di Manu, non sono in grado di dare un giudizio. Cmq questa sua traduzione mi sembrò migliore di quelle precedentemente circolanti.

VALE.

Presso Adelphi è uscita un'edizione del Kamasutra di Vatsyayana curata da Wendy Doniger e Sudhir Kakar.
Su tuttoLibritempoLibero de La Stampa odierno una recensione di Alessandro Monti:
http://www.lastampa.it/_settimanali/..._pdf.asp?pdf=4

[Mjollnir]

In Origine Postato da nhmem
Presso Adelphi è uscita un'edizione del Kamasutra di Vatsyayana curata da Wendy Doniger e Sudhir Kakar.
Su tuttoLibritempoLibero de La Stampa odierno una recensione di Alessandro Monti:
http://www.lastampa.it/_settimanali/..._pdf.asp?pdf=4

Grazie nhmem

[Mjollnir]

Cari amici e visitatori,
ho iniziato a ristrutturare questo thread bibliografico per renderne più facile e veloce (e spero anche utile) la consultazione.

Per questo non preoccupatevi se a volte lo troverete chiuso o noterete che ho effettuato modifiche ai vostri vecchi posts: si tratterà solo di ritocchi marginali e per lo + grafici, ma nessuno di essi verrà cancellato e - ovviamente - non ne verrà modificato il senso.

Grazie e buona navigazione

M.

[ScimmioneNudo]

Ehm, mi pare che abbiate scordato IL LIBRO (almeno secondo me) della mitologia (a parte che volendo si potrebbero postare anche i testi originali ad es. L'Iliade o L' Odissea).

Esso è:

James G. Frazer, Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la religione, trad. it. di L. de Bosis, Torino, Bollati Boringhieri, 1998, pp. 355-6.

Il testo completo del libro di Frazer si può consultare (in inglese) all'indirizzo:
http://www.bartleby.com/196/

A cui magari contrapporre:

Ludwig Wittgenstein
La critica a Frazer
Documenti correlati

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Il modo in cui Frazer rappresenta le concezioni magiche e religiose degli uomini è insoddisfacente perché le fa apparire come errori.
Allora Agostino era in errore, quando in ogni pagina delle Confessioni invoca Dio?
Frazer dice che è molto difficile scoprire l’errore nella magia – questo è il motivo per cui essa sopravvive così a lungo: per esempio una invocazione che abbia lo scopo di attirare la pioggia prima o poi risulterà sicuramente efficace. Ma allora è davvero strano che gli uomini per tanto tempo non abbiano scoperto che prima o poi piove comunque.[...]
Qui si può solo descrivere e dire: così è la vita umana.

(Ludwig Wittgenstein, Note sul "Ramo d’oro" di Frazer, trad. it. di S. de Waal, Adelphi, Milano, 1975, pp. 17 – 19)

Ma io aggiungerei lo strepitoso:

"Hero with a thousand faces" (in Italia edito da Guanda con il titolo "L' Eroe dai Mille Volti" del grande J. Campbell di cui posto un estratto dal sito dedicato alla fondazione:

About Joseph Campbell

Joseph Campbell
1904-1987

"Myth is the secret opening through which the inexhaustible energies of the cosmos pour into human manifestation..." (Joseph Campbell, Hero with a Thousand Faces) Joseph Campbell was an American author best known for his work in the field of comparative mythology. He was born New York City in 1904, and from early childhood he became interested in mythology. He loved to read books about American Indian cultures, and frequently visited the American Museum of Natural History in New York where he was fascinated by the museum's collection of totem poles. Campbell was educated at Columbia University, where he specialized in medieval literature and, after earning a master's degree, continued his studies at universities in Paris and Munich. While abroad he was influenced by the art of Pablo Picasso and Henri Matisse, the novels of James Joyce and Thomas Mann, and the psychological studies of Sigmund Freud and Carl Jung. These encounters led to Campbell's theory that all myths and epics are linked in the human psyche, and that they are cultural manifestations of the universal need to explain social, cosmological, and spiritual realities.

After a period in California, where he encountered John Steinbeck and the biologist Ed Ricketts, he taught at the Canterbury School, and then, in 1934, joined the literature department at Sarah Lawrence College, a post he retained for many years. During the 1940s and '50s, he helped Swami Nikhilananda to translate the Upanishads and The Gospel of Sri Ramakrishna. He also edited works by the German scholar Heinrich Zimmer on Indian art, myths, and philosophy. In 1944, with Henry Morton Robinson, Campbell published A Skeleton Key to Finnegan's Wake. His first original work, The Hero with a Thousand Faces, came out in1949, and was immediately well received; in time, it became acclaimed as a classic. In this study of the "myth of the hero," Campbell asserted that there is a single pattern of heroic journey and that all cultures share this essential pattern in their various heroic myths. In his book he also outlined the basic conditions, stages, and results of the archetypal hero's journey.

Campbell's other works include the four-volume Masks of God (1959-1967), The Flight of the Wild Gander, Myths to Live By, The Mythic Image, The Inner Reaches of Outer Space, The Mythic Dimension, Baksheesh and Brahman: the India Journals, and the multi-volume, unfinished Historical Atlas of World Mythology. He also edited Zimmer's posthumous volumes on Indian myth and culture (The King and the Corpse and three others), The Portable Arabian Nights and The Portable Jung. Joseph Campbell died in 1987. In 1988, a series of television interviews with Bill Moyers, The Power of Myth, introduced Campbell's views to millions of people.

Ricordo la JCF, cioè la fondazione attiva dopo la morte di Campbell che si occupa di raccogliere le mitologie dei vari popoli prima che vadano perse per sempre (con buona pace dei globalizzatori).

Se la cosa interessa ho postato l'URL del sito nel 3d siti.

E' tutto spero di non avervi tediato.

[nhmem]

E' uscita per le edizioni di Ar la raccolta

I testi del Meridiano d'Italia , di Julius Evola , pp. 248, € 21,00.
Contiene vari scritti che sono in tema col nostro forum. Tra gli altri che possono interessare l'articolo Non è Roma la città del vizio e la recensione Piacere agli dèi (quest'ultima costituita da due paginette che se qualcuno avesse modo di "scannerizzare" ed inserire in questo 3d... )

Vale.