Democrazia, Diritto, Anarkia ... (mjollnir, riprendiamo da kuà)...

[Abrezio]

DEMOCRAZIA - DIRITTO- ANARKIA- PAGANESIMO
... (mjollnir, riprendiamo da kuà)... anke xkè la spelonca dell'itagliamolo razzista mi skifa !

Mjollnir - Preciso che a me non interessa particolarmente il razzismo, come visione globale suprematistica delle civiltà; nè difendo lo "schiavismo" o tantomeno l'anarchia. Difendo la scelta di Castelli perchè:
Paul Atreides - Klasse, ma stai scherzando? Ma non capisci che qui si vuole tappare la bocca ai dissenzienti? ''Strategie punitive'', ti dice niente? Sulle battaglie per la libertà d'opinione io mi alleo pure col diavolo. Sai chi c'era a difendere Freda e il FN? Taormina e Biondi, ad es.
KLASSENKAMPF - Registrato il: Mar 2002 - Provenienza: KRANJ/SLOVENIJA - Sulla TOTALE E ASSOLUTA LIBERTA' D'OPINIONE, siamo d'ac e non cè niente d'aggiungere. Quanto alle alleanze col demonio, pensa un po': xenofobia, odio x l'altro, sedicente superiorità razziale sono i cardini non solo della lega ma anche dello zionismo. Allora per appoggiare Castelli, ti metteresti anche coi giudei? Boh?!
Mjollnir - 1- una questione di principio: in un contesto dove si può affermare tutto ed il contrario di tutto, anche i razzisti devono poter esprimersi liberamente e candidarsi alle elezioni.
Abrezio - in un contesto dove tutti rubano, non rubare è reato ! e allora ? cosa significa !... vuoi vivere in una società democratica od in un contesto empirico !? ti lamenti degli altri ke rubano e te non ti lasciano... mi pare kuantomeno buffo !
Mjollnir - Paragone non calzante, perchè nel tuo es rubare permane un reato, mentre nel mio esprimere qualsiasi opinione tranne quelle razziste già non lo è.
Abrezio - e bravo il mio ! sei simpatico, prima dici:"... in un contesto dove si può affermare tutto ed il contrario di tutto" e poi ti autoarroghi il diritto di dire ciò k'è lecito o no (insomma appliki in proprio ciò ke contesti agli altri), senza considerare, tra laltro, ke la liceità delle leggi (spesso) rispeckiano l'etica e non la Giustizia nè il Diritto Universale.- La legge del + forte è kuella applicata dai regimi nella legalità ke impone.-
Mjollnir -


Mjollnir - La falsità delle loro teorie, in democrazia, verrà dimostrata dalla loro mancanza di consenso.
Abrezio - kuesta è una bugia mostruosa !... guarda il nazismo uncinokrociato hitleriano, sua ascesa e consenso, inganno e disastro causato, ma vedi anke e soprattutto la religione kattokristica ke, con inganno e mistificazione, apparentandosi mansueta, in realtà è una BESTIA INUMANA FEROCE d'inaudita kriminalità; eppure è così difficile vederla nella sua realtà... xkè !? ... ed anke se una moltitudine d'ingannati la sostiene al potere politico d'uno Stato Civile
[x arbitrii pseudo democratici di maggioranze etike, ke consentono d'aggirare le leggi del Diritto dei Moderni Stati (a Democrazia Illuminista) mediante la strumentalizzazione delle coscienze Civili dei suoi Cittadini, suppeditate all'imbroglio intellettuale del religioso ricattatore "soprannaturale" potere]
sarà kuel potere meno dispotico, antidemocratico, ed ingannevole !?
Mjollnir - E' un buon argomento contro il suffragio universale
Abrezio - eheheheheheheheh ... come sempre scambiate l'effetto x causa e kuindi la colpa a ki ? ... ma alla libertà, x giustificare l'inganno.- Se imbrogli attraverso le garanzie democratike ke pretendi salvaguardino le idee inegualitarie di violenza, oscurantismo, respingimento in genere dell'altro, e poi scariki su di essa, sulla democrazia, la ragione della tua suprematicità ! bel colpo ! è come dire ke la colpa è del popolo x i krimini commessi dai suoi governanti ! evolvendo si può giungere a sostenere:"la colpa dei figli ricada sui padri"! ... aah proprio un bel ragionare, Mjollnir.-
Mjollnir -


