Cosa ne pensate di questa analisi?

[Il Patriota]

..pertanto parlare di Padania indipendente ha senso se:
-la Padania è indoendente etnicamente e pertanto abitata da padani autoctoni e pertanto si dà il via a politiche demografiche e di recupero del tessuto sociale tradizionale, contro l'immigrazione (senza ridicoli distinguo tra regolari e irregolari), contro l'aborto e per la natalità, contor la droga
-la Padania è indipendente dal punto di vista energetico (sviluppare energia atomica o altro...) e non dipendente da arabi o yankee
-la Padania è indipendete dal punto di vista militare e pertanto bisgonga cacciare yankee & c dal ns territorio e realizzare un esercito snello e preparato con deterrenza atomica
-la Padania è autonoma e indipendente dal punto di vista economico e pertanto si tira fuori dai lacci di Maastricht e della globalizzazione dove tutto è interconesso e basta un Soros per precipiare un paese nel caos economico e nella crisi
-la Padania è indipendente dal punto di vista politico e alleata con chi ha comuni interessi (non gli yankee) e cioè le nazioni dell'Europa centrale e la Russia
-la Padania pone al centro del proprio ordinamento costituzionale la difesa della propria identità comunitaria, etnica e sociale
-la Padania è libera dai condizioamenti di potentati,lobbies e massonerie (che dovrebbero essere messi fuori legge)
-La Padania è libera dalla schiavitù delle banche centrali e realizza un moneta di Proprietà del popolo (vedi modello Auriti)

[asburgico]

Originally posted by halexandra
Ci sarebbero da dire moltissime cose su quel post, ma quello che mi manca ora è proprio il tempo per approfondire come sarebbe necessario.
Ragione per cui, per il momento, mi limito a una sola osservazione: anzitutto sono ORGOGLIOSA di essere stata inserita nella lista degli etnonazionalisti "di riferimento", anche se sono tornata a frequentare il forum solo da pochi giorni dopo 2 mesi di totale assenza(segno che non sono stata dimenticata!).

Per il resto, l'analisi è in buona parte corretta, io mi riconosco in pieno negli ideali leghisti ed etnonazionalisti, mi sembra solo che il nostro Iena P. sottovaluti solo un punto che è invece fondamentale:

qual'è obiettivamente la linea prevalente nella Lega Nord di oggi, anno 2003?

E' una linea maggiormente vicina a cio' che il buon Iena fa rientrare nella corrente etnonazionalista, o è più vicina alla presunta corrente antiquario-liberalradicaloide?

Io credo che una persona in buona fede non dovrebbe avere dubbi sulla risposta...
E aggiungo che io mi sento prima di tutto e al di sopra di tutto leghista , e al di sopra di ogni "correntismo" di riferimento.

Sono etnonazionalista ed anticlericale.

Sono antiliberista, anticapitalista, anticomunista, antimondialista, antiimmigrazionista, antiamericana e amo la Padania.

Mi riservo di tornare (forse?) ancora sull'argomento...

Viva Borghezio e Viva Oneto.
viva la Libera Compagnia Padana e viva i Volontari Verdi.

anticapitalista? cosa intendi dire esattamente?

[Totila]

Originally posted by asburgico


anticapitalista? cosa intendi dire esattamente?

Diciamo che siamo neo-keynesiani...
Insomma, qualche regola ci vuole. Visto che il libero mercato fa acqua da molte parti...

[Totila]

Originally posted by halexandra
Ci sarebbero da dire moltissime cose su quel post, ma quello che mi manca ora è proprio il tempo per approfondire come sarebbe necessario.
Ragione per cui, per il momento, mi limito a una sola osservazione: anzitutto sono ORGOGLIOSA di essere stata inserita nella lista degli etnonazionalisti "di riferimento", anche se sono tornata a frequentare il forum solo da pochi giorni dopo 2 mesi di totale assenza(segno che non sono stata dimenticata!).

Per il resto, l'analisi è in buona parte corretta, io mi riconosco in pieno negli ideali leghisti ed etnonazionalisti, mi sembra solo che il nostro Iena P. sottovaluti solo un punto che è invece fondamentale:

qual'è obiettivamente la linea prevalente nella Lega Nord di oggi, anno 2003?

E' una linea maggiormente vicina a cio' che il buon Iena fa rientrare nella corrente etnonazionalista, o è più vicina alla presunta corrente antiquario-liberalradicaloide?

Io credo che una persona in buona fede non dovrebbe avere dubbi sulla risposta...
E aggiungo che io mi sento prima di tutto e al di sopra di tutto leghista , e al di sopra di ogni "correntismo" di riferimento.

Sono etnonazionalista ed anticlericale.

Sono antiliberista, anticapitalista, anticomunista, antimondialista, antiimmigrazionista, antiamericana e amo la Padania.

Mi riservo di tornare (forse?) ancora sull'argomento...

Viva Borghezio e Viva Oneto.
viva la Libera Compagnia Padana e viva i Volontari Verdi.

