Quello di oggi è un vero e proprio deCRETINO, approvato fresco fresco dal Governo. In sostanza, per evitare che il Giudice di pace possa occuparsi dei ricorsi conseguenti alla sentenza antitrust di tempo fa che dà la possibilità al consumatore (leggasi tutti gli italiani) FREGATO dalle compagnie assicuratrici di ottenere un congruo risarcimento, ha addirittura modificato in tutta fretta una norma del codice di procedura civile.
Trattasi di un deCRETINO legge che sostituisce il secondo comma dell'articolo 113 del codice di procedura civile, fissando a 1100 euro la soglia sino alla quale il giudice di pace decide le cause secondo equità, ma al contempo escludendo dal novero di queste ultime quelle relative ai cosiddetti contratti di massa (cioè quelli conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali), che dovranno essere in ogni caso decise dallo stesso giudice di pace secondo diritto. Si evita, in tale modo, che controversie derivanti da una miriade di contratti assolutamente identici tra loro diano luogo, viceversa, a pronunce difformi per effetto del soggettivo apprezzamento del parametro equitativo da parte di singoli giudici di pace.
Di regola per modificare norme dei codici di rito occorrono anni e spesso su sentenze della Corte Costituzionale, ma quando si dice il bisognino (!)
Eccolo!