Ma ci sono dubbi sull'autenticità del testo
Il quotidiano Al-Hayat rivela il contenuto di un nastro inedito dello sceicco del terrore: attacchi agli Usa e agli arabi moderati
IL CAIRO (EGITTO) - Non si sa se il messaggio sia autentico. Ma fa comunque discutere. Il leader di Al Qaeda Osama Bin Laden è tornato a minacciare gli americani nel sermone della festa del Sacrificio, nel quale riafferma la volontà di sferrare la guerra anche ai Paesi arabi. E’ quanto riporta questa mattina il giornale arabo Al-Hayat, di cui un giornalista sarebbe entrato in possesso via internet di un nuovo nastro registrato capo di Al Qaeda.
REGISTRAZIONE AUDIO - La registrazione audio attribuita a Bin Laden è stata acquistata via internet dall’inviato al Cairo del quotidiano arabo "Al- Hayat". E conterrebbe il sermone che Bin Laden ha tenuto durante la Festa del Sacrificio, lo scorso 11 febbraio, quando in tutto il mondo milioni di musulmani pregavano e quando si concludevano i riti del Pellegrinaggio alla Mecca. Secondo l’inviato del quotidiano "Al-Hayat" in questa casseta Bin Laden parla delle azioni terroristiche realizzate finora contro gli interessi degli Stati Uniti nel mondo e definisce il Presidente Usa George Bush un "folle" è un "Faraone dei nostri tempi". Bin Laden inoltra invita i musulmani ad unirsi a lui nella lotta armata contro l’America. Gli Stati Uniti, dice, contano di dividere i paesi del Medio Oriente con la forza militare. Dopo l’Iraq, verranno alter guerre, ed i Paesi candidati a subire gli attacchi americani sono il Sudan, la Siria, l’Egitto e l’Iran. Bin Laden entra poi nel dettaglio di quanto sta accadendo in Afghanistan, parlando delle iniziative intraprese nella resistenza alle forze americane, entrando nei dettagli degli scontri tra le forze statunitensi e di Al Qaeda nella zona di Tora Bora.
LOTTA AI REGIMI ARABI - In un altro punto della cassetta Bin Laden annuncia l’imminente vittoria sugli americani e l’abbattimento dei regimi arabi rei di reprimere i gruppi islamici che si oppongono a loro. Rvolgendosi ai musulmani, Bin Laden sostiene: "Gente, non credete che l’America sia più forte di quanto lo sia in realtà, già li abbiamo battuti ripetutamente in quanto sono il popolo più vile che possiate incontrare". Bin Laden ritorna poi sulla strage dell’11 settembre, definendo il crollo delle due torri "l’abbattimento dei due idoli americani". Infine , il principe del terrore dichiara che il vero fine della nuova crociata portata avanti dall’occidente contro i Paesi islamici sia la creazione della "Grande Israele".
16 febbraio 2003

Bin Laden che da del folle Faraone a Bush..c'è qualcosa che non torna...