Iraq. Washington Times: Bush avrebbe autorizzato l'uso "preventivo" dell'arma nucleare
Il presidente americano Gorge Bush
Washington, 31 gennaio 2003
Il presidente Usa Bush, rivela il Washington Times, firmando la National Security Presidential Directive 17 avrebbe autorizzato il ricorso all'arma nucleare non solo - come di norma -per proteggere le truppe Usa e in risposta ad attacchi chimici e biologici, ma anche come misura preventiva per impedire ad eventuali nemici - Iraq in prima linea - di colpire con armi di distruzione di massa.
Il Washington Times scrive di aver potuto visionare la versione "segreta" della direttiva che in teoria non rappresenta che un'applicazione e un aggiornamento della tradizionale dottrina strategica Usa.
Nella versione pubblica del testo, scrive il Washington Times, l'accenno alla possibilità di ricorso inventivo all'arma nucleare naturalmente non figura. Nel paragrafo "S" (secret) del testo originale della direttiva (approvata il 14 settembre) però sarebbe espressamente lasciata aperta la porta ad un uso "preventivo" dell'arma atomica come strumento per "impedire attacchi chimici e biologici".
Esperti e analisti militari citati dal Washington Times, senza enfatizzare troppo la cosa, spiegano il punto chiave: la vecchia "deterrenza" così come era intesa ai tempi della guerra Fredda non e' piu' attuale. Il concetto è cambiato e davanti ai nuovi, anomali nemici, che gli Usa devono fronteggiare, la deterrenza potrebbe anche includere l'uso effettivo dell'arma nucleare (cosa ovviamente prima esclusa).