Qualcuno mi spiega il significato di quest'atricolo?

[Dario]

Caro Fecia,
nella tua continua arrampicata sugli specchi, mi sembra che non leggi neppure quello che sottolinei. Oppure, se lo leggi non lo capisci.

Inoltre, in questa materia, una cosa è un outlook ai primi di novembre, un'altra cosa sono i consuntivi. Fra poco avremo i consuntivi, preparati un pò di pece....

[ago]

Originally posted by Fecia di Cossato
Si da il caso infatti che un articolo da te recentemente postato Italian spreads widen as S&P revises oulook by Pýivi Munter in London

Bananas, l'andamento degli Spread e' un fatto oggettivo che puoi riscontrare con un qualsiasi terminale Bloomberg o simile. Stai sicuro che l'FT non ti va a dire che il Mib sale se invece e' calato, stessa cosa per gli spreads. Il tuo articolo sui media non prova assolutamente nulla.

Non te ne vari a male ora se, anche per rispondere alle presannti richieste di 'numeri' che mi sono pervenute dall'esemplare riportato qui sotto...

Banas non e' una novita' il fatto che l'UE probabilmente ammettera' sul piano formale i 12 miliardi di cartolarizzazioni, cosa che era gia' nota e che nessuno ha mai messo in discussione. Infatti il dato relativo al deficit nominale era anche nella relazione di S&P...

In valutazioni SOSTANZIALI (quali quelle di S&P), per i motivi che ho esposto sopra, gli stessi NON vanno inclusi. Probabilmente tu te ne sbatti di tali valutazioni (piu' probabilmente non conosci neanche la differenza), nei mercati dei capitali invece sono le UNICHE ad essere prese in considerazione.

Al di la' del fatto che le cartolarizzazioni vengano considerate o meno nel deficit di quest'anno, bisogna considerare i punti seguenti su cui l'accordo e' unanime:

1) Il profilo entrate-uscite correnti e' peggiorato del 40% ed e' tenuto ai livelli degli anni precedenti solo con le cartolarizzazioni (ricordiamo infatti come nel 2001 il deficit fu del 2,2% SENZA CARTOLARIZZAZIONI, che furono escluse dal conteggio del deficit).

2) A detta di tutti, le previsioni di crescita su cui si basa il governo sono (come sempre) irrealistiche. Al momento abbiamo la crescita piu' bassa degli ultimi 10 anni e siamo agli ultimi posti in Europa, vicino alla Germania ed all'Olanda.

3) Senza riforme strutturali e' del tutto improbabile che il governicchio raggiunga i suoi obiettivi di deficit. Anzi tutti concordano che nel 2004 se continuano cosi' il deficit sara' del 3%. Se non l'avessi letto, al Berlusco le riforme strutturali non piacciono, ha infatti detto di recente che non vuole toccare la spesa previdenziale. Pensa forse di risanare l'economia con il presidenzialismo.

4) Quanto all'occupazione, ringrazia il centrosinistra che ha portato ad una forte accelerazione della dinamica occupazionale e le cui riforme sono ancora in vigore (anche se i finanziamenti per le stesse sono stati tagliati). Ti annuncio inoltre che nei primi due trimestri vi e' stato un forte rallentamento e nell'ultimo tirimestre un PEGGIORAMENTO che con ogni probabilita' proseguira' nel dato di gennaio fino ad annullare completamente i modesti guadagni di quest'anno. Ecco cosa ti dice ad esempio Confindustria:

Anche sul fronte dell'occupazione l'associazione degli imprenditori segnala che le cose "non stanno andando bene". Galli ricorda che i posti di lavoro sono cresciuti fino a gennaio 2002, e che è stata questa crescita a provocare nella media dell'anno un aumento di oltre 300.000 occupati rispetto al 2001. "Ma questo - spiega poi l'economista - si deve quasi interamente all'effetto di trascinamento delle assunzioni fatte o programmate nella seconda parte 2001". Così - ed è questo secondo Confindustria il dato allarmante - da allora allo scorso ottobre si sono creati "solo 80.000 posti di lavoro", mentre nello stesso periodo del 2001 ne furono creati ben 230.000.

5) Uno dei campi dove primeggiamo e' invece l'inflazione. Inflazione che nel 2002 e' passata dal 2,3% al 2,8%, quando sarebbe dovuta leggermente diminuire a motivo dell'apprezzamento dell'Euro (l'Italia ricordo NON produce materie prime, ma le importa, e queste ultime sono quotate in dollari), e della penosa "crescita" economica.

