ANCONA - Travolta da un’auto è ricoverata in condizioni serie all'ospedale di Torrette l'europarlamentare Luciana Sbarbati, 57 anni, residente a Chiaravalle. L’incidente mentre stava attraversando la strada proprio all'interno dell'ospedale regionale dove si trovava in visita per motivi personali. Una vera e propria maledizione per l' esponente dei Repubblicani Europei che già nel '99 era rimasta vittima di un incidente simile che le aveva procurato la frattura del ginocchio. Stavolta ha riportato un doppio trauma cranico commotivo, diverse ferite, contusioni, ma soprattutto la frattura di una vertebra.Dal bollettino medico di Torrette è emerso che Luciana Sbarbati ha riportato un doppio trauma cranico commotivo, diverse ferite, contusioni, ma soprattutto la frattura di una vertebra. Fortunatamente la vertebra non è rimasta lesionata in maniera tale da lasciarle conseguenze nel futuro, ma la prognosi per lei è di almeno una quarantina di giorni. Luciana Sbarbati ora si trova ricoverata nel reparto di medicina d'urgenza. Una manovra quanto meno azzardata, sicuramente pericolosa, quella effettuata da un infermiere del reparto di malattie infettive. Ieri, attorno alle 13, l'uomo si stava recando al lavoro. Giunto con la sua auto all'altezza della deviazione per la strada che oltre al suo reparto conduce tra gli altri al pronto soccorso e alla camera mortuaria, ha pensato di accorciare il tragitto. Invece di salire fino alla rotatoria di fianco alla pista dell'eliambulanza l'uomo ha deciso di svoltare a sinistra, manovra non consentita e soprattutto sembra effettuata in maniera avventata. Un leggero dosso presente in quel tratto ha fatto il resto. L'infermiere non si è accorto della donna che stava attraversando e la stessa Sbarbati è rimasta di sasso senza che potesse far nulla per evitare la botta. Un impatto tremendo tanto che per le sorti dell'europarlamentare si è temuto il peggio. La Sbarbati è stata colpita in pieno, è finita addosso al parabrezza e poi a terra, la borsetta e le sue scarpe lontane. L’europarlamentare si trovava in compagnia di un suo assistente che subito dopo l'incidente si è scagliato contro il conducente dell'automobile a cui ha rivolto una lunga serie di "pesanti apprezzamenti" a cui l'infermiere non ha risposto cercando invece di soccorrere l’infortunata.
I soccorsi sono stati praticamente immediati. A dare il primo allarme è stato il pilota dell'eliambulanza, ma nel giro di un giro di lancette l'equipaggio del 118 era sul posto per portare le prime cure. Prima la visita e gli esami in pronto soccorso quindi il trasferimento in reparto. Si tratta di un film purtroppo già visto quello per l'europarlamentare, investita a Chiaravalle il tardo pomeriggio del 16 dicembre del 1999 da un'utilitaria condotta da un ventenne del posto. Luciana Sbarbati riportò una lunga serie di fratture.
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Alla sfortunata amica Luciana gli auguri per una pronta guarigione che possa restituirla presto alla famiglia ed alla lotta politica.