Domani il Consiglio dei Ministri approverà il decreto legge contro i teppisti degli stadi. Il provvidimento avrà applicazione immediata fin da domenica prossima. Ieri c'è stata una lunga riunione durata circa tre ore mezza al Ministero degli Interni con numerosi Prefetti e Questori di Sicilia, Campania, Calabria e Puglia e il presidente del Comitato Serie D William Punghellini.
Nella riunione sull'ordine pubblico negli stadi si è deciso di rafforzare le misure di sicurezza soprattuttto in quelle partite considerate a rischio.
Il Governo adotterà quindi la linea dura contro chi crea disordini attortno al calcio così come avevano annunciato il ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, e il sottosegretario con delega allo sport, Mario Pescante..
«Contro la pura criminalità degli stadi, di cui dobbiamo vergognarci, vogliamo accogliere la richiesta del Ministero dell'Interno di applicare il cosidetto istituto dell'arresto in fraganza differita - ha dichiarato Pescante - E' una legge che sarà presentata al prossimo Consiglio dei Ministri. Con esso - aggiunge Pescante si ripristina la fraganza differita, ma con qualche cautela in piú, perchè ci sono alcune preoccupazioni in quanto la nostra è una legge molto garante: ma molto spesso è garante anche per i deliquenti. Infatti, oggi questi delinquenti vengono individuati allo stadio, attraverso gli strumenti di ripresa, ma poi scadono i termini dell'arresto, perchè non si fanno trovare. E loro tornano nei club, dove si sentono eroi per i misfatti compiuti. E se invece di andare nei club, andassero in galera, avrebbero poco da vantarsi».
Dopo anni dove negli stadi era permesso di tutto e praticamente era diventato un «porto franco» per teppisti e violenti, il Ministero degli Interni ha deciso di intervenire più severamente. Infatti, i feriti nelle forze dell'ordine sono aumentati in modo considerevole durante l'ultima stagione. I danni negli stadi e nel trasporto ferroviario sono da quantificare in milioni di euro senza contare le devastazioni che avvengo sulle autostrade e nelle stazioni ferroviarie da teppisti «travestiti» da ultrà.

da www.lasicilia.it