una storia vera nel KGB a fine impero

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(dal sito di le figaro fr di oggi)

Addio, la spia russa
che ha decapitato il KGB

Da Alain Barluet
18/09/2009 | Ultimo aggiornamento: 22:07

On April 5, 1983, due autobus solo per guardare, prima che l'ambasciata sovietica a Parigi, il 47 diplomatici sovietici espulso. Sono accusati di impegnarsi in attività di spionaggio. I loro nomi sono stati forniti alla Francia con il tenente-colonnello del KGB Vladimir Vetrov Credits foto: AFP
Il film di Christian Carion (apertura Mercoledì in camera) racconta il caso dei primi anni 1980 che hanno contribuito al crollo dell'URSS.

La notizia di tanto in tanto si è iscritto il grande storia. Questo Martedì, Aprile 5, 1983, la televisione mostra due pullman parcheggiati al di fuori del fortino ambasciata dell'Unione Sovietica, Boulevard Lannes a Parigi. François Mitterrand ha deciso di espellere 47 diplomatici sovietici accusati di impegnarsi in attività di spionaggio in Francia. In totale, circa 130 persone, diplomatici, giornalisti, agenti di vendita, donne e bambini che si imbarcano in questo giorno in Roissy in un Ilyushin 86, per un volo molto speciale a Mosca. "Un terremoto, non era l'abitudine di francese, ma non vi era alcuna ritorsione, che è venuto a riconoscere i fatti", ricorda l'ex diplomatico si voltò scrittore, Vladimir Fédorovski al momento di stanza a Parigi (1). Uno dei casi più importanti spia della guerra fredda è scoppiata in aperto, il caso "Addio", il nome in codice dato dal tenente francese-colonnello del KGB, Vladimir Vetrov, incarnata in una colpisce oggi da Emir Kusturica nel film di Christian Carion.

Grazie agli elenchi forniti dalla "talpa" eccezionali agenti sovietici che operano in Francia sono stati smascherati. Quello stesso anno 1983, nei principali paesi occidentali, circa 150 agenti dei servizi segreti sovietici sono costretti a tornare alle loro case. Rende l'intero sistema di raccolta dei dati sensibili, a ovest dal KGB che è stato decapitato. Il ruolo del Farewell, non si limita a questo spazzare grande formicaio russo. Per la spia ha fornito anche le sue "contatti" la copia francese di tutte le informazioni che i sovietici erano in grado di ottenere in Occidente, comprese le nuove armi strategiche della produzione. Un vero shock. A Parigi, apprendiamo che il KGB conosceva il contenuto di ogni messaggio scambiato tra l'Ambasciata di Francia a Mosca e il Quai d'Orsay dal 1976.

Ma la conseguenza principale di queste fughe di notizie "è altrove: esse riflettono il carattere di un sistema profondamente marcio sovietico a bada. Il caso dimostra "come il militare-industriale dipendeva sulla tecnologia dello spionaggio sovietico, come lo stress e Sergei Kostin Eric Reynaud, nel loro libro su Addio è stato appena ristampato (2). A Mosca, l'uomo che si arrampica è Yuri Andropov, capo del KGB, che prende più di un malato e indebolito Breznev. A Washington, Ronald Reagan è stato eletto alla Casa Bianca chiede una crociata contro l'impero del male. L'ultimo round della guerra fredda si apre. Troverà il suo epilogo meno di un decennio più tardi con la caduta del comunismo. Nel partito è d'accordo, "Addio caso contribuirà a cambiare l'equilibrio complessivo nata dopo la seconda guerra mondiale", ha detto lo storico Marc Ferro.


Egli ha reclutato gli agenti in Francia

Ma che era un addio? Altre storie compongono il ritratto di un uomo complesso e paradossale. Bon vivant, amante dell'arte, idealista, coraggioso, appassionato, in primo luogo, amareggiata, alcolica, lunatica, anche letali, dall'altro. Traditore per alcuni, eroe di altri. Nato nel 1932 a Mosca in una famiglia povera (suo padre è un caposquadra, la madre analfabeta che lavora come cameriera), Vladimir Ippolitovitch Vetrov è uno studioso e uno studente meritevole. Anche se non appartenenti alla nomenklatura, entrò a far parte della prestigiosa Baumann Technical University, specializzata in elettronica. Ingegnere in una fabbrica di macchine calcolatrici, è reclutato dal KGB, dove insegna inglese, francese e tutte le tecniche di spionaggio.

Molto presto, i suoi biografi nota, tuttavia, questo self-made man in sovietica si sente duro profonde disuguaglianze della società comunista. "La sensazione di ingiustizia sociale e di repulsione verso il pistone punteggiato tutto il suo corso," Sergei caduta Kostin e Eric Raynaud. Nel 1965 è stato nominato per l'ambasciata sovietica a Parigi. Mentre è ufficialmente addetto commerciale, la sua missione è, di fatto, di assumere personale a fornire il suo paese con le informazioni tecniche necessarie. Per Vetrov e sua moglie Svetlana, in questi anni a Parigi, hanno la morbidezza delle bollicine di champagne: gite culturali, eventi sociali, incontri ... La coppia attraversa spesso Jacques Prevost, un alto dirigente di Thomson-CSF, che fa in occasione dei servizi di "piccoli" l'ora legale. Perché Vetrov è stato rapidamente individuato e posto sotto sorveglianza. Tra i due uomini, tuttavia, i rapporti non sono privi di calore e amicizia. Il riconoscimento in tutti i casi: una notte se ne va a casa un po 'brillo, Vetrov un incidente d'auto nel centro di Parigi. La sua auto aziendale è fuori uso, che possono guadagnare di lui alcuni problemi molto gravi con i suoi superiori. Ha poi rivolto il suo amico Prevost, che immediatamente intervenuti e la macchina è tornato a nove il giorno stesso. Vetrov non dimenticare.

