User Tag List

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 16
  1. #1
    Videant Consules
    Data Registrazione
    12 Nov 2002
    Messaggi
    25
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito La Divina Putrefazione!

    Non sentite il lezzo della divina putrefazione? O è solo l'infinita purulenza dell'umanità. Chi ha il coraggio di uccidere la paura? Chi spezzerà le angosce della più falsa esistenza? Chi sarà felice di perdere la strada maestra? Se l'essere è e l'essere il valore di una variabile vincolata, spezziamo le catene dell'illogica metafisica, dei barcollanti edifici idealistici. Accarezziamo dolcemente la dispotica natura, come un'amante maltrattato, concediamogli tutto noi stessi, non c'è altra via alla vera , libera esistenza.

  2. #2
    Topissimo
    Data Registrazione
    27 Jun 2002
    Messaggi
    196
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La Divina Putrefazione!

    Originally posted by Franco69
    Non sentite il lezzo della divina putrefazione? O è solo l'infinita purulenza dell'umanità. Chi ha il coraggio di uccidere la paura? Chi spezzerà le angosce della più falsa esistenza? Chi sarà felice di perdere la strada maestra? Se l'essere è e l'essere il valore di una variabile vincolata, spezziamo le catene dell'illogica metafisica, dei barcollanti edifici idealistici. Accarezziamo dolcemente la dispotica natura, come un'amante maltrattato, concediamogli tutto noi stessi, non c'è altra via alla vera , libera esistenza.

    Infatti, se annusi bene, non puzza di marcio, puzza di vivo...

  3. #3
    Ludovico van
    Ospite

    Predefinito Re: La Divina Putrefazione!

    Originally posted by Franco69
    Non sentite il lezzo della divina putrefazione? O è solo l'infinita purulenza dell'umanità. Chi ha il coraggio di uccidere la paura? Chi spezzerà le angosce della più falsa esistenza? Chi sarà felice di perdere la strada maestra? Se l'essere è e l'essere il valore di una variabile vincolata, spezziamo le catene dell'illogica metafisica, dei barcollanti edifici idealistici. Accarezziamo dolcemente la dispotica natura, come un'amante maltrattato, concediamogli tutto noi stessi, non c'è altra via alla vera , libera esistenza.

    Mi chiedo: infine, che importa la libertà?
    Io non so rispondere.

  4. #4
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    10 Jul 2002
    Messaggi
    10,207
     Likes dati
    0
     Like avuti
    9
    Mentioned
    5 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l’amore dall’odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.

  5. #5
    Imperturbabile
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    1,841
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Nell'odore al relazione tra uomo e gatto

    E' la storia di Grenouille, nevvero?
    Libro malefico, malefico quanto sette anni nella grotta a ricordare...

  6. #6
    Moderatore
    Data Registrazione
    17 Jul 2002
    Località
    terra de Sardigna
    Messaggi
    11,935
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il lezzo sale dalle paludi dello Stige, su cui incombe un cielo plumbleo e da cui vapori mefitici si levano senza sosta. Noi sediamo sulle sue sponde ingannati dal verde dell'erba su cui crediamo di essere adagiati, mentre in realtà coviamo le nidiate di vermi che ci consumeranno quando l'alito divino ci avrà abbandonato...
    Dio, dio, chi sei e dove ti nascondi? Perché illudi le nostre menti facendo sfavillare intorno a noi luci che ci ottenebrano e ci nascondono l'orrore della fine della nostra esistenza? E perché, di questa esistenza, ci fai assaporare solo le lacrime aspre del dolore, mentre fuori il mondo che hai creato sembra esplodere di luce e gioa?
    Anche quella è una triste impressione: guarda i fuchi uccisi dalle api dopo che uno solo di essi ha potuto fecondare la regina.... guarda la mantide religiosa giustiziare il suo amante dopo il rito della fecondazione... guarda la gazzella azzannata dal veloce giaguaro...o la pianta carnivora inghiottire vorace gli insetti ignari che le si avvicinano per suggerne il nettare...
    In un universo costituito da calore immenso e radiazioni di ogni tipo e dimensione, noi occupiamo un infinitesimo spazio, che solo apparentemente somiglia al paradiso terrestre, all'interno del quale noi stessi siamo ancora infinitamente più piccoli... Cosa siamo dunque e perché la nostra esistenza, paragonata alla vita dell'universo, è meno di una pulsazione infinitamente piccola?

    DIO, l'immenso, colui che abbraccia tutto l'universo espandendosi con esso, guarda ghignando sarcastico, ma non risponde...


  7. #7
    Videant Consules
    Data Registrazione
    12 Nov 2002
    Messaggi
    25
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    lunga è la distanza che ancora ci separa dal paradiso maleodorante della nostra incosciente debolezza, dal dirupato olimpo le cui nevi nessuno vuol scavare.
    La paura ci gelale membra, il sangue e la mente, il terrore di diventare noi stessi il Dio che ci soggioga alla sua volontà inesistente, di usurpare finalmente il suo immortale scranno. Il tempo dei prìncipi è lontano, ancora, tra le catene dei sodomiti di Dio. La volontà è perduta, ancora, nel buio dell'ignoranza. Quando la luce della conoscenza, offuscherà la gaia scienza e rischiarerà il cammino verso le inusitate vette?

