da www.giornale.it
" Rutelli nei guai per la lettera elettorale
Un lettere preelettorale inguaia Francesco Rutelli. E’ quella scritta ai romani in vista delle ultime elezioni politiche. La Corte dei Conti accusa il leader della Margherita di aver usato denaro pubblico a fini privati, e dunque di aver danneggiato l’erario. Al leader dell’Ulivo è stato notificato un atto di citazione che contiene una richiesta di risarcimento pari a 308.955,20 euro. Da dividere, in caso di condanna, con tre dirigenti del Campidoglio. Ieri Rutelli era a Strasburgo e non ha commentato l’iniziativa della magistratura contabile. Il suo entourage invece ha sottolineato che «si tratta di una vicenda senza consistenza, destinata a svanire come una bolla di sapone e per la quale sono state già presentate memorie comprovanti l’assoluta correttezza degli allora amministratori capitolini».
Nella lettera inviata a 1.260.420 capifamiglia romani il 9 gennaio 2001, Rutelli annunciava le dimissioni da sindaco (un passo necessario per candidarsi alle Politiche), ringraziava i concittadini «per la fiducia accordatagli» ed elencava alcuni risultati raggiunti. Il testo, secondo il viceprocuratore generale Costantino Greco, che ha firmato l’atto di citazione, non ha connotati tali da rientrare «nelle finalità di informazione e comunicazione istituzionale» previste dalla legge. Anzi, la lettera contiene soltanto «considerazioni e riferimenti di carattere personale», e «non trova precedenti nella vita» del Comune di Roma.
.
12 Feb 2003 "
Rutelli è già stato condannato dalla Corte dei Conti per la vicenda di consulenze inutile ad amici e amici degli amici che sono costate milioni di Euro al Comune di Roma, quando il dirigente politico Ulivista era Sindaco della Capitale....
Cordiali saluti