IRS contro la guerra. Per una politica estera sarda indipendente e di pace.

[indipendentzia]

Sardigna, 03.02.2003

IRS Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna presenta la sua campagna contro la guerra, per la pace e la democrazia in Irak e per una politica estera sarda indipendente da quella italiana.

L'iniziativa propone ed inizia l'organizzazione di una politica estera sarda tramite la mobilitazione ed il pronunciamento delle comunità sarde ed in particolare dei Municipi.

Il Comune di Nureci (Oristano) ha già approvato all'unanimità una delibera, presentata dal Consigliere comunale del nostro movimento Juanneddu Sedda, nella quale si afferma che "la Sardegna e il suo Popolo non intendono prestarsi o essere usati per progettare e realizzare guerre". Si annuncia anche che "le comunità sarde non rendono disponibili i loro territori all'organizzazione di conflitti armati.

Il documento di presentazione dell'iniziativa, il volantino e la delibera del Comune di Nureci all'indirizzo www.indipendentzia.net

IRS - Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna

[indipendentzia]

Il documento di presentazione dell'iniziativa.

Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna prosegue la sua politica di elaborazione della coscienza indipendentista e di costruzione della nazione sarda all’interno dei processi politico sociali che percorrono il mondo, presentando un’iniziativa concreta e simbolica allo stesso tempo.

Il Comune di Nureci (OR), su proposta del consigliere comunale di IRS Juanneddu Sedda, ha approvato all’unanimità una delibera in cui la comunità dei Nurecesi si schiera contro l’imminente conflitto globale e decide di perseguire una politica di pace non rendendo disponibile il proprio territorio alla progettazione e realizzazione di guerre; tutto ciò nell’ottica della costruzione di un mondo in cui sia una politica della pace a affermarsi.

Questo significativo atto concreto si rivolge a tutti i sardi, a tutte le comunità della Sardegna e a tutti i suoi rappresentanti politici: il documento propone infatti che il Consiglio Regionale Sardo si riunisca in seduta straordinaria per dichiarare “che la Sardegna e il suo popolo non intendono prestarsi o essere usati per progettare e realizzare guerre”.

Un pronunciamento in tal senso di quante più comunità municipali sarde precluderebbe potenzialmente tutto il territorio sardo alla preparazione e all’organizzazione di guerre.

La piccola ma profonda e fattiva decisione del Comune di Nureci si accorda alla politica di IRS che considera indispensabile, per la realizzazione dell’indipendenza nazionale, una sollecitazione delle coscienze individuali e la partecipazione delle comunità e dei comuni alla politica della nazione sarda in modo da favorire un processo di reale crescita democratica della nostra terra.

L’iniziativa di IRS si propone in primo luogo come il segno dell’affermazione di una politica estera sarda capace di confrontarsi, a partire dalla Sardegna, con i grandi temi e le grandi questioni che percorrono e affliggono il mondo globale.

In secondo luogo questa iniziativa produce un momento e una pratica di reale soggettività politica internazionale della Sardegna totalmente svincolata ed indipendente da quella italiana.

Un’affermazione di soggettività che è un ulteriore passo verso la realizzazione dell’indipendenza nazionale.


www.indipendentzia.net
IRS-Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna.

[indipendentzia]

La delibera del Consiglio Comunale di Nureci.


COMUNE DI NURECI
PROVINCIA DI ORISTANO


VERBALE DI ADUNANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 61/02

Oggetto: MOZIONE DEL CONSIGLIERE SEDDA GIOVANNINO

L’anno duemiladue, il giorno VENTISETTE del mese di DICEMBRE alle ore 11,30, in Nureci e nella Sale delle adunanze, convocato nei modi e nei termini di legge per le ore 11,00, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in prima convocazione nelle persone dei Signori:

Il Sindaco
Zucca Fabio – presente

I Consiglieri Comunali:
Carcangiu Alessandra – presente;
Tatti Marco – assente;
Concas Sandrino – presente;
Masili Iosa – assente;
Carcangiu Tiziano – presente;
Tatti Caterina – presente;
Tatti Felice – presente;
Marongiu Lina – presente;
Zucca Patrizio – presente;
Medda Bruno – assente;
Pitzalis Mario – assente;
Sedda Giovannino – presente.

