Quale dovrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso?

Almeno con l'indulto la Lega si è fatta valere

[halexandra]

mancata devolution.

[ilariamaria]

beh la mancata devoluzione, a meno che prima di decidere che non si riesce a portare a casa niente, a berlusconi non venga in mente di far entrare la turchia in europa... israele mi pare improbabile, e la guerra in irak, non è in potere di berlusconi evitarla...

[Totila]

Originally posted by ilariamaria
beh la mancata devoluzione, a meno che prima di decidere che non si riesce a portare a casa niente, a berlusconi non venga in mente di far entrare la turchia in europa... israele mi pare improbabile, e la guerra in irak, non è in potere di berlusconi evitarla...

Di evitarla no. Il Pazzo di Washington la vuole. Ma fare gli ascari, no.

[Mitteleuropeo]

[QUOTE]Originally posted by ilariamaria
[B]beh la mancata devoluzione

* pienamente d' accordo, + il federalismo fiscale che la deve necessariamente seguire

la guerra in irak, non è in potere di berlusconi evitarla...

* Chirac e Schroeder almeno ci tentano, il mafioso di Arcore fa da ambasciatore al pazzo di Washington

[cabernet]

Originally posted by Totila
Quale secondo voi dovrebbe essere la berlusconata che ci dovrebbe far uscire dal governo?

La mancata Devolution che è alla base della gita a roma e deve essere cosiderata come un piccolo passo verso qualcosa di più serio... Ma visto che si agitano tanto per una roba del genere figurati se si riuscirà ad ottenere di più! Almeno si dimostrerà una volta per tutte che roma non è disposta a lasciarci neanche una briciola...

[Totila]

Su questo, Cabernet, purtroppo non ci sono dubbi...

[nordista]

Originally posted by AIACE TELAMONIO
Fossi un leghista coi paraocchi direi guerra in Irak ...
ma visto che non lo sono dico nessuna delle quattro opzioni , per il semplice motivo che non avete i numeri per uscire dal governo .

siete in una situazioni di merda ...

Non per difendere la lega e i leghisti, ma provabilmente a sinistra siete ancora di piu' nella merda. A parte che voi di sinistra stare nella merda e' l'unica cosa che vi riesce.
-N-

[Johnny Buleghin]

A mio avviso stiamo forse trascurando un piccolo particolare.

Certo la devoluzione rappresenta un punto cruciale, una svolta decisiva. È superfluo riaffermarlo.

Se ci si limita ad analizzare il calendario lavori in corso, o di prossima attuazione, nel retroterra politico italiano, ebbene è ovvio che la devoluzione, essendo il progetto più ravvicinato nel tempo, ha per tutti una grande importanza, tanto per la Lega, quanto per gli avversari.

Specie ora che ci si trova nuovamente in prossimità d’elezioni amministrative che non mancheranno certo di influire o determinare il successivo comportamento della coalizione governativa e degli avversari.

Ecco perché contro il progetto della devoluzione s’è ora mobilitato, con rinnovata veemenza e spregevole astuzia, tutto lo schieramento dei meridionalisti professionisti, il partito più trasversale e criminale di questa penisola, che instancabilmente striscia sotto ogni sasso, dentro ogni anfratto, nelle profondità degli scarichi fognari comunali, provinciali, regionali, nazionali, istituzionali.

Il loro obiettivo è ed e sempre stato chiaro: far fallire il progetto della devoluzione per causare un’irrimediabile frattura fra la Lega Nord e gli alleati, e provocare di conseguenza forse anche la caduta del governo.

Del resto tutto questo non costituisce affatto una novità. I prodromi, i sintomi erano già riconoscibili all’indomani dell’insediamento di questo governo, semplicemente ascoltando le velenose dichiarazioni in parlamento dell’opposizione. E anche dai propositi, minori, ma non per questo meno pericolosi, di certi alleati CdL.

Tuttavia, la Lega Nord possiede la capacità, l’esperienza, il talento necessari per superare anche questa difficilissima situazione. Cosa che, ne sono certo, riuscirà a fare.

Invece, se si considera un orizzonte temporale più esteso, a mio parere non v’è dubbio che l’ulteriore allargamento dell’Unione Europea sarà per tutti l’esame definitivo per tutti i popoli europei, il bivio fatale lungo un percorso da cui sarà impossibile far ritorno.

Se si dovesse scegliere la direzione sbagliata, nessuno potrà porvi rimedio, nemmeno la Lega, con o senza devoluzione.

Non bisogna farsi ingannare dal fatto che i negoziati ecc. ecc. per la valutazione dell’ammissibilità ecc. ecc. e nel rispetto dei diritti umani ecc. ecc. inizieranno fra qualche tempo.

Tutte le grandi lobbies sono già all’opera, da tempo, febbrilmente.

Il pianeta Terra continuerà a girare con la sua solita, totale calma. Il mondo che lo abita, no. Il resto del mondo NON starà lì ad aspettare che i feroci padani del nord si decidano a votare nell’interesse delle proprie genti, in difesa del proprio territorio.

Ecco perché, a mio avviso, le due azioni in assoluto più importanti saranno queste:

1) Ottenere il maggiore numero possibile di consensi alle prossime elezioni amministrative, specie in Veneto e in Friuli. A volte bastano pochi voti in più per determinare una svolta decisiva. Amici friulani datevi ‘na regolata. Non fate come faceste alle precedenti elezioni. Non venite poi a piagnucolare sul vostro destino cinico e baro. Siate voi i primi a NON barare.

2) Iniziare ad inondare le istituzioni italiane ed europee con messaggi e richieste, anzi con opportune intimazioni affinché NESSUN organo burocratico o potente personaggio osi mai fare alcunché che riguardi le istituzioni europee, la futura Costituzione Europea, né tanto meno l’allargamento della UE, SENZA interpellare dovutamente e compiutamente ottenerne l’approvazione dei diretti interessati: NOI, popoli europei.

Chiaro?

J.B.

[Johnny Buleghin]

Originally posted by Johnny Buleghin

PS
Dimenticavo …
L’esito delle ultime votazioni in parlamento (sull’indultino ecc.) sono solo le

PROVE GENERALI DI CONSOCIATIVISMO

In previsione e preparazione delle prossime, ben più importanti mosse politiche a sostegno e in difesa degli interessi di chi?

Di tutti … tranne che dei padani …