6) Se quest'anno il debito non e' andato sopra il 110% e' solo grazie ad un'operazione swap con la BdI, che ha cortesemente rinuncuato a titoli di stato pari al 2% del valore di tutto il debito. Senza il regalo di BdI il debito sarebbe tornato ad aumentare per la prima volta in 10 anni, in controtendenza con gli altri stati dell'unione ad alto debito. Ecco ancora il commento del sole sull'operazione:

Il soccorso di Bankitalia
Un temporaneo sollievo alla tendenza di nuovo in aumento nel rapporto fra debito e Pil è, peraltro, rappresentato dall'annunciata operazione di conversione, a tassi d'interesse di mercato, di un cospicuo stock di titoli di Stato (Btp) in possesso della Banca d'Italia, derivanti dall'estinzione del conto corrente di tesoreria (effettuata dieci anni fa). Il risultato sui conti pubblici 2002-2003 - così come viene indicato nell'aggiornamento annuale di novembre del Programma di stabilità 2002-2006, reso noto negli scorsi giorni dal ministero dell'Economia e inviato a Bruxelles per l'approvazione - è il taglio di quasi due punti percentuali di tale rapporto, in modo da bloccarne l'ulteriore ascesa verso il 110% e oltre.
Ma si tratta, nella sostanza, di una partita di giro contabile nell'ambito del sistema pubblico, che avrà per corrispettivo di bilancio un'equivalente diminuzione delle attività patrimoniali della nostra Banca centrale; e non rappresenta certo una virtuosa inversione di tendenza sulla via del risanamento finanziario. Un deficit di cassa che stenta a scendere sotto i 30 miliardi di euro (pari a circa il 2,5% del Pil) è, infatti, incompatibile con l'obiettivo programmatico 2003 di un debito pubblico in calo al 105% del Pil e, per di più, fermo nei suoi valori monetari assoluti.

Quindi come vedi, il tuo governicchio e' un disastro economico sotto TUTTI i punti di vista ed i conti non tornano affatto.

[ago]

Visto che non ti piace il FT eccoti cosa dice il Sole:

1/16/2003 - 11:06
BTp: continua effetto S&P su spread, pressione su 10 anni

Radiocor Roma, 16 gen - Continua l'effetto Standard &
Poor's sugli spread dei titoli di Stato italiani. Dopo
l'allargamento rispetto ai bond tedeschi e francesi di ieri,
anche oggi il differenziale di rendimento BTp/Bund e BTp/OaT
ha continuato ad allargarsi. La revisione dell'outlook
italiano, dicono gli operatori, sta pesando di piu' sulla
parte lunga della curva.

[brunik]

Hey, Fecia, non l'ho mica ancora capito cos'è il GDP, quello aumentato del 2,4% nel 2002.

Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Io sono qui per imparare, tu per insegnare. E allora insegna.



Comandante "scimmia mongoloide" Brunik.

[Fecia di Cossato]

originally posted by Dario:

... in questa materia una cosa è un outlook ai primi di novembre, un'altra cosa sono i consuntivi. Fra poco avremo i consuntivi, preparati un pò di pece...

caro amico
devo dire che hai proprio ragione. Per rimediare ti fornirò, in anteprima ai 'consuntivi' che saranno discussi proprio oggi a Bruxelles, alcune interessanti 'anticipazioni' che sono state scritte ieri sul Giornale [sì, il quotidiano di Berlusconi...].

Innanzitutto sai di chi è la faccia incazzata qui sotto?...



... se non lo sai te lo dico io. E' la faccia di Pedro Solbes, 'commissario' delle politche economiche dell'Unione Europea, ed è incazzato nero per un semplice motivo: la 'pagella' piena di insufficienze che voleva rifilare al governo italiano è stata segata!!!...

Calorosa raccomandazione per te e per 'genious-superman': non perdetevi una sola riga!!!...


La Ue corregge Solbes e il giudizio sull’Italia

Conti pubblici: cancellate l’accusa di eccessivo ottimismo e le critiche alle ‘una tantum’. Deficit-Pil: nessun rischio che venga sforato il tetto del 3%

di Massimiliano Lussana

Roma- Premessa metodologica obbligatoria: l’ultimo santino del pantheon delle divinità laiche del centrosinistra italiano è un signore con la barba, dalla morbida parlata portoghese, che si chiama Pedro Solbes. Nella vita fa il commissario agli affari monetari ed economici della commissione dell’Unione Europea ed è di fatto l’autorevole e severo compilatore delle pagelle economiche dei paesi membri dei paesi membri. Non è mai stato tenero con il governo italiano.
L’ultima ramanzina di Solbes, peraltro più morbida rispetto agli schiaffoni puntualmente destinati a Francia e Germania, si è sensibilmente trasformata, fin quasi a diventare un’approvazione piena o quasi per le scelte del ministro dell’economia Giulio Tremonti e per l’economia del governo Berlusconi. Le correzioni apportate dagli sherpa dei ministri finanziari dei paesi dell’Unione alla bozza che Solbes aveva preparato in vista del consiglio Ecofin, secondo attendibili indiscrezioni raccolte dal Giornale, sono infatti sostanziali e riguardano molti dei punti sui quali Solbes aveva espresso le sue riserve. Il giudizio complessivo emerge dalla nuova versione del documento, a detta di chi ha potuto visionarlo, offre un’immagine dei conti pubblici italiani non idilliaca, ma certo meno negativa e critica di quella tratteggiata dalla Commissione di Bruxelles. Quella che segue è una visita guidata fra i numeri e le parole di e due documenti, quello del commissario e quello dei paesi membri.

