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Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    Simply...cat!
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    Predefinito Aumenta la criminalità nel bresciano.E ti credo...

    CASTELCOVATI Fermato il secondo uomo del colpo della Nissan
    Arrestato il rapinatore

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    CASTELCOVATI
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    È finito nelle rete dei carabinieri anche il secondo dei tre malviventi che, nel pomeriggio del 29 gennaio, a Maclodio, lungo l’ex statale 235 Orceana, dopo un finto incidente, avevano rapinato dell’auto (una Nissan Terraneo) e della somma di 100mila euro (in contanti e assegni appena riscosso a seguito di un atto notarile) un imprenditore di 47 anni di Orzinuovi. Si tratta di un 27enne, originario della provincia di Reggio Calabria, ma domiciliato a Castelcovati, che è finito in carcere in stato di fermo perchè indiziato dei reati di rapina, sequestro di persona, detenzione e porto abusivo di una pistola. L’altro ieri i militari della stazione di Trenzano e del Nucleo operativo della Compagnia di Chiari lo hanno rintracciato a Castelcovati e portato a Canton Mombello. Nello stesso carcere si trova il presunto complice, un 25enne sempre originario della provincia di Reggio Calabria, ma domiciliato a Castrezzato, rintracciato e fermato il giorno dopo la rapina. Ora all’appello manca il terzo presunto co mplice. Nel pomeriggio del 29 gennaio, l’imprenditore di Orzinuovi stava tornando a casa assieme ad un amico, alla guida della sua Nissan, quando nei pressi di Maclodio l’auto era stato leggermente tamponata da una Fiat Uno con a bordo tre persone. Le due auto si sono fermate a lato della strada per constatare i danni. Ma, appena scesi dalla Uno, i tre occupanti - uno era armato di pistola - hanno mostrato le loro vere intenzioni. Sotto la minaccia dell’arma, due banditi sono saliti e partiti a bordo della Nissan, sulla quale c’era la busta con i 100mila euro. Il terzo se n’era andato con la Uno. La Nissan era stata ritrovata a Berlingo. (g. s.)

  2. #2
    faccia di merda
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    Unhappy

    certo che noi al nord, tra terun ed extracomunitari, siamo ben messi! eppure, trovi ancora gli idioti che dicono che tutto il mondo e' paese... illusi! io personalmente compro LA STAMPA e leggo dei giornali locali, leggendo la cronaca nera non trovo mai E POI mai UN PIEMONTESE CHE COMMETTE REATI, CHI DELINQUE IN PIEMONTE sono napoli ed extracomunitari...andavo a portare merci in VAL DI SUSA negli anni 80, beh, BARDONECCHIA aveva una alta percentuale di calabresi in soggiorno obbligato, i negozi, bar ristoranti pagavano il pizzo, e poi ci si domanda...come mai?? chi li ha mandati?? chi ha fatto arrivare gli albanesi in VAL SUSA e nel SALUZZESE??

  3. #3
    www.leganordromagna.org
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    Predefinito A mano armata al Blockbuster

    Lunedì alle dieci della sera fuori il buio si coagula nei suoi meno due gradi quando un bandito con la pistola a volto scoperto è pronto per la sua impresa mentre due giovani impiegate, nel caldo dei due piani del Blockbuster di via Due Giugno, aspettano le undici. Orario di chiusura.
    La rapina alle dieci della sera è la nuova frontiera della malavita di periferia. Almeno per quella di Forlì.
    «Ci hanno rapinate, aveva una pistola, è stato terribile!».
    Sarà passato al massimo un minuto. Le due commesse chiamano la loro responsabile. Hanno appena incrociato un bandito senza maschera: gli ha puntato contro una pistola. Vera? Per loro verissima. Anche per colpa della paura. Puro terrore che le travolge in una manciata di secondi.
    Una rapina a mano armata nel cuore della sera, più o meno alle dieci, al primo piano a quell'ora deserto — due clienti al piano terra, ma non s'accorgono di niente — del supermarket americaneggiante di videocassette: bottino, 500 euro circa.
    Di quella faccia senza maschera da bandito raggrinzito in disperata ricerca di spiccioli, restano tracce grige nella memoria delle due sfortunatissime impiegate. Memoria annullata, scioccata, dal tremolio delle loro mani che aprono la cassa sotto la criminale direzione della pistola per poi allungare a quella figura scura tutti i contanti trovati.
    Non più di trent'anni, un berrettino di lana in testa, madre lingua italiana, declinazione meridionale offerta in perentori ordini alle due smarrite ragazze («Non muovetevi o sparo! E Datemi i soldi, presto!). Questa la figurina del bandito rimasta incollata nella testa delle due vittime-testimoni. Bandito che prima di svanire nel buio ghiacciato è stato pure incorniciato dalle tv a circuito chiuso del meganegozio. Tutto dipende dalla qualità di quelle immagini: basteranno per dare una mano a polizia e carabinieri?

 

 

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