Parlamento, mozione Pannella...i retroscena

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IRAQ LIBERO: CASINI A PANNELLA, ELEMENTO UNIFICANTE

(RadioRadicale.it, 19Feb - 18:43) - "Sei diventato un elemento unificante. E' la storia che gira: da pietra dello scandalo sei diventato un elemento unificante...". Parole pronunciate dal presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, nell'atto di salutare in Transatlantico il leader radicale Marco Pannella, la cui mozione sull'Iraq è stata fatta propria da molti gruppi parlamentari (Vai alla notizia).

Pannella, che stava parlando con Antonio Maccanico ed Enzo Bianco, ha ricambiato abbracciando e baciando Casini.

"Sappiamo bene che la proposta di esilio di Saddam Hussein - ha affermato il presidente dell'Udc Marco Follini - porta il segno delle battaglie politiche di Marco Pannella, improntate più alla generosità che alla furbizia, ma siamo lieti che, grazie alla mozione Volonté, quella proposta abbia trovato un largo consenso e abbia aiutato il Parlamento a formulare una opinione largamente comune".

Massimo D'Alema: "Ora il voto del Parlamento italiano non risolverà il problema, temo... Comunque è un auspicio che condivido".

"Alla fine, di dritto o di rovescio, Pannella riesce sempre a colpire", è stata la battuta di commento del capogruppo di An Ignazio la Russa. (RRFP)

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IRAQ: MOZIONE PANNELLA? FORZA ITALIA, ERRORE DS

(RadioRadicale.it, 19Feb - 18:44) - Nella mozione Pannella, fatta propria di slancio dai Ds e dalla Margherita, sarebbe contenuta una «coda velenosa» nei confronti dei pacifisti. Una postilla che non è sfuggita a Forza Italia, i cui deputati stanno girando in Transatlantico sventolando «la prova», a loro dire, dell'errore dei Ds.

La notizia è diffusa dall'agenzia l'Ap.Biscom. Il passaggio incriminato chiama in causa l'ipotesi di un'amministrazione fiduciaria dell'Onu in Iraq, «che non ha avuto finora un adeguato supporto dei sostenitori della pace, per i quali l'unica alternativa alla guerra è solamente la pace e non anche la libertà, il diritto e la democrazia».

Forza Italia - «Prendiamo atto - ha affermato Fabrizio Cicchitto - che l'onorevole Violante, facendo sua la mozione dell'onorevole Volonté sull' esilio di Saddam Hussein, fa un'autocritica profonda rispetto alla unilateralità del movimento della pace, visto che nella mozione è scritto che l'appello dell'onorevole Pannella non ha avuto sinora un adeguato supporto dai sostenitori della pace, per i quali l'unica alternativa alla guerra è solamente la pace e non anche la libertà, il diritto e la democrazia».

Il centrosinistra - Accortisi del passaggio «incriminato», gli esponenti del centrosinistra sono corsi ai ripari e tra qualche minuto in Aula dovebbero formalizzare la richiesta di votare il documento Pannella «per parti separate». Così da consentire il voto contrario su quel punto, evitando di bocciare una mozione presentata da loro stessi.

In un colloquio in Transatlantico con lo stesso Marco Pannella, Luciano Violante ha spiegato che, a causa di quei passaggi, il suo gruppo chiederà «di votarla per parti separate». «Certo, certo - ha convenuto Pannella, ripreso dall'Ansa - e anch'io non l'avrei scritta così. Ma l'importante è il dato politico, e quello resta».

Pannella - «Questo Parlamento, - ha dichiarato poi Pannella ai giornalisti - si è riappropriato della sua funzione, nonostante il silenzio che la terza Camera, quella di Bruno Vespa, e la Rai hanno imposto. Neanche due minuti hanno dedicato alla nostra proposta... E' eccezionale che questo Parlamento la riprenda». (RRRI)

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IRAQ: FASSINO, MICA POSSIAMO RESTARE CON LO YEMEN

(RadioRadicale.it, 19Feb - 19 : 57) - «Mica possiamo restare soli con lo Yemen...». Piero Fassino ha sintetizzato così durante la riunione del gruppo Ds alla Camera i motivi per cui, in caso di sì dell'Onu all'uso della forza in Iraq, chiederà al suo partito di votare sì alla guerra. Mentre si vota un testo unitario dell'Ulivo e la coalizione si compatta, a tutti è chiaro che - come spiegano Fioroni e Realacci e scrive l'Ansa - «fino al 28 febbraio siamo uniti, poi se l'Onu dice sì ognuno fa la sua scelta».

Franco Marini, della Margherita, afferma che «se l'Onu dice che quello va buttato giù noi partiamo e marciamo», mentre Armando Cossutta, del Pdci, ribadisce la linea del «no alla guerra senza se e senza ma», «né oggi senza l'avallo dell'Onu né domani con l'Onu». I Verdi si associano. La divisione nell'Ulivo, però, non crea fratture solo tra i partiti ma anche al loro interno, soprattutto in Margherita e Ds. (RRRI)

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IRAQ LIBERO: IL VOTO SULLE MOZIONI

(RadioRadicale.it, 19Feb - 20:47) - Approvata la mozione della CdL, respinte quella dell'Ulivo e di Prc. Su quest'ultima, centrosinistra diviso

Concluso il dibattito alla Camera sulla crisi irachena. Approvata la mozione della CdL, 302 sì, 236 no, e 4 astenuti, respinta quella dell'Ulivo e di Rifondazione, approvata solo una parte della mozione Udc sull'appello di Pannella «Iraq libero».

La mozione di Bertinotti è stata respinta con 320 'no', 48 'sì' e nove astensioni. Una parte dei deputati dell'Ulivo e tutti i rappresentanti della Margherita, non hanno preso parte alla votazione. Il documento a prima firma Rutelli è stato respinto con 311 voti contrari, 227 voti a favore e quattro astenuti. Rifondazione ha votato contro.

Primo commento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "Impossibile dialogare con questa opposizione".

"Che delusione. Con questa gente che ribalta la realtà non c'è alcuna possibilità di dialogo. Da parte loro c'è il ribaltamento della realtà come metodo di dialettica politica. Questi sono giganti del pensiero, campioni della libertà - ha aggiunto ironicamente il premier - che per tutta la loro vita, fino a poco fa, hanno ritenuto che il comunismo potesse dare agli uomini libertà, pace e benessere. Non credo che ci sia alcuna possibilità di dialogo con questa gente...". (RRFP)

[anton]

insomma anche oggi i nostri parlamentari hanno fatto vacanza......
anzixhe discutere di cose serie si sono dati a discorrere di........ del sesso degli angeli nella fantapolitica .....
come quando a scuola mancava il professore titolare e veniva un supplente.....
ma il professore titolare non mancava .....è sempre qui nella strada che aspetta sempre....