Lettera di S. TOMMASO D'AQUINO ad uno studente.Mi hai chiesto, carissimo fra Giovanni, in che modo ti convenga studiare per acquistare il tesoro della scienza; ed eccoti il mio consiglio.
Non pretendere di avventurarti subito in mare aperto, ma cerca di arrivarvi attraverso i ruscelli: perchè bisogna passare dal facile al difficile. Questo dunque è il mio parere, questa la tua norma. Ti esorto a frenare la lingua e a non frequentare i salotti. Mantieni sempre pura la coscienza; sii assiduo nella preghiera; ama il raccoglimento della tua camera, se desideri partecipare al convito della sapienza. Mostrati amabile con tutti; non ti immischiare nei fatti degli altri; non usare troppa familiarità con nessuno, perchè essa genera disprezzo e distoglie dallo studio. Non ti intromettere per nulla nei discorsi e nelle faccende mondane; soprattutto rifuggi dal bighellonare. Attieniti agli esempi dei santi e dei buoni. Conserva nella memoria tutto ciò che ascolti di buono, senza badare alla persona che ti parla. Cerca di capire ciò che leggi e ciò che senti; metti in chiaro i dubbi; e studia di riporre più cose che puoi nello scrigno della mente, come se cercassi di riempire un vaso. Non interessarti alle questioni che sono troppo alte per te (Eccl. III, 22). Seguendo questo indirizzo emetterai fronde e produrrai frutti utili nella vigna del Signore degli eserciti per tutto il corso della tua vita. E se farai così, raggiungerai la meta sospirata.
Ti saluto.

Saluti fraterni. A.M.D.G..