Una nuova, crudele politica Convinto che la politica di demolizione di abitazioni non abbia raggiunto apprezzabili risultati, l'esercito d'occupazione ha adottato una nuova ed aggressiva politica contro i palestinesi. Nel tentativo di mettere fine alla resistenza palestinese, le truppe d'occupazione hanno cominciato a rapire e sequestrare le mogli ed i parenti di martiri o combattenti palestinesi. Le ultime retate nelle universita' hanno avuto lo scopo di sequestrare mogli e figlie di membri della resistenza per fiaccare la loro volonta'.
Gli arresti di donne palestinesi sono brutali e mirano alla molestia sessuale ed allo stupro. Lo ha riferito oggi la al-Quds Press News Agency. L'agenzia cita il caso di Fatmeh abu Fara, tenuta in una cella d'isolamento della lunghezza di due metri, e ricoverata in presa a crisi isteriche dopo che un soldato aveva tentato di molestarla.
In un altro inumano incidente, la moglie del combattente palestinese Falah Nada, e' stata portata via da casa con la forza e poi torturata affinche' suo marito confessasse accuse fabbricate. Anche Asma Hamad, moglie del combattente Ibrahim Hamad, ha subito lo stesso trattamento per costringerla a dare informazioni sul nascondiglio di suo marito.
Tratto da
www.arabcomint.com
Non si illudano i giudei sionisti
non bastera' nemmeno questo....
la palestina verra' liberata!
Se fossi in loro(sionisti)inizierei a fare le valigie...