Innanzitutto non compare il giudizio secondo cui l’esecutivo italiano avrebbe disatteso i grandi orientamenti di politica economica. Così come le limature delle ultime ore al testo del commissario europeo hanno condotto alla scomparsa di un’altra sentenza, quella secondo cui la situazione dei nostri conti pubblici peccava di eccessivo ottimismo. Il miglioramento della valutazione arriva anche da un’altra assenza nel testo. Se nella bozza iniziale infatti si affermava che le tante discusse ‘misure una tantum’ non servivano, questo riferimento nel documento che sarà discusso domani nel consiglio dei ministri finanziari non c’è più. Questo non vuol dire che provvedimenti come per esempio le cartolarizzazioni [dopo averle tanto decantate, eccole qua!… - n.d.r.] siano considerate misure strutturali, ma che sono scelte di politica economica del tutto legittime, che sono state adottate e che saranno adottate nei prossimi anni anche da altri governi dei quindici.
Altra novità di rilievo è che il rischio paventato che l’Italia sforasse il tetto del 3% del rapporto tra deficit e prodotto interno lordo nel 2004 non rientra più nelle valutazioni del rapporto che giungerà sui tavoli dei ministri economici e finanziari. C’è però un’altra modifica che verrà accolta con favore da Giulio Tremonti: il governo italiano non sarà più chiamato da Bruxelles a render conto dell’evoluzione del suo bilancio a marzo come voleva Solbes [ma cazzo, non glien’è andata bene una che sia una!!!… – n.d.r.], ma risponderà unicamente al parlamento italiano in occasione della votazione sul documento di programmazione economico-finanziaria, così come del resto è sempre avvenuto.


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Nobis ardua

Comandante CC Carlo Fecia di Cossato

[ago]

Banas, cerco di spiegarti con un esempio, vediamo se cosi' ti entra nella tua piccola testa.

Assumiamo che tu hai un'azienda. Redigi il bilancio e viene fuori che hai una pesante perdita di esercizio. Cosa puoi fare per migliorare i conti? Leggendo il bignami secondo 3monti ti viene un'idea!

Vendi la casa che hai ereditato da tuo nonno, e con una piccola triangolazione, usi i proventi direttamente nel conto economico!!!

Hopla' la perdita viene ridotta!!!

A questo punto mi danno il tuo bilancio e mi chiedono di giudicare la tua azienda sul piano SOSTANZIALE, sul piano formale vale infatti quanto scritto nel bilancio.

Come credi che posso valutare l'andamento della tua azienda? Posso solo dedurre che tu sei un incapace e che la societa' va male, INDIPENDENTEMENTE dal fatto che tu abbia venduto o meno la casa di tuo nonno per ridurre le perdite.

Questo e' ESATTAMENTE quello che ha fatto il tuo tremo con il bilancio statale. Ed e' esattamente come S&P ha giudicato il bilancio del tuo 3mo. Per vari motivi, invece l'UE considera i conti da un punto di vista formale, date delle regole precise di "contabilita' ", fintanto che tali regole sono rispettate non c'e' problema. Quello che conta nello stabilire i tassi di interesse e' pero' l'interpretazione SOSTANZIALE, altrimenti lo spread Bund-BTP dovrebbe ridursi ed invece sta aumentando!!!

[Fecia di Cossato]

originally posted by 'genious-superman' Ago:

... quanto all'occupazione, ringrazia il centrosinistra che ha portato ad una forte accelerazione della dinamica occupazionale e le cui riforme sono ancora in vigore [anche se i finanziamenti per le stesse sono stati tagliati]...

Questo ha scritto qualche postato fa il nostro 'genious-superman'. A quale sorta di 'forte accellerazione della dinamica occupazionale' [sic!!! ...] portata dal centro-sinistra si riferisse non lo ha specificato, ma è probabile alludesse alla geniale idea di Prodi di impiegare qualche migliaio di disoccupati meriodionali nei famosi 'lavori socialmente utili' [sic!!! ...], ossia quanto di più socialmente deletrio e sperperante delle risorse umane del paese si sia fatto a memoria d'uomo.

