Leggendo le preghiere quotidiane, e alcuni testi dottrinali, mi sono imbattuto nel concetto di "peccato involontario".
Se è vero che, per commettere un peccato, è necessaria la volontà di compiere l'atto, cosa significa il termine "involontario"?
Grazie a quanti vorranno rispondermi.
Gian Piero