Back in the USSR, nel 1970, egli è stato inviato dopo alcuni anni in Canada, la missione commerciale presso l'Ambasciata sovietica. Ci restano solo nove mesi prima di essere ricordato. Per la sua carriera ha cominciato a scivolare, ed è veramente possibile dire perché. Problemi di alcol? Un caso sfortunato di gioielli rubati dalla coppia Vetrov che incidentalmente è coinvolto in Toronto? Quel che è certo è che questo oscuro tenente colonnello del KGB alimenta una disillusione profonda con la sua "casa". Sentiamo così apertamente criticato il "figlio di un ministro" che salire la scala il tutto mentre la sua carriera proprio stagnazione. Tornato a Mosca nel 1975, è stato accantonato alla Direzione Information Technology e non avrà alcuna funzione operativa. Vladimir Vetrov ha deciso di fare il grande passo. La sua frustrazione sarà vendetta.

Al momento, Jacques Prevost effettua frequenti missioni a Mosca per conto di Thomson-CSF, che ha ereditato grandi contratti con l'approccio dei Giochi olimpici invernali del 1980. Vetrov ripreso i contatti con il suo amico parigino e ha fatto offerte di collaborazione. Per l'ora legale, tuttavia, Jacques Prevost è troppo noto per i sovietici. Così il polytechnician Xavier Ameil, rappresentante della Thomson-CSF a Mosca, che viene scelto per il contatto Vetrov marzo 1981. "L'ho incontrato sei o sette volte, ogni volta che un quarto d'ora o mezz'ora, ricorda Ameil Xavier, ora in pensione. E 'stato un uomo gentile, animato da risentimento. Questo non è il sistema sovietico detestava, ma che di diritti di andare al KGB. Questo lo fece infuriare. Voleva vendicarsi. "L'ingegnere francese antico non si ricorda, per esempio, non ha mai visto punte Vetrov. Gli appuntamenti si svolgono nel bianco Renault 20 Ameil. Una intelligenza professionale, addetto militare a Mosca Patrick Ferrant, gli succederà come contatto Addio. In un anno, offrono circa 3 000 documenti top secret che avrebbe scosso il mondo.


Versate in bottiglie di champagne

Eppure questa spy master non era autentico. Per gli atti Vetrov con disinvoltura incredibile, ha preso alcune precauzioni, si parla molto, si spinge fino a proclamare il suo servizio che "porta il lavoro a casa". I documenti da lui "prende in prestito", sono trasportati in un sacchetto di plastica unico. Ogni file viene copiato da Ameil, poi da Ferrant e segnalato al prossimo appuntamento. In nessun momento lo fa per soldi, solo qualche bottiglia di champagne e piccoli regali per la sua amante, Ludmilla, un interprete del KGB. La coppia sta crollando per diversi anni. Non voleva essere estratto in Occidente, citando il suo impegno per la Russia. "Egli non agiva come una spia", afferma Xavier Ameil. Che può essere quello che ha permesso di essere il più efficace. Fino alla caduta ...

Per il febbraio 22, 1982, tutto cambia in un episodio fantastico. Dal tardo pomeriggio, Ludmilla Vetrov prende nella sua Lada. Si ferma in un parcheggio a bordo del dispositivo. Improvvisamente, dopo aver condotto la porta champagne Vetrov con una bottiglia di colpi al viso la sua amante, lasciandola per morto. Poi una milizia, incuriosito dalla presenza di una vettura nel deserto mediana, ha colpito il pavimento. Vetrov balzò dal suo posto e pugnalato l'uomo. Incredibile scena! Thick mistero! Corsa di un uomo colpito da una frase del suo amante? La volontà di mettere a tacere una donna che sicuramente lo avrebbe tradito? La discesa agli inferi di Vetrov comincia. Arrestato il giorno dopo, ha confessato il suo crimine. Ludmilla si riprenderanno. Scoop di lui quindici anni di prigione e ha iniziato a scontare la sua pena in un campo di Irkutsk. Questo omicidio è stato uno stratagemma per essere considerato come un criminale comune e non una spia, che avrebbe altrimenti guadagnato una pena più grave? Alcuni non ha escluso. "Si sentiva potrebbe essere più sicuro in prigione", azzardò Xavier Ameil. Ma il cappio si stringe. Nel frattempo, il caso è venuto verso l'Occidente. Addio prenderà Vetrov. Per il KGB, non è più alcun dubbio che questo è l'uomo stesso. E 'stato portato a Mosca per un interrogatorio. Su l'ultima immagine che abbiamo di lui negli occhi della spia confusa dice che è illusione poco il suo destino.

A un vertice del G7, François Mitterrand assegnato ai segreti di Ronald Reagan forniti da Farewell. Secondo Jacques Attali, il gesto è stato cruciale per dissipare la diffidenza tra i Bush e il suo omologo francese, socialista, che oltre a quattro ministri del suo governo comunista. Reagan sarà rafforzata da informazioni Addio a orchestrare il suo grande bluff, la "Star Wars", progetto volto a convincere l'avversario che gli Stati Uniti era invulnerabile agli attacchi di missili sovietici. L'impero non è mai get over it.

Addio non ha mai conosciuto. E 'stato giustiziato con un colpo alla nuca in una prigione seminterrato Lefortovo, January 23, 1985. Due mesi dopo, Mikhail Gorbachev è venuto a capo del Pcus e ha lanciato la perestrojka.

(1) "The Romance dell'anima slava" (The Rock) (2), "Addio addio" (Robert Laffont)