Ma perchè in Argentina non si vota?

[S.P.Q.R.]

In Origine Postato da yurj
2 anni!!!! Alla faccia... intanto la polizia continua a sparare e l'FMI incassa le rate... non lo trovo democratico, stanno prendendo tempo per insabbiare tutto, come al solito.

A te piacerebbe che nel 2006 Berlusconi dicesse "Rinvio le elezioni di 2 anni".. bello no?

madonna yuri sei snervante
che ti dobbiamo dire che è colpa dei fascisti-nazisti-sionisti-capitalisti-terroristi-razzisti-polentoni-terroni..............berlusconi e bush

[yurj]

Cosa c'entra?

[S.P.Q.R.]

ormai ti conosco ed è qua che vuoi andare a parare

[yurj]

Por Laura Vales

Secondo i piqueteros argentini la decisione del giudice federale Norberto Oyarbide farebbe parte dell'offensiva del governo, messa in atto per disarmare le organizzazioni più "dure".
La riattivazione del processo -dove vengono accusati di complotto al fine di rovesciare il governo Duhalde- cerca di instaurare lo stesso clima che ha circondato il massacro di Avellandeda, identificando la protesta sociale con la violenza e il disprezzo per la democrazia
Secondo Neka Jara del MTD Aníbal Verón, l'organizzazione di cui facevano parte Dario Santillan e Maximiliano Kosteki, "il governo sta dando segnali molto forti di repressione e controllo e si vedranno tempi molto difficili."
La denuncia in questione era stata inoltrata nella residenza di Olivos la stessa sera del 26 giugno, alcune ore dopo l'omicidio di Dario e Maximiliano, mentre si cercava di far passare la versione ufficiale che i due manifestanti si erano uccisi a vicenda.

(Nota: esistono le foto dove si vede il poliziotto che spara alla testa a uno di questi due piqueteros)

L'impostazione dell'allora ministro della Giustizia era quella che prevedeva l'esistenza di un piano insurrezionale, la cui prima tappa era il corteo sul Puente Pueyrredón.
Per rendere credibile l'accusa si basò su alcune dichiarazioni di tono incendiario, realizzate durante un atto politico pubblico e aperto, ma che la SIDE presentò come riunione clandestina.
Contemporaneamente, una campagna di diffamazione fu messa in atto da alcuni media.
La testata Infobae, per esempio, pubblicò una nota nella quale allertava che i due piqueteros ("gruppi che incalzano la democrazia argentina") possedevano "fucili automatici
Klarafnicof (sic) di origine russa, e fucili Sigil", "grandi quantità di FAL" e "non meno di duemila granate a mano".
I piqueteros hanno sempre pensato che l'obiettivo della causa giudiziaria fosse quello di incarcerare i referenti del movimento, una volta che l'opinione pubblica li avesse considerati "i violenti" del Puente Pueyrredón.
"Avevano mandati di cattura per tutti noi, ma come apparvero pubblicamente le foto, che dimostravano come la polizia avesse ammazzato i due ragazzi e messo in atto una mobilitazione di repressione massiccia, li archiviarono" ha dichiarato ieri Roberto Martino, del Movimento Teresa
Secondo il dirigente "Oyarbide rispolvera ora l’espediente, in coincidenza con la politica ufficiale che vuole dividere il movimento piqueteros".
"Il FMI sta chiedendo loro di mostrare come stanno controllando il conflitto sociale" ha aggiunto.
Dal Polo Obrero Néstor Pitrola ha segnalato che è "suggestivo che questo accada parallelamente al fatto che il governo abbia bloccato una mobilitazione. Non possono conseguire la pace sociale in maniera legittima, perché non danno risposte adeguate alle proteste della gente, allora patteggiano una tregua con la burocrazia sindacale e con una parte del movimento piquetero, quello di Luis D’Elía y Juan Carlos Alderete. Ma ora necessitano di reprimerci tutti"
I raggruppamenti piqueteras sui quali indaga Oyarbide per il presunto complotto contro Duhalde, sono gli stessi bloccati dalla polizia mercoledì scorso, senza che fosse permesso loro di raggiungere Plaza de Mayo.
Il settore è composto dal Bloque Piquetero, dal Movimiento de Raúl Castells (MIJD), la CTD e il MTD Aníbal Verón, Barrios de Pie, e altri.
Il governo li qualifica come i "duri", in contrapposizione con il settore "negoziatore e dialogante" di
Juan Carlos Alderete y Luis D’Elía.
Dieci giorni fa D’Elía e Alderete si sono riuniti con Duhalde, per stabilire un principio di accordo sui blocchi stradali
Neka Jara, del MTD di Solano, ha segnalato che il suo collettivo è soggetto ad "un processo di istituzionalizzazione, di burocratizzazione del movimento piquetero", all'interno del quale si è inscritta l’iniziativa di Oyarbide, intenzionata a reprimere i settori che non hanno affinità con il duhaldismo.
"E’ un momento di forti di controlli e molti segnali ci avvisano che stanno iniziando a reprimere.
Questo si nota in questi operativi della polizia, ma anche nei barrios, dove il PJ sta ripartendo molti sussidi e alimenti in forma molto irregolare. Si stanno incentivando i disoccupati affinché lascino le loro organizzazione a inizino a lavorare con l'industria leader; come dire che la repressione arriva in diverse maniere, dal lato istituzionale, e dal lato degli operativi di polizia con la cattura.
E anche con il discredito, perché è in atto una campagna di stampa molto forte per porre i settori medi contro i blocchi stradali.
La criminalizzazione è un aspetto di questa offensiva.

http://www.pagina12.com.ar/

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Forse per questo non si vota.


Vi fidereste di gente come Duhalde?

[Antoneddu]

In Origine Postato da yurj


Vi fidereste di gente come Duhalde?

Forse non ve ne siete resi conto! Ma questi signori non sono altro che l'altra facia di Bush, alias FMI, alias, Banca mondiale, alias, alias!

P.S.
Però vogliono democratizare l'Iraq!
Democratizare = Arrafarsi

[swaption]

L'Argentina è ancora nel limbo ; tratta con il FMI .
300.000 italiani , su per giù , pregano in turco.