Totale presenti 09
Totale assenti 04

Assiste la seduta del Consiglio Comunale il sottoscritto Segretario Comunale: Sanna Alviero;

Il Sindaco, il Sig. Zucca Fabio, assunta la presidenza della assemblea e constatata la presenza del numero legale per poter validamente deliberare dichiara aperta le seduta e pone in trattazione il primo argomento iscritto all’ordine del giorno, come segnalato in oggetto;

IL PRESIDENTE

Prima di cedere la parola al Consigliere Sedda Giovannino, proponente la mozione segnata in protocollo al n. 4462 in tata 05.12.2002, dà lettura del documento che viene allegato al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale;

cede quindi la parola al Consigliere Sedda Giovannino il quale, dopo avere ringraziato il Sindaco per le parole espresse dal Consiglio Comunale intero per la sensibilità dimostrata verso un tema che si tra rivelando sempre più attuale e drammatico, svolge una ampia relazione sulla mozione presentata;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Sentita la relazione introduttiva del Presidente, acquisita al presente verbale;

Sentita la relazione del Consigliere Sedda Giovannino ed acquisita a verbale la mozione presentata, nel testo che segue:



“Mozione

Del Consigliere Giovannino Sedda

Presentata in Consiglio Comunale nella seduta del 29 nov. 2002.

Troppe volte i sardi sono stati convinti o costretti a combattere guerre per patrie non loro. Troppe volte hanno combattuto contro popoli contro cui non avevano motivo di combattere. Troppe volte la Sardegna ha dovuto fare i conti con i dolori che le guerre lasciano.

Troppe volte il sacrificio dei giovani sardi è stato utilizzato per legare le donne e gli uomini sardi rimasti al ricordo delle morti e al sangue versato. Troppe volte ci si è scordati di domandarsi perché e per chi quel sangue lo si era versato. Troppo è stato il danno che combattendo noi abbiamo causato agli altri, troppo è il danno che combattendo noi abbiamo subito, troppo quello che abbiamo causato a noi stessi rinunciando alla nostra libertà di non uccidere gli altri, rinunciando alla nostra libertà di agire e di dare un senso alle cose a modo nostro, troppo il danno e la sofferenza che abbiamo patito rinunciando alla nostra indipendenza e libertà.

Noi che abbiamo subito guerre nella nostra terra, noi che avremmo voluto semplicemente vivere liberi e in pace, non possiamo nasconderci in questo momento, ora che la storia si ripete. La nostra terra e noi stessi siamo usati per progettare e realizzare guerre.

Ma noi non siamo d’accordo.

Dalla memoria della storia, dalla coscienza del dolore, dalla speranza nella costruzione di un futuro diverso, dalla realizzazione di un mondo e di rapporti umani differenti nascono il nostro rifiuto alla guerra e le nostre proposte concrete per un consesso di pace, di uguali, di liberi.

Proponiamo

Che il Consiglio comunale di riunisca in seduta straordinaria e porti in discussione questa mozione quale primo punto dell’ordine del giorno del primo consiglio comunale, per dichiarare che questa comunità non intende prestarsi o essere usata per progettare e realizzare guerre.

Proponiamo

Che della delibera conseguente venga inoltrata richiesta affinché il Consiglio Regionale Sardo si riunisca in seduta straordinaria per dichiarare che la Sardegna e il suo popolo non intendono prestarsi o essere usati per progettare e realizzare guerre.

Nureci 29.11.2002
Firmato Giovannino Sedda”

Su proposta del Presidente;
Con voto unanime;

DELIBERA

L’approvazione della mozione presentata dal Consigliere comunale Sig. Sedda Giovannino contro ogni forma di guerra e violenza.


Letto e approvato il presente verbale viene appresso sottoscritto


IL PRESIDENTE
Zucca Fabio

IL SEGRETARIO COMUNALE
Dr. Sanna Alviero

IL SEGRETARIO COMUNALE
A norma dell’art. 30 della L.R. 13.12.1994, n. 38, come modificato dalla L.R. 13.01.1995, n. 04;

CERTIFICA
Che la deliberazione che precede è pubblicata in copia conforme all’originale all’albo pretorio del Comune con decorrenza 14.01.2003 e per la durata di 15 giorni consecutivi scadenti il 29.01.2003;

Che, conseguentemente alla affissione all’albo pretorio, la medesima deliberazione viene inviata ai capigruppo consiliari in copia conforme all’originale completa degli allegati che ne fanno parte integrante e sostanziale;

Dalla Residenza Comunale, lì 09.01.2003-02-03

IL SEGRETARIO COMUNALE
Dr. Sanna Alviero