Da qualche giorno aveva un po’ di febbre. Domenica si è svegliata col mal di pancia
Una morte improvvisa, assurda. Alessia, una bimba di neppure quattro anni, si è spenta domenica in ospedale, dopo disperati tentativi di rianimarla da parte dei medici del San Paolo.
La piccola era stata portata al pronto soccorso dai genitori verso le 11,30 di domenica, praticamente già in arresto cardio-circolatorio. Il personale in servizio ha tentato il tutto e per tutto per oltre un’ora, ma alle 13 la piccola è stata dichiarata morta. Per oggi è stata disposta l’autopsia che potrebbe spiegare le ragioni dell’improvviso decesso.
La bambina, che avrebbe compito quattro anni ad ottobre, aveva avuto per alcuni giorni una lieve febbre che poi era salita fino ai 39 gradi. Curata presumibilmente per un’influenza, Alessia aveva trascorso la notte tra sabato e domenica abbastanza tranquilla, però domenica mattina si era svegliata un po’ pallida e con un forte mal di pancia. Poi il pallore è diventato sempre più evidente, le forze l’hanno abbandonata e il piccolo cuore di Alessia ha smesso di battere. Inutile putroppo la disperata corsa all’ospedale.
Dall’esame del medico legale si potrà sapere se la morte di Alessia sia stata dovuta ad un problema congenito, forse cardiaco, di cui neppure i genitori erano a conoscenza. Oppure se si sia trattato di un aneurisma, che sembra non sia infrequente in bambini piccoli in presenza però di febbre molto alta. Un’altra ipotesi (forse la più remota) potrebbe essere anche che la piccola sia stata colpita da forma fulminante di meningite.
Certo è che, comunque, neppure sapere la causa servirà a lenire il dolore devastante subìto dai genitori. Entrambi sono distrutti; per la mamma si è dovuto ricorrere a dei sedativi