Mjollnir - Più in generale, nelle liberaldemocrazie moderne la neutralità delle istituzioni rispetto alle scelte di valore deve essere assoluta, la prassi politica deve ridursi ad un complesso di procedure formali senza contenuto. Solo così si può garantire l'imparzialità.
Abrezio - sì... solo ke tu, sostenendo ciò, pretenderesti anke ke si desse legittimità a movimenti ke sostengono il diritto privato valido anke x derimere ogni contenzioso, incluso kuello della giustizia... se nel frattempo applicano i loro principi, la perseguitata faida (giustizia privata) ke ne risulti, diventa eccesso repressivo o mancanza di democraticità... .-
Bisogna cmq distinguere tra "Diritto e karità, e tra Giustizia e legalità"... senza la comprensione di kueste differenze e loro funzione, manca la comune premessa su kùi poggiare il sostegno ed applicazione dei Valori Democratici Illuministi ed Universali, ke evoki ma disconosci contemporaneamente.-
Mjollnir - Niente affatto; se un partito chiedesse il ripristino della faida e ne facesse l'apologia, per me dovrebbe essere liberissimo di farlo. Ma finchè il diritto vigente non lo prevede, chi pratica la faida commette reato, e quindi va perseguito.
Abrezio - ma x te, l'istigazione a delinkuere, x contrastarla e combatterla, abbisogna ke prima produca il delitto !? ke cos'è l'istigazione a delinkuere e kuando la si può configurare ?
Mjollnir - Il punto è che non è lecita né accettabile la tendenza di sistemi giuridici ed istituzioni politiche ad eternizzarsi e ritenersi irreversibili; è una degenerazione totalitaristica.
Abrezio - Kuì, secondo me, confondi Giustizia con Legalità (kuestione postati kùi non hai risposto); ... bada bene ke il progresso raggiunto non lo si può smentire xkè radica naturale dentro l'individuo ed accettato e riaffermato come comportamento comune tacitamente espresso nella società, ke nemmeno ha bisogno d'essere enunciato nei codici; ti faccio un es:"ti è o no inconcepibile ke kualcuno apologi (esalti e propagandi) un'ideologia ke preveda il sacrificio d'un bimbo e magari anke il suo skuartamento x mangiarne le carni, come rito di purificazione"? ... sarà ciò (la universale riprovazione) irreversibilità di progresso raggiunto !? ...e tu xkè pretendi ke sia "degenerazione totalitaristica" !?
Mjollnir -



Mjollnir - Altrimenti si deve optare per una rigenerazione delle democrazie in senso olistico, comunitario e partecipativo,
ma allora la democrazia non è + incompatibile con quello che viene spacciato per "razzismo", cioè tutela delle identità culturali;
Abrezio - Intuisco, ma c'è un po' di confusione o non riesco a capire cosa volevi dire; non vedo il nesso tra la prima e seconda parte.-
Mjollnir - Mi spiego meglio: molti equivoci derivano dal fatto che quella che si è affermata dalla modernità in poi si può chiamare democrazia solo in senso lato. Si tratta invece di un compromesso tra liberalismo e democrazia, nel quale affiorano le contraddizioni tra le 2 ispirazioni e tra i rispettivi valori di riferimento.
Per quanto riguarda i sistemi politici moderni, ad es, è evidente che la componente liberale tende a privilegiare la cosiddetta ideologia dei Diritti dell'Uomo e che essi sono ritenuti prioritari anche rispetto al postulato principale della democrazia, cioè la volontà pooplare.
Niente infatti garantisce a priori che la volontà popolare vada sempre e comunque nel senso dell'ideologia liberale, ed in questi casi si ha di frequente una repressione antidemocratica in nome dei "diritti dell'uomo". Vedi ad es l'annullamento delle elezioni in Algeria, come anche le sanzioni all'Austria perchè vota democraticamente il Fpö, oppure il boicottaggio massmediatico di Le Pen alle presidenziali ecc ... ecc...
Abrezio - xkè non rifletti sul fatto ke la vera democrazia è l'anarkia pura resa palese dai codici di diritto universale naturale, dove i comportamentali genetici ackuisiti, sono diffusi e condivisi, senza sopraffazioni e kuindi non espressi nè scritti nei codici cartacei ma in kuelli indelebili degli individui, nella loro stessa coscienza prenatale (arrivano già col codice programmato... fattore evolutivo come la perfezione del corpo materiale stesso)
Mjollnir -