  8. #8
    Topissimo
    Data Registrazione
    27 Jun 2002
    Messaggi
    196
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Franco69
    lunga è la distanza che ancora ci separa dal paradiso maleodorante della nostra incosciente debolezza, dal dirupato olimpo le cui nevi nessuno vuol scavare.
    La paura ci gelale membra, il sangue e la mente, il terrore di diventare noi stessi il Dio che ci soggioga alla sua volontà inesistente, di usurpare finalmente il suo immortale scranno. Il tempo dei prìncipi è lontano, ancora, tra le catene dei sodomiti di Dio. La volontà è perduta, ancora, nel buio dell'ignoranza. Quando la luce della conoscenza, offuscherà la gaia scienza e rischiarerà il cammino verso le inusitate vette?
    Perchè, dato il silenzio, bisogna postulare l'esistenza di qualcuno che non risponde?

  9. #9
    Videant Consules
    Data Registrazione
    12 Nov 2002
    Messaggi
    25
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Se postuliamo l'esistenza di ciò che non esiste, chi ha mandato al rogo migliaia di streghe? chi ha ridotto al silenzio Galileo? o perlomeno, in nome di chi? Comprendiamo solo il cristianesimo come religione dei pusillanimi, dei deboli, dei perdenti, degli sconfitti, degli incapaci, almeno all'origine. Il platonismo dei deboli. Oggi non è più così, il clero, nelle sue alte sfere, non è incapace, debole, anzi, è profittatore di una condizione di ignoranza. Freud aveva già sottolineato il transfert epocale, l'antirealismo applicato alla storia, tra i poveri Gesù era l'uomo fatto Dio, ma con il mutare della condizione sociale dei cristiani e soprattutto della sua casta sacerditale, Dio divenne uomo. ma nella realtà Darwin insegna. Si nasce lupi o si nasce pecora, l'accettazione della nostra condizione è la sola che ci permette di superarla. Non c'è alcun dio, olimpo o walallah che ci indichi la strada. L'unica strada sicura è quella che ci consegna ai vermi. Definitivamente. percorriamola in pace.
    hasta siempre, comandante!

  10. #10
    Topissimo
    Data Registrazione
    27 Jun 2002
    Messaggi
    196
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Franco69
    Se postuliamo l'esistenza di ciò che non esiste, chi ha mandato al rogo migliaia di streghe? chi ha ridotto al silenzio Galileo? o perlomeno, in nome di chi? Comprendiamo solo il cristianesimo come religione dei pusillanimi, dei deboli, dei perdenti, degli sconfitti, degli incapaci, almeno all'origine. Il platonismo dei deboli. Oggi non è più così, il clero, nelle sue alte sfere, non è incapace, debole, anzi, è profittatore di una condizione di ignoranza. Freud aveva già sottolineato il transfert epocale, l'antirealismo applicato alla storia, tra i poveri Gesù era l'uomo fatto Dio, ma con il mutare della condizione sociale dei cristiani e soprattutto della sua casta sacerditale, Dio divenne uomo. ma nella realtà Darwin insegna. Si nasce lupi o si nasce pecora, l'accettazione della nostra condizione è la sola che ci permette di superarla. Non c'è alcun dio, olimpo o walallah che ci indichi la strada. L'unica strada sicura è quella che ci consegna ai vermi. Definitivamente. percorriamola in pace.
    Amen, ma non confondiamo il contingente con il necessario: morti, guerre, spargimenti di sangue e di vite inutili, malattie, saccheggiamenti, propagande di regime non sono colpa di dio o della cosa chiamata dio benssì dell'ordine in cui sono andate e vanno le cose: L'Ordine.
    Pensare ad un'entità demiurga della materia è una cosa, pensarla artefice del male del mondo, del male morale è un'altra.
    La morale è estranea alla chimica, è propria degli esseri umani, così come è proprio degli esseri umani postulare l'esistenza di un dio-persona che ci somigli, almeno nel'ordine in cui è formata la nostra mente.
    L'odore di putrido però è sempre e solo il nostro.
    L'arte di scamparla è la nostra redenzione e il profumo di rosa che ci rende possibile sperare nel significato della parola "pace".
    Speriamo che ce la caviamo.

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 32
    Ultimo Messaggio: 13-11-13, 16:43
  2. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 23-12-11, 00:54
  3. Putrefazione liberale: superiamola!
    Di vandeano2005 nel forum Conservatorismo
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 24-09-09, 13:41
  4. La Divina!
    Di Spetaktor nel forum Destra Radicale
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 20-08-09, 23:32
  5. Questo mondo finirà per putrefazione
    Di Landser nel forum Destra Radicale
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 29-08-02, 21:14

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito