ELEZIONI: RADICALI DENUNCIANO 'LEGGINA TRUFFA'
(RadioRadicale.it, 28Gen - 15:22) - Sergio Stanzani, presidente del Partito radicale transnazionale, e Daniele Capezzone, segretario dei Radicali italiani, sono tornati stamani ad accusare i partiti presenti in Parlamento, rei di voler approvare in tutta fretta una "leggina truffa" per esonerarsi dalla necessità di raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni, "riservando però l'incombenza a chi è fuori dal Parlamento".
"Un'autentica vergogna" per la "disparità di trattamento" fra i partiti, e perché "non viene presa in considerazione la rappresentanza in sede di Parlamento europeo", hanno spiegato in un comunicato i due esponenti radicali: "Ci auguriamo che la Camera voglia desistere dall'approvare (e in questo modo: in fretta e nel silenzio di chi ha qualcosa di cui vergognarsi) una norma che rischia di essere ricordata come la 'leggina truffa'".
Ma non solo "i partiti si autoesentano dall'obbligo di raccolta delle firme", decidono anche di "autodepenalizzare numerosi e incontestabili episodi di falsificazione e di irregolarità verificatisi in tutti questi anni" di campagne elettorali.
Temi di grande importanza come l'indulto, hanno sottolineato Capezzone e Stanzani, "richiedono mesi di dura lotta, anche nonviolenta, per essere imposti all'attenzione del Parlamento, quando invece si tratta di questioni che riguardano i partiti, le Camere procedono a ritmi degni di 'Tempi moderni' di Chaplin. (RRFP)
Wolare
informato privilegiato da
www.radioradicale.it