La Consulta dice sì al referendum sull'art. 18

[locke (POL)]

ROMA -La Corte Costituzionale si è espressa sui referendum in esame e, tra gli altri, ha dichiarato ammissibile il referendum sull' art. 18 dello statuto dei lavoratori. I Comitati promotori del referendum puntano ad una estensione a tutti i lavoratori dipendenti (il limite è di 15 dipendenti per ciascuna azienda) del diritto ad essere reintegrati nel posto di lavoro in caso di licenziamento per ingiusta causa.
Ecco, in sintesi, le decisioni della Corte Costituzionale sull' ammissibilità degli altri referendum

AMMISSIBILI - Servitù coattiva di elettrodotto: abrogazione (si chiede in sostanza di far cadere l'obbligo per il proprietario di un fondo di rendere attraversabile il proprio territorio da un elettrodotto).

INAMMISSIBILI - Attività sindacale nei luoghi di lavoro: abrogazione delle norme che stabiliscono limiti numerici ed esenzioni per i diritti e le tutele previsti dal titolo III dello Statuto dei lavoratori.
- Sicurezza alimentare: divieto generalizzato di residui di prodotti tossici negli alimenti.
- Esclusione del combustibile derivato da rifiuti dalla categoria dei rifiuti speciali: abrogazione dei poteri ministeriali relativi agli incentivi finanziari per l' utilizzazione dei rifiuti nella produzione di energia elettrica.
- Scuola privata: abrogazione di norme relative a contributi statali e di norme agevolatrici in materia di personale docente.

Tratto da www.Corriere.it

Peccato essendo Presidente di Seggio elettorale avrei preferito che passassero tutti.

Cordiali Saluti

[yurj]

In Italia non funziona nulla.

Si sono inventati le inamissibilità dell'altro referendum sul lavoro, sulle scuole private e sull'alimentazione.

fascismo all'americana.

[locke (POL)]

Quando i referendum li proponevano i radicali la proporzione promossi/bocciati era spesso peggiore.

Cordiali Saluti

[Wolare]

REFERENDUM.RADICALI: GIA’ COSTITUITI FORMALMENTE I COMITATI PER IL "NO"
Dichiarazione di Daniele Capezzone, Segretario di Radicali italiani

Roma, 15 gennaio 2003

Già da mesi, abbiamo formalmente costituito i Comitati per il NO, per opporci lealmente e in campo aperto ai quesiti di Rifondazione e dei Verdi.

Ci attiveremo perché i cittadini possano conoscere fino in fondo i quesiti e i temi oggetto dell’iniziativa referendaria, e perché sia assicurato il diritto a “conoscere per deliberare” troppe volte sottratto agli elettori italiani. E siamo certi del fatto che, a queste condizioni, il NO stravincerà.

Nel merito, il quesito sull’art.18 avrebbe effetti devastanti: anche il proprietario di un bar o di una bottega artigiana, per fare un’assunzione, dovrebbero contrarre un matrimonio indissolubile. E’ evidente che, a quelle condizioni, non assumeranno, o lo faranno in nero.

Sarà interessante, in ogni caso, assistere al comportamento della CGIL: due anni fa parlava di “fondamentali diritti umani” messi in causa dal nostro referendum , che andava nella direzione opposta a quello ammesso oggi: ora che farà? Troverà rifugio nell’astensione, per non dover sostenere un quesito palesemente assurdo? Ma allora vuol dire che sotto i 15 dipendenti i fantomatici “diritti umani” -sbandierati in modo violento e ipocrita due anni fa- valgono meno…La verità è che questa vicenda metterà in luce le contraddizioni e le bugie di buona parte della politica ufficiale italiana.

Wolare
informato privilegiato da
www.radicali.it
www.radioradicale.it

[svicolone]

a me il referendum sta benissimo, sono in attesa che brunik mi illumini sul cosa fare, a noi povere menti ottenebrate da tutto ciò che lui disprezza sarà forse consentito udire il Suo verbo , sicuramente l'unico corretto

[Dragonball (POL)]

I comunisti vogliono distruggere la piccola impresa: se passa il referendum è meglio emigrare.

[EMPEROR DOLLAR $]

congratulazioni: se passa, avete firmatola condanna a morte di qualche milione di imprese.
Per quel che mi riguarda no problem (io di dipendenti ne ho più di 100), ma pensando alla magra fine che farebbero le migliaia di aziendine venete e lombarde mi viene una rabbia pazzesca.
I promotori sono dei veri idioti.
Per ragioni di sicurezza nazionale, non stupitevi se le SEI televisioni nazionali faranno una propaganda univoca

[pensiero]

Originally posted by locke
Quando i referendum li proponevano i radicali la proporzione promossi/bocciati era spesso peggiore.

Cordiali Saluti

Dimentichi quelli della Lega idem compatatem , storico quello sull'immigrazione......

[Fuori_schema]

Originally posted by EMPEROR DOLLAR $
congratulazioni: se passa, avete firmatola condanna a morte di qualche milione di imprese.
Per quel che mi riguarda no problem (io di dipendenti ne ho più di 100), ma pensando alla magra fine che farebbero le migliaia di aziendine venete e lombarde mi viene una rabbia pazzesca.
I promotori sono dei veri idioti.
Per ragioni di sicurezza nazionale, non stupitevi se le SEI televisioni nazionali faranno una propaganda univoca

Hey Emperor, ma se passa non l'avranno voluto gli italiani?
Come il governo Berlusconi d'altronde....(intramontabile cavallo di battaglia dei berluschini...)

Saluti

Luca Loi

[EMPEROR DOLLAR $]

Originally posted by Fuori_schema


Hey Emperor, ma se passa non l'avranno voluto gli italiani?

mmm....chissenefrega?