Il bello, se vogliamo chiamarlo così, non è tanto quello che ha scritto [ognuno è libero di dichiarare tutte le bestialità di questo mondo e non per questo deve essere rinchiuso, ci mancherebbe altro!...], quanto i riscontri addotti a queste pretesi trionfi del centrosinistra che ha fornito citando una dichiarazione di Confindustria che qui riporto, sottolineando alcuni punti significativi:

... anche sul fronte dell'occupazione l'associazione degli imprenditori segnala che le cose 'non stanno andando bene'. Galli ricorda che i posti di lavoro sono cresciuti fino a gennaio 2002, e che è stata questa crescita a provocare nella media dell'anno un aumento di oltre 300.000 occupati rispetto al 2001. 'Ma questo - spiega poi l'economista - si deve quasi interamente all'effetto di trascinamento delle assunzioni fatte o programmate nella seconda parte 2001'. Così - ed è questo secondo Confindustria il dato allarmante - da allora allo scorso ottobre si sono creati 'solo 80.000 posti di lavoro', mentre nello stesso periodo del 2001 ne furono creati ben 230.000...

Vediamo se abbiamo capito bene:

a) vi è stato, a partire dalla seconda metà del 2001 fino al gennaio 2002, e cioè nei sette/otto mesi successivi all'avvento del governo della CdL, un aumento di 300.000 occupati, aumento dovuto alle assunzioni fatte o programmate durante il predetto periodo di tempo, e cioè successivamente all'insediamento di Berlusconi

b) dal gennaio all'ottobre del 2002 l'aumento di occupati è stato inferiore [per l'esattezza 80000], il che comunque porta a 380000 il numero di nuovo posti di lavoro creati in 16 mesi [tasso=25000 al mese] dal governo della CdL

c) nel periodo gennaio-ottobre 2001 [4 mesi di governo di centrosinistra e 4 mesi di governo di centodestra] sono stati creati 230000 nuovi posti di lavoro. Se teniamo conto che, dei 300000 nuovi posti di lavoro creati dal nuovo governo nel periodo nel periodo giugno 2001- gennaio 2002 la maggior parte [diciamo 200000, pari ai 2/3] si è avuta nei primi quattro mesi, ossia prima dell'11 settembre 2001, si deduce che, dei 230000 nuovi posti di lavoro creati nel periodo gennaio-ottobre 2001, 200000 sono merito del centrodestra e solo 30000 del centrosinistra

... ogni ulteriore commento è chiaramente inutile...

... stammi bene 'genious', che fra poco arrivo con altre munizioni!!!... vedrai che ci divertiremo!!!...


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Nobis ardua

Comandante CC Carlo Fecia di Cossato

[ago]

Originally posted by Fecia di Cossato
originally posted by 'genious-superman' Ago:
Questo ha scritto qualche postato fa il nostro 'genious-superman'. A quale sorta di 'forte accellerazione della dinamica occupazionale' [sic!!! ...] portata dal centro-sinistra si riferisse non lo ha specificato

Assumevo ingenuamente che tu conoscessi i dati istat.
Ovviamente cosi' non e'. Rimedio subito.

Occupati, fonte Istat (dati in migliaia di unita')

1996
luglio 20.344
ottobre 20.217
1997
gennaio 19.939
aprile 20.184
luglio 20.425
ottobre 20.282
1998
gennaio 20.151
aprile 20.357
luglio 20.638
ottobre 20.595
1999
gennaio 20.395
aprile 20.618
luglio 20.893
ottobre 20.861
2000
gennaio 20.617
aprile 20.930
luglio 21.322
ottobre 21.450
2001
gennaio 21.273
aprile 21.373
luglio 21.713


Differenza Lug96-Lug01=1.369.000
Si tratta solo di uno degli incrementi piu' forti dal dopoguerra...
Il dato di Luglio e' ovviamente da imputare all'Ulivo visto che il governo si e' insediato il 21 giugno ed i primi provvenimenti sono stati deliberati solo a fine luglio. In quel periodo erano in vigore TUTTI i provvedimenti dell'Ulivo nonche' la finanziaria 2001/2002.

Ora veniamo al polo.

2001
luglio 21.713
ottobre 21.698
2002
gennaio 21.644
aprile 21.757
luglio 21.984
ottobre 21.932

Come vedi nel periodo lug2001-gen02 la variazione EFFETTIVA e' stata NEGATIVA (immagino che Galli parlava del dato di Gennaio usando i dati destagionalizzati) e pari a -69.000. I 380.000 posti in realta' sono 219.000 dal lug01 e 288.000 da gen02. Il dato di gennaio 2003 e' previsto in ulteriore calo.

Infine lasciamo parlare i grafici (dal Sole):



Il rallentamento dovuto al governicchio e' ovvio a chiunque sia disposto a togliersi le fette di prosciutto davanti agli occhi, cosi' com'e' ovvia la forte accelerazione della dinamica occupazionale dovuta all'Ulivo.