Mjollnir - Ora, siccome, la liberaldemocrazia, essendo fondata su presupposti individualistico-utilitaristico-egualitari, cozza molto facilmente con tutte le dimensioni che esulano dai suoi presupposti, ovvero l'identità religiosa, le specificità culturali, i diritti collettivi, gli interessi pubblici ecc... ecc... diventa di cruciale importanza per poter sostenere tali valori (preideologici e preistituzionali) la condizione che i sistemi liberaldemocratici non li vietino e non li dichiarino illegittimi, realizzando così la loro pretesa neutralità etica e garantendo ai popoli di poter difendere tali valori e quindi di garantire la propria persistenza.
Abrezio - uffa mjollnir, se non riconosci l'evoluzione della barbarie guerriero-sacerdotale preistorica ad oggi... (al progresso oggi raggiunto), non so di kuale preideoligicità e preistituzionalità parli, e vedi nei valori degenerativi ke evoki.- Bisogna andare avanti, il progresso non lo puoi smentire ! Se in un determinato spazio le regole di vita x vivere in 10 erano semplici, raggiungendo il n° di 1000, sono un po' + complesse x salvaguardare il diritto di tutti, garantendo libertà ed autonomia privata e personale.- Le religioni NON SONO MAI STATE STRUMENTO DI PROGRESSO ma sempre di discordia, odio, guerre feroci... SEMPRE, OGGI ANCORA ! il fatto è ke una minoranza comanda ed una maggioranza deve subire... ke fare x frenare democraticamente la minoranza ? Scriviamo codici di comportamento ke, poco a poco, tracciandone il solco, ne indicano i percorsi ... la libertà assoluta solo esiste nell'anarkia ke sarà sempre una META da RAGGIUNGERE un centro inarrivabile kùi dobbiamo tendere, irreversibilmente !
Mjollnir -


Mjollnir - E' evidente che questa esigenza si pone solo in un contesto liberaldemocratico moderno. L'altra via sarebbe, invece, ispirare i nostri sistemi allo spirito della democrazia classica, profondamente diversa da quella moderna (cosa che si tende a dimenticare molto in fretta). Soprattutto in 2 caratteri fondamentali:
1 - la democrazia classica non afferma l'eguaglianza naturale degli individui fra loro, ma solo l'eguaglianza politica fra i cittadini, ossia l'eguale diritto dei cittadini a partecipare alla vita politica;
2- la democrazia classica non è astratta, universalistica e culturalmente neutra. Essa presuppone e si sviluppa entro un contesto entoculturale molto ben definito, il che garantisce che i valori fondamentali siano spontaneamente condivisi da tutti i membri. Grazie a questo può permettere la partecipazione di tutti i cittadini.
Abrezio - vedi, c'è un'altra Democrazia ke si sta formando "KUELLA DEL DIRITTO UNIVERSALE DELL'UMANITA'" il kui codice è contenuto nella dikiarazione deibdiritti dell'uomo e della donna; non serve divagare su rimembranza di cose vissute e superate,
Mjollnir -


