non si accettano diversità di
interpretazioni storiche che non siano quelle riconosciute dalla
Costituzione Italiana".
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non si accettano diversità di
interpretazioni storiche che non siano quelle riconosciute dalla
Costituzione Italiana".
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"... e ciascuno morendo scagli l'asta per l'ultima volta,
ché degno d'onore e magnifico è per un uomo combattere
per la sua terra e i figli e la sposa legittima
contro i nemici "
Tirteo
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Esatto. Qui siamo al livello di fondamenta metafisiche della civiltà moderna, e l' "Olocausto" ha perfino sostituito il mito fondante della Rivoluzione Francese, per importanza.Originally posted by Claudio Ughetto
(fino a quando dovremo pentirci di questa melefatta metafisica, ?)
E' una vera e propria nuova religione, di cui gli adepti della dea Ragione hanno trovato il "dogma" assiale, e che è venuta a sostituire nell'immaginario collettivo ormai digiuno di sacro, il sacro vero con ritualità, fideismi, e annessi e connessi.
Non mi stancherò di ripetere che i tempi ultimi sono all'insegna della parodia (parodia della metafisica e del sacro, ovviamente), e che dopo la parentesi distruttiva del razionalismo, la Sovversione si prodighi in ogni maniera per offrire all'uomo de-sacralizzato dei surrogati che ne assorbano l'anelito spirituale.
L' "Olocausto" si inserisce a pieno titolo in questo fenomeno.
Per questo a mio avviso è limitante pretendere di studiarlo e di affrontarlo con mezzi esclusivamente storicistici, ma va studiato come un vero e proprio fenomeno "religioso".
Art. 1
L'Italia é una repubblica fondata sull'olocausto....
Forse hanno confuso quella italiana con quella tedesca. Di fatto in quella tedesca é vietato dalla costituzione negare l'olocausto e "reati" del genere vengono puniti con la galera, a volte anche anche parecchi anni.
Saluti camerateschi
Me lo sono chiesto... e sono giunto alla conclusione che non esiste nulla di simile...Originally posted by Senatore
Vi siete mai chiesti se c'e' qualche ragione nobile e stoica per ricusare la causa, pur giusta, del revisionismo?
Ciao.