Diciamo che sei una etnonazionalista doc...

[halexandra]

Originally posted by asburgico


anticapitalista? cosa intendi dire esattamente?

Asburgico, il capitalismo ha prodotto disastri pari al comunismo, se non peggiori. L'egoismo di quei capitalisti che in quell'Inghilterra dell'800 descritta nei romanzi dickensiani facevano lavorare la gente 15 ore al giorno per salari di pura sopravvivenza ha prodotto un tale clima di abbruttimento e disperazione che perfino pseudo-ideologie farneticanti, cialtronesche e totalmente demenziali come il marxismo hanno potuto mettere radici promettendo la realizzazione di una specie di redenzione e di un paradiso in terra.

Io credo che soprattutto il capitalismo finanziario sia indecente, il guadagnare soldi con i soldi.
No, il mercato lasciato libero senza nessun controllo produce mostri non solo metaforici, disagio sociale, anarchia, violenza.

Nel 1989 ho avuto modo di vivere l'era della caduta del comunismo sovietico. Allora ne ero molto contenta...
Quello che ne è venuto fuori, purtroppo, con il senno di poi, non è stato tutto bello e positivo, bisogna riconoscerlo se si ha un minimo di onestà intellettuale...

Riuscirò mai un giorno a vivere anche l'epoca della caduta di un certo liberalcapitalismo globalizzante?
Io lo spero.

[ilariamaria]

accidenti alla mia mancanza di tempo. mi era completamente sfuggito il 3d di iena.

Sono un po' perplessa, mi pare che Iena abbia inserito i forumisti in base al forum in cui postano di più, piuttosto che in rapporto ai toni dei loro post e alle loro idee.

credo che se forse nei nostri forum l'idea di un padanismo diviso su tre posizioni possa essere vero, la realtà è invece molto più complicata... ci saranno almeno una ventina di vari gradi fra i le tre posizioni,cioè fra il padanismo di destra e quello libertario...e poi ci sono posizioni ancora più diverse... a me pareva di essere una fra quelle che veleggiano sopra una parte e l'altra, interessata a tutto quello che riguarda la Padania.

di certo ho un punto di riferimento fermo per il mio padanismo: il giuramento dell'87, specie dove si dice che si da tutto per difendere i fratelli padani attacati a causa del loro padanismo...

la verità però è che mi spiace vedere litigare i padani, sia che siano di una area che di un'altra... e credevo di riuscire a postare nei due forum in modo abbastanza equilibrato.....

[Totila]

Originally posted by ilariamaria
accidenti alla mia mancanza di tempo. mi era completamente sfuggito il 3d di iena.

Sono un po' perplessa, mi pare che Iena abbia inserito i forumisti in base al forum in cui postano di più, piuttosto che in rapporto ai toni dei loro post e alle loro idee.

credo che se forse nei nostri forum l'idea di un padanismo diviso su tre posizioni possa essere vero, la realtà è invece molto più complicata... ci saranno almeno una ventina di vari gradi fra i le tre posizioni,cioè fra il padanismo di destra e quello libertario...e poi ci sono posizioni ancora più diverse... a me pareva di essere una fra quelle che veleggiano sopra una parte e l'altra, interessata a tutto quello che riguarda la Padania.

di certo ho un punto di riferimento fermo per il mio padanismo: il giuramento dell'87, specie dove si dice che si da tutto per difendere i fratelli padani attacati a causa del loro padanismo...

la verità però è che mi spiace vedere litigare i padani, sia che siano di una area che di un'altra... e credevo di riuscire a postare nei due forum in modo abbastanza equilibrato.....

Ilary, ci sono padani che votano comunista, FI o AN.
Meglio essere chiari subito...

[Nanths]

Originally posted by halexandra



Io credo che soprattutto il capitalismo finanziario sia indecente, il guadagnare soldi con i soldi.

A parte lo slogan, cosa intendi per "capitalismo finanziario" e per "guadagnare soldi con i soldi" (mi riferisco ad esempi concreti non a concezioni astratte) , e perchè lo ritieni "indecente"?

[Stonewall]

Asburgico, il capitalismo ha prodotto disastri pari al comunismo, se non peggiori.

Eh già, che brutte cose internet, la televisione, la medicina, le settimane bianche, le automobili, gli aerei, i giocattoli, la pulizia, l'acqua corrente, il riscaldamento d'inverno, il condizionamento dell'aria d'estate, l'allungamento della durata media della vita, il brusco crollo della mortalità (infantile e no), la scomparsa pressoché totale, almeno nei paesi sviluppati, di piaghe tremende come la scabbia, lo scorbuto, la peste, la malaria,...
Hai proprio ragione: si stava meglio quando si stava peggio, quando ancora c'erano le mezze stagioni, quando l'uomo viveva in armonia con sé stesso e con il mondo...e moriva a 30 anni d'influenza.

[Stonewall]

Diciamo che siamo neo-keynesiani...

Insomma: comunisti in doppio petto