Approda in consiglio la nuova legge famiglia: l'assegno di assistenza ai bebè sarà erogato dal terzo figlio in poi
Buono da 800 euro per i neonati trentini
Già pronto il pannolino lavabile, ma le mamme non lo vogliono
g.t.
TRENTO. Approda in consiglio provinciale la nuova legge per i servizi alla famiglia che prevede un buono da 800 euro per il terzo figlio (di famiglia residente in Trentino) in poi. Già acquistabili i pannolini lavabili: ma le mamme dicono "no, grazie". E intanto arriva anche il latte sfuso, con tanto di bottiglie riclabili: c'è il progetto del Comune.
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TRENTO. Non solo pannolini, ma anche latte, farmaci e quant'altro serve ad un bebè per i suoi primi vagiti. Se ieri davamo notizia che la Provincia stava pensando alla possibilità di contribuire in modo importante all'acquisto di pannolini (purché lavabili e quindi riciclabili), si deve riferire che, giusto la settimana prossima, arriverà nell'aula del Consiglio la nuova legge sui servizi alla famiglia.
Un provvedimento che prevede (grazie all'unione di contributi dell'assessore Magnani, dei consiglieri del Centro Morandini e Conci, nonché del capogruppo della Lega Nord Sergio Divina) anche la possibilità di usufruire di un buon acquisto. Lo si evince dall'articolo 11 della legge in questione: «La Provincia eroga un buono di 800 euro per l'acquisto di prodotti per neonati. Con propria deliberazione la giunta definisce le tipologie di prodotti acquistabili e le modalità di erogazione e di utilizzo del buono e aggiorna annualmente l'importo in base all'incremento dell'indice dei prezzi al consumo. Il buono è cumulabile con altri benefici».
Sin qui la legge. Pregi? Un esempio di welfare e di incoraggiamento della maternità reale, al di là di belle parole e sterili dichiarazioni di intenti. Ma che scatta solo dal terzo figlio in poi, eventualità non troppo frequente nelle famiglie italiane ma che è giustificata dal dover garantire la copertura economica ad una legge diversamente troppo onerosa. Ed i pannolini riciclabili. Iva Berasi, verdi, potrebbe incoraggiarne l'uso con un emendamento a hoc che preveda un contributo più sostanzioso a chi sin sforzerà per non inquinare maggiormente l'ambiente.