Tutti gli uomini sono uguali ed hanno gli stessi diritti. Indipendentemente dal colore della loro pelle.In Origine Postato da Mjollnir
Di una banalità e superficialità tale che non meriterebbe risposta...
Giusto per mettere i puntini sulle "i" : un estremista islamico è perseguibile nel momento in cui compie un atto violento, finchè si limita a predicare la sua ideologia non commette reato, a meno che anche questo non sia già configurato come tale. O a meno che, semplicemente, uno Stato decida di non gradire il proselitismo islamico di per sè. Misura che io vedrei favorevolmente per l'Europa, ma che non implica valutazioni globali sulla natura di questo fenomeno.
Fra l'altro non posso fare a meno di notare - visto che qui molti giocano a fare il piccolo inquisitore - uno strisciante razzismo nelle tue frasi, visto che riduci l'Islam al fondamentalismo, il che equivale a dire che tutti gli islamici sono terroristi in quanto tali.
Ora io non voglio che tu venga perseguito per discriminazione religiosa, ma non voglio neanche che un razzista venga perseguito quando dice che gli africani non saprebbero estrarre il petrolio o quando dice che noi siamo superiori perchè abbiamo fondato l'impero romano.
Chiaro, no ?
Se ammettiamo il razzismo un giorno potremo dire che certe cose sono permesse a chi i capelli biondi e non achi li ha neri.
La razza non determina la qualità della persona, nel caso l'ambiente, la cultura, l'esperienza.
Come Bluemax ha avuto modo di evidenziare se un uomo di razza diversa veste e si comporta come un qualsiasi altro italiano cosa c'è da essere razzisti?
Lei sostiene il diritto a chiunque di professare e quindi applicare discriminazioni razziali tra gli individui. Le sembrerebbe giusto che si venisse discriminato un uomo di colore rispetto ad un atro di colore bianco?
Mettiamo il caso in una scuola lei giudica il ragazzo italiano di colore, peggiore di quello che ha la pelle di un colore più chiaro (ma quanto?) solo per il suo colore?
Le ricordo un simpaticissimo comico di colore come Salvatore Marino. Sicuramente è molto più italiano di tantissimi altri. Si sentirebbe di discriminarlo in qualche modo?
Capisce che se uno accetta questo tipo di discriminazione le condizioni assurde sarebbero infinite.
Quanti di noi possono dire con certezza che un qualche suo antenato di qualche secolo fa non fosse stato di "razza diversa".
Questo paese è stato attraversato da dominazioni straniere per secoli. Per secoli è strato attraversato da popoli di innumerevoli razze. Come si può discriminare? Ma soprattutto è giusto e corretto discriminare sugli aspetti "esteriori"? O non è piuttosto ODIOSO?
Saluti