La LN non finanzia la legge di tutela delle minoranze linguistiche
Rassegna Stampa
fatti, non pugnette
La LN non finanzia la legge di tutela delle minoranze linguistiche
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fatti, non pugnette
Per la memoria dei neo leagioli ricordo che nel 1996 - 1999 i deputati della Lega furono tra quelli che votarono contro la legge di tutela delle minoranze linguistiche
Da un punto di vista politico è corretto. Se io sono Insubre, in Insubria sono maggioranza, non minoranza, e non mi serve tutelare le minoranze (Rom, Sinti e altre razze inferiori).
Ultima modifica di NoNickNAme; 22-09-09 alle 15:39
Sono Cristiano, Bianco, Etero, Insubre, Favorevole al porto d'armi. Domande?
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Battersi per i dialetti (come fa il consigliere triestino Piero Camber per il vernacolo venetomorfo) è un mezzo di sottolineare l'uniformità nella varietà della lingua italiana. Un vero federalista/secessionista distingue tra dialetti (triestino, goriziano) e lingue (friulano, tedesco, sloveno).
Come se in Spagna si difendesse l'Estremadureño al pari della lingua catalana hefico:
Quote Eridano:
...piemontese e veneto.. unquote
E la lingua Milanese?Mi raccomando... Please...certo il Milanese fà paura..deve stare sotto roma per magnà e dominàiango:
i movimenti autonomisti che dal '76 tentarono di dare forma politica alle varie comunità Cisalpine ebbero come primo punto fondamentale il riconoscimento della propria lingua (che in gergo si definisce lingua locale) che nella penisola viene definita dialetto.
la difesa della propria lingua e della propria cultura era il primo caposaldo del successivo federalismo cattaneiano di tipo cantonale svizzero.
poi i fondatori di tali movimenti (Liga Veneta -Piemont - Lega Lombarda ecc.)
divennero fondatori della Lega Nord nel 91 a Pieve Emanuele.
fecero uno statuto in cui era fondamentale l'articolo 14 "Consulta delle genti" cioè un gruppo che armonizzasse la politica da fare rispetto agli ideali ed alle genti Cisalpine.
il principio era "una gente un voto" indipendentemente dalla grandezza numerica dell'etnia rappresentata, cioè un voto per i lombardi, un voto per i piemontesi, ma anche un voto per i Waldsner, un voto per i Ladini, un voto per gli Occitani ecc.
Si sarebeb così bilanciato il potere numerico delle comunità più numerose (lombardia, piemonte, veneto) con le esigenze delle comunità più piccole in una politica federale cantonale.
Ma...il sig. Bossi Umberto con i propri sostenitori riuscì successivamente ad estromettere i fondatori e ad abolire l'art. 14, cosicchè la Lega Nord da Movimento autonomista Cisalpino si trasformò in Partito Politico Romano.
domandare e controllare per credere!!!
salucc
vb