La Chiesa non è banale, è troppo mondana
di Massimo Fini

Ha suscitato se non indignazione, derisione che un documento Vaticano occupandosi della vasta costellazione di quella nuova spiritualità che va sotto il nome di New Age arrivi a dare indicazioni ai fedeli su Harry Potter, sugli oroscopi, sulle pratiche yoga.

Il nostro è un curioso Paese. Si china la testa quando il Papa o il Vaticano si intromettono in questioni politiche (come la richiesta di un atto di clemenza al Parlamento o i precetti legislativi dettati ai deputati e ai senatori cattolici) che sono di esclusiva pertinenza dello Stato, eppoi, quasi a rendere la pariglia, ci si risente quando la Chiesa si occupa di faccende specificamente sue come l'orientamento spirituale che i cattolici devono tenere di fronte a questo o quel fenomeno.Precisato quindi che il documento Vaticano è del tutto pertinente al magistero della Chiesa (tra l'altro la discussione sulla New Age involge questioni come il relativismo morale, il narcisismo spirituale, lo gnosticismo, che sono prettamente religiose), si può, da osservatori esterni (i cattolici non han che da ubbidire), concordare o meno sull'analisi che il documento fa della New Age come surrogato povero della religiosità. Io concordo.

La New Age è perfettamente omologa ai tempi: è un prodotto e un consumo. Come da qualche tempo, più o meno dai bronzi di Riace in poi, l'arte è diventata un consumo, per cui musei e mostre sono affollati (e affossati) da gente che non vi ha un vero interesse, ma solo l'ansia di partecipare a un evento', quale che sia, così anche la religione, nella declinazione New Age, è un consumo come gli altri, tanto per sentirsi con la coscienza a posto ed essere nel vento, ma non esprime alcuna autentica spiritualità.
La Chiesa dovrebbe però domandarsi come mai sempre più spesso le persone si staccano dal cristianesimo per abbracciare queste religiosità povere, infantili, facili, autodidatte. E la risposta, a mio parere, è che la Chiesa, occupandosi troppo di questioni mondane, politiche, civili, utilizzando a manetta gli strumenti della modernità, come la Televisione, intervenendo, addirittura nella persona del Papa, a Porta a Porta', si è a sua volta secolarizzata e non risponde più ai bisogni spirituali profondi della gente che, mondanità per mondanità, banalità per banalità, può essere portata e preferirle l'oroscopo.

Dal sito http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/