CASTELCOVATI Fermato il secondo uomo del colpo della Nissan
Arrestato il rapinatore
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CASTELCOVATI
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È finito nelle rete dei carabinieri anche il secondo dei tre malviventi che, nel pomeriggio del 29 gennaio, a Maclodio, lungo l’ex statale 235 Orceana, dopo un finto incidente, avevano rapinato dell’auto (una Nissan Terraneo) e della somma di 100mila euro (in contanti e assegni appena riscosso a seguito di un atto notarile) un imprenditore di 47 anni di Orzinuovi. Si tratta di un 27enne, originario della provincia di Reggio Calabria, ma domiciliato a Castelcovati, che è finito in carcere in stato di fermo perchè indiziato dei reati di rapina, sequestro di persona, detenzione e porto abusivo di una pistola. L’altro ieri i militari della stazione di Trenzano e del Nucleo operativo della Compagnia di Chiari lo hanno rintracciato a Castelcovati e portato a Canton Mombello. Nello stesso carcere si trova il presunto complice, un 25enne sempre originario della provincia di Reggio Calabria, ma domiciliato a Castrezzato, rintracciato e fermato il giorno dopo la rapina. Ora all’appello manca il terzo presunto co mplice. Nel pomeriggio del 29 gennaio, l’imprenditore di Orzinuovi stava tornando a casa assieme ad un amico, alla guida della sua Nissan, quando nei pressi di Maclodio l’auto era stato leggermente tamponata da una Fiat Uno con a bordo tre persone. Le due auto si sono fermate a lato della strada per constatare i danni. Ma, appena scesi dalla Uno, i tre occupanti - uno era armato di pistola - hanno mostrato le loro vere intenzioni. Sotto la minaccia dell’arma, due banditi sono saliti e partiti a bordo della Nissan, sulla quale c’era la busta con i 100mila euro. Il terzo se n’era andato con la Uno. La Nissan era stata ritrovata a Berlingo. (g. s.)