mi scoccerebbe essere frainteso e per questo motivo mi dilungherò ancora un po' in questa discussione (che viene su abbastanza bene, mi pare).
Non ho niente contro chi fa un lavoro da dipendente. Sono figlio di un operaio mica di un "cummenda". Io stesso ho lavorato per qualche tempo come dipendente e se la ditta per cui lavoravo non fosse fallita probabilmente starei ancora li.
Quello che proprio non riesco a mandar giù è il modo di pensare comunista... anzi, per dir meglio, il modo di pensare di un certo comunismo per cui chi non è un lavoratore dipendente automaticamente è un affamatore nemico del popolo.
Non è così. Io ed i miei "soci" ci sudiamo la nostra pagnotta esattamente come chiunque altro lavoratore... magari anche uno zinzino di più; perchè mai dobbiamo essere guardati con sospetto, quasi con odio direi, da gente come yurj? qual'è la nostra colpa? Il nostro peccato originale?