Mjollnir - 2- è evidente che le normative liberticide di questo tipo non servono tanto contro i deprecati razzisti, che in genere sono pochissimi e già tutti conosciuti dalle forze di polizia dei vari Stati - quanto fungono come spada di Damocle giudiziaria per stroncare correnti di pensiero, movimenti, forze politiche non espressamente razziste ma contrarie alla società multirazziale e alla globalizzazione, o cmq identitari in generale.
Abrezio - sostieni di non essere razzista, ma prediki l'incesto (nazionalismo etnico) come forma di difesa culturale locale, opposta all'eterosessualità diffusa e mondialista; se non vuoi la multirazzialità della Nazione nel tuo Stato, la tutela dell'identità culturale tua, cos'è !? ... se non è razzismo (come vuoi ke non si dica) è isolazionismo, ostracismo, suprematicità,... kuale altro vizio !?
Mjollnir - Non predico nessun incesto; del resto è evidente che l'Europa è da sempre stata multietnica. Ma questo non è certo la stessa cosa rispetto a ciò che avviene ora, ossia il trapianto caotico e massiccio di intere popolazioni di extraeuropei. Non sto pensando, qui, ad alcun miraggio di "purezza razziale": semplicemente, poichè il sostrato biologico ed antropologico europeo è il migliore e l'unico per incarnare la civiltà europea e le sue peculiarità, è ovvio che se venisse a mancare, questa civiltà scompare per sempre. Nessun altro potrebbe raccoglierne il testimone, come ad es gli wasp americani non potranno mai perpetuare la cultura dei nativi indoamericani.
Il caso della civiltà occidentale è diverso, proprio perchè essa nasce con la volontà di prescindere dalle appartenenze e dalle peculiarità di ciascuno, e punta alla + ampia estensione possibile; chiunque, quindi, può essere occidentale, ma nessuno se non gli europei possono essere tali, così come nessuno se non i cinesi possono essere tali o gli africani africani.
Mjollnir -


Mjollnir - Tali leggi sono quindi uno strumento politico ed ideologico per sbarazzarsi facilmente e col crisma della legalità di avversari scomodi e sempre + vitali, nel momento in cui la colonizzazione demografica in atto mostra il vero volto dello sradicamento e della convivenza forzata e nel momento in cui sempre meno persone si bevono la panzana della fratellanza universale.
Abrezio - Già ho detto sopra... solo ke kuì il baratro si fa evidente e x di + fai anke la vittima ! è il colmo !
Mjollnir - Se c'è una repressione, ovviamente essa ha delle vittime, visto che non va mai a vuoto.
Abrezio - ... la repressione non la fa mai un libero, ma un kriminale.- In Irak, nell'invasione Americana, non c'è repressione ma LIBERAZIONE... ki sono coloro ke vogliono mantenere il regime kriminale di Saddam, lanciando addirittura ANATEMI IMBECILLESKI ?
Mjollnir -


Mjollnir - I partiti populisti, identitari, anti immigrazione prendono sempre + voti ? Ostacolano i piani di lorsignori poteri forti ? Basta etichettarli come razzisti, nazisti, violenti, incivili ed il gioco è fatto; sapienti campagne mediatiche laveranno il cervello alle masse, così che il cittadino comune si vergognerà a votare per loro, e se non dovesse bastare è sufficiente metterli fuori legge.
Abrezio - piagnisteo strumentale e vittimista !
Mjollnir - E perchè ? Ormai è evidente anche ai sassi che la reductio ad hitlerum è l'arma preferita dal sistema occidentale per sbarazzarsi dei disturbatori. Vedi solo le esternazioni dei governi USA: una volta il nuovo Hitler è Saddam, poi Milosevic, poi Bin Laden ecc... ecc...
Abrezio - hai coraggio da vendere !
Mjollnir - Grazie


Mjollnir - Ma noi mica siamo scemi
Abrezio - ... il guaio è ke ritenete gli altri cieki e ke non si veda kiaro kuale sia il vostro cammino di perdizione amorale universale... anke se neghi, affermando il tuo paganesimo, siete figli primogeniti di santa romana infame kiesa kazzokristica del vatekanaglia vostro nume, luce e guida .-
Mjollnir -


Mandi fradi
RISORGIMENTO, ILLUMINISMO e REDENZIONE
Abrezio

NOTA - olistico - agg. (pl. m. -ci) [sec. XX; da olismo]. Proprio dell'olismo: teorie, associazioni olistiche. In particolare: medicina olistica, corrente di medicina “alternativa” che identifica nell'equilibrio globale tra mente e corpo la soluzione ideale per raggiungere il benessere; a tale scopo propone una serie di pratiche terapeutiche naturali (dall'alimentazione all'analisi psicologica, dalla respirazione alla meditazione) dirette a sbloccare le tensioni nervose che sarebbero all'origine della maggior parte dei disturbi fisici.

[Mjollnir]

Ok, ma ti risp in settimana...adesso ho 1 pò sonno...

[Asteroids]

Con Abrezio ci si diverte sempre, è straordinario, anche se afferma cose non condivisibili...