Esplode lo Shuttle,
dispersi i 7 astronauti
Ultimo aggiornamento 1 febbraio 2003, 18:15 ora italiana (17:15 GMT)




CAPE CANAVERAL, Florida (CNN) -- La navetta spaziale Shuttle Columbia, con a bordo sette astronauti, ora dispersi, è esplosa e si è spezzata in più parti, sabato, durante la fase di rientro, mentre sorvolava il Texas a un'altezza di circa 60 km da terra.

La Nasa ha annunciato di aver perso ogni contatto con la navetta intorno alle 15 ora italiana, le 9 negli Stati Uniti. Le cause dell'incidente non sono ancora chiare.

Un portavoce del governo americano ha affermato comunque di ritenere altamente improbabile l'eventualità di un attentato terroristico: a 60.000 metri di altitudine e con una velocità di 20.000 km orari la Columbia era al riparo da qualsiasi attacco missilistico.

A bordo della navetta, come detto, si trovavano sette astronauti, sei americani e uno israeliano, il primo del suo Paese a volare nello spazio. Si tratta del colonnello dell'aviazione israeliana Ila Ramon, la cui presenza aveva spinto la Nasa ad aumentare i controlli di sicurezza per l timore di un attentato.

Questi i nomi e ruoli del resto dell'equipaggio: il comandante Rick D. Husband, il pilota William C. McCool, il vicecomandante Michael P. Anderson, e gli specialisti David M. Brown, Kalpana Chawla e Laurel Clark.

La Nasa ha annunciato di aver mobilitato le squadre di ricerca e soccorso nelle zone di Dallas e Fort Worth e ha chiesto di non avvicinarsi ad eventuali frammenti precipitati a terra. Il presidente americano George W. Bush ha convocato una riunione d'emergenza.




La Columbia era decollata da Cape Canaveral il 16 gennaio scorso. Scopo della missione era eseguire una serie di test scientifici in assenza di peso, tra cui lo studio del comportamento di insetti e topi da laboratorio a gravità zero.

Nessun problema di ordine tecnico è stato segnalato durante i 16 giorni della missione, anche se alcune piastrelle di rivestimento si erano staccate durante il decollo.

Molti degli astronauti avevano anche chiesto di rimanere nello spazio più a lungo. "Dobbiamo proprio tornare a casa?", aveva chiesto l'astronauta David Brown scherzando con la sala controllo della Nasa.

La Columbia era la navicella più 'anziana' nella flotta della Nasa. Lanciata per la prima volta nello spazio nel 1981, era alla sua ventottesima missione. Dal settembre '99 al febbraio 2001 aveva subito un'accurata revisione. Nel marzo del 2002 aveva ripreso a volare.