Alla Libia la commissione Onu sui diritti umani
Il governo di Tripoli ha ottenuto la presidenza di turno della commissione. Gli Usa sconfitti: si erano battuti per impedire la vittoria della Libia, accusata di calpestare i diritti dell'uomo.
GINEVRA – Nonostante l’opposizione americana, la Libia si è aggiudicata la presidenza della Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani. Gli Stati uniti hanno fatto di tutto per impedire che il governo di Tripoli riuscisse a strappare la carica. Per Washington, infatti, la Libia ha “una terribile condotta” proprio in tema di diritti umani, che “non può essere premiata”. Per cercare di impedire al Paese di raggiungere l’obiettivo, gli Usa sono andati contro alla consuetudine e hanno imposto che i 53 Paesi rappresentati nell’organismo operassero la loro scelta con voto segreto e non, come avviene di solito, lasciando la proposta ad un gruppo di nazioni (quest’anno toccava all’Africa).
Alla fine l’ambasciatrice libica Najat Al-Hajjaji l’ha spuntata ed è stata eletta presidente della Commissione con 33 voti favorevoli, e contrari e 17 astensioni. La sessione annuale della Commissione è in programma dal 17 marzo al 25 aprile.
(20 GENNAIO 2003; ORE 13:12)
ONU???