Volare, la mia testa è sempre immersa nelle nuvole, pensando a tanti viaggi fatti nel passato, ma un volo in particolare mi ritorna in mente, quando in Svizzera esistevano due identità separate, due culture assai differenti, ma così uguali, SWISSAIR e CROSSAIR.
FLIGHT LX 854 "THE STORY"
Provate a chiudere gli occhi, pensate ad un isola, nè così grande da non riuscire a girarla tutta, ma neppure troppo piccola. Dipigintela di verde, di tutti i verdi che conoscete, che avete visto o che vorreste vedere almeno una volta e avrete la destinazione di questo volo.
Dicembre è sabato mattina mi aspetta una Zurigo innevata all'inverosimile, degna delle migliori Chicago, con tutti gli anessi e connessi dovuti alla neve, come ritardi, lamentele dei passegeri causate dai disservizi.
Io purtroppo non sono esente da tutto questo, infatti il mio volo LX854, in partenza dallo scalo svizzero alle 12:20, viene imbarcato solamente alle 14:00 e ad aspettarmi al parcheggio "remoto" di Kloten trovo un MD83 co matricola HB-ISZ. La configurazione di bordo dispone di 68 posti in classe C, disposti in file da 2+2, e 55 posti in classe Y, in file da 3+2.
Come da carta d'imbarco prendo posto nella fila 10 lato finestrino sezione A in classe Business.
Mi accorgo immediatamente dello spazio a mia disposizione e del confort che le ampie poltrone rivestite in pelle di colore blu mi sanno dare,in effetti 123 posti per questo tipo di aereo sono veramente pochi, considerando che il resto della flotta Crossair ha una configurazione di 156 posti.
Ormai il mio volo ha accumulato un ritardo notevole, visto che il quadrante del mio orologio segna le 140, e solamente adesso vengono effettuate le procedure di DE-ICEING.
A bordo siamo in pochi 34 pax, e tutti (tutti vuol dire anche classe Y meditate gente!!) siamo intrattenuti con un drink di benvenuto a base di champagne, accompagnato da noccioline come snack.
Rassegnato aspetto la messa in moto che avviene alle 15:00 locali, con un ritardo di 2 ore e 40 dallo schedulato di partenza. Rulliamo velocemente mentre assistenti di volo distribuiscono i giornali (testate inglesi, irlandesi e svizzere) e svolgono le consuete dimostrazioni delle dotazioni di sicurezza presenti nel nostro aereo.
Subito dopo interviene personalmente il comandante che scusandosi per il ritardo accumulato annuncia l'approssimarsi della pista 28, e fornisce dati circa la rotta che seguiremo e le condizioni generali meteo durante il volo.
Esattamente cinque minuti dopo lo "sblocco" l'MD83 decolla silenziosamente grazie ai due Pratt & Whitney JT8-217C che spingono in un modo impressionante, dato che l'aereoplano è occupato per circa il 30%, e leggere turbolenze mi fanno compagnia durante la salita.
Un quarto d'ora dopo il decollo inizia il servizio con aperitivi che precede il pranzo vero e proprio, decido di optare per una spremuta d'arancia che mi viene servita con un bicchiere di vetro con l'ausilio di un tovagliolo, il pranzo seguendo il menu personalizzato viene servito come in un ristorante, preparandomi la "tavola" con una tovaglia di lino bianco e servizio in ceramica Delft per i piatti, e posate in metallo.
Mi viene servito un antipasto freddo a base di salmone, a seguire un piatto unico a base di carne alla strogonoff con contorno di formaggi Svizzeri, viene servito a più riprese del morbido pane caldo e dell'ottimo burro salato di Danimarca; decido di accompagnare il pranzo con un vino rosso scelto dall'ampia cantina di bordo, un gustoso "Cotes du Rhone" 1990 imbottigliato a Gigondas esclusivamente per Crossair, e per concludere come dessert un apprezzabile panna cotta innaffiata da Cioccolato caldo, strepitoso!!
Il volo prosegue a 350 (10500 metri di quota) lungo la rotta Zurigo-Parigi-Londra, verso il mare d'Irlanda un paio d'ore dopo il decollo mi viene nuovamente offerto un drink, accompagnato dal sempre ottimo cioccolato svizzero e una simpatica serie di adesivi raffiguranti la flotta Crossair (Jumbolino -Concordino).
L'annuncio che stiamo per iniziare la discesa mi scuote dalla lettura, in tempo per constatare che il sole delle alte quote sta lasciando il posto a coltri di nubi ininterrotte, "buchiamo" un primo strato, poi un secondo e alla fine ci appare il mare d'Irlanda, livido e schiumoso, solcato dai traghetti che fanno la spola con l'Inghilterra.
La discesa e l'atterraggio avviene alle 16:25 locali, con un forte vento di traverso da riuscire a vedere la pista come un pilota, seguito da un brusco impatto con il suolo, e con un pestone deciso di timone a sx il gioco è fatto, l'MD83 si porta al centro della pista.
Con un ritardo definitivo di 2 ore e 40 minuti, l'enorme scritta "ATHA CLIATH" (Dublino in gaelico) sul tetto dell'aerostazione mi conferma che il viaggio verso la verde terra d'Irlanda, la terra degli antichi celti e dei più moderni U2, è giunto al termine, ora non rimane altro che espletare la sempre noiosa routine del ritiro bagagli, e immergersi nella realtà del popolo Irlandese, con le sue colline da percorrere in tranquillità.
E' stata un esperienza fantastica volare con Crossair, una parte di volare di qualità nel mondo,
scomparsa per sempre, ma non nella mia mente.
Scheda Tecnica Volo
Classe volata C
Volo LX 854
Dep. 12:20 Eff. 15:05
Arr. 13:40 Eff. 16:25
Aeromobile MD83-HB-ISZ
Configurazione C-class 68 posti
Y-class 55 posti
Chuss da HB-IWB