Costituzione europea, sì ai riferimenti religiosi
Il presidente della Convenzione: convocate due sessioni straordinarie per discutere tutte le modifiche
BRUXELLES - Il presidente della Convenzione europea Valery Giscard d'Estaing ha annunciato questo pomeriggio a Bruxelles che è stato accettato l'emendamento all'articolo due per inserirvi il riferimento ai «valori religiosi» quale fondamento dell'Europa. Nell'introduzione ai lavori, l'ex presidente francese ha infatti affermato: «Nel preambolo proporremo un riferimento al patrimonio religioso». In tutto, alla prima bozza parziale di costituzione europea, nelle ultime due settimane sono stati presentati 1187 emendamenti. Il presidente della Convenzione ha corretto così il dato fornito lunedi scorso da un portavoce della costituente, che aveva parlato di 1038 emendamenti.
PROPOSTE - Giscard ha indicato che per poter esaminare tutte le proposte di modifica ai primi 16 articoli previsti dalla bozza parziale, saranno convocate due sessioni supplementari, il 5 e il 26 marzo. La plenaria deve iniziare questo pomeriggio e domani l'esame degli emendamenti. Venerdì Giscard dovrebbe inoltre presentare le bozze di altri 8 articoli.
Due articoli particolarmente controversi, il primo e il secondo, della bozza Giscard sono in discussione oggi e domani: il primo comprende la parola «federale» che più di 30 emendamenti propongono di cancellare, mentre numerose altre proposte di modifica chiedono che venga aggiunto un riferimento ai valori religiosi nell'articolo due.
27 febbraio 2003
Sono molto contenta.
Finalmente è passato un legittimo principio quello di discutere il come e il modo di far riferimento ai principi religiosi o meglio
al patrimonio religioso il che spero voglia dire quello cristiano poichè questo è il patrimonio religioso dell'Europa che uno sia o meno credente.
Basti pensare alla Divina Commedia, alle Cattedrali Gotiche, alla Storia dei singoli stati , alle lingue al Diritto ecc.