Mentre il broadband italiano è ancora pesantemente in ritardo (in base alle classifiche Eursostat l'Italia è ultima in Europa) e senza importanti progettualità in essere lo scenario internazionale cambia di giorno in giorno...
Internet senza limiti negli Stati Uniti
Julius Genachowski, Presidente della Federal Communication Commission (FCC), ha messo la Net Neutrality in cima all'agenda della propria agenzia. E lo ha fatto con forza, senza compromessi, dettagliando i principi che dovranno portare avanti la sfida alle grandi "telco" degli Stati Uniti. «Assieme possiamo avere una libera ed aperta Internet per promuovere l'innovazione, la creazione di posti di lavoro ed una America maggiormente connessa»: il tutto organizzato su un apposito sito web e legando il mantenimento dei principi fondamentali con l'accellerazione degli investimenti sul broadband.
L'obiettivo di Genachowski è quello di portare l'FCC ad una formalizzazione delle attività poste in essere negli ultimi anni, dando così forma e sostanza allo sforzo attuato per garantire una crescita della Rete al di fuori dei limiti che gli interessi privati potrebbero generare. La FCC intende infatti imporre in modo particolare la non-discriminazione dei dati: nessun carrier deve essere autorizzato a filtrare o limitare i dati sulla rete in base ad un qualsivoglia principio di precedenza o di esclusione, poiché così facendo si vincola l'uso della Rete stessa inquinando peraltro pesantemente il mercato.
Trattasi pertanto di una evidente vittoria di Skype, il servizio che più di ogni altro potrebbe rimanere vittima di un comportamento parziale: non a caso Skype si batte da tempo per chiedere alle istituzioni un intervento radicale sul tema, prima che troppi precedenti potessero diventare una pericolosa consuetudine...
Dalla FCC un inno alla Net Neutrality | Connettività | Webnews
Italia ultima nella Ue per uso di internet: 30 milioni non hanno mai aperto il web | Il Messaggero