Menare un disobbediente? Sempre un piacere.

[Romeo]

Da Indymedia

Quel che è successo a Livorno , è significativo .....l'ultima
mia presenza ad una manifestazione , Torino contro il CPT
di corso Brunelleschi, il SServizio d'ordine organizzato dalla
banda disobbediente &co. ,assali' un gruppo di persone
perchè aprivano uno striscione con la scritta :"LE CARCERI
NON SI COLORANO MA SI DISTRUGGONO!" per fortuna
la cosa non degenero' perchè gli "sbirri del movimento "furono
bloccati.
Quindi non credendo alle coincidenze (poi pare che in questi
gg si sono menati pure fra di loro 8 marzo a Monfalcone Gc
vs. tutine/yabasta/disobb...) questi prendivoce vogliono
mettere il cappello al movimento ed a Livorno (grazie BAL)
hanno trovato chi non è assolutamente d'accordo e non
ha bisogno di conquistare poltrone o prime file nei salotti
mediatici.


Zio Ho

Grazie B.A.L.!!!!!!!!!!

[Romeo]

Conigli, prima fate i bulli poi scappate!

[Paddy Garcia (POL)]

Originally posted by Romeo
Ma chi sei? Ma chi siete? Disobbedienza? Le roba che gira al Pedro vi ha bruciato il cervello!

Ciao disobbedienti!

Non siamo così insignificanti, evidentemente. Posso capire la rabbia di chi anche in Toscana è stato isolato dalle insorgenze del movimento contro la guerra.

E' una rabbia che risuona come un arpa per le mie orecchie, un suono che sancisce la fine politica di chi in questi anni ha vissuto ai margini del conflitto sociale sparando escremento su chi invece in quei conflitti ci nuotava.

A voi per fare la rivoluzione rimangono i tifosi ultras del Livorno. Accontentatevi, è comunque meglio di niente

P.G.

[falcorosso]

Il caro Romeo ha fatto i conti senza l'oste, già sono sorti i primi casini dentro la tifoseria del Livorno, infatti l'aggressione è avvenuta solo da una parte della tifoseria e delle stesse BAL, essa è frutto del cosidetto circolo 1921 che fa parte delle BAL, ma non le rappresenta, come non rappresenta tutti gli ultras del Livorno, l'eesersi appropriato della firma BAL è già il primo evidente segno della loro caratteriale follia di dominio, avrebbero fatto molto meglio a firmarsi semplicemente "circolo 1921", alla federazione di Livorno giungono di continuo telefonate di giovani ultras livornesi che si dissociano dall'aggressione come protestano per l'uso del nome BAL per firmare l'azione.
per il resto bastano solo le frasi urlate durante l'aggressione, frasi che starebbero meglio in bocca a fascisti che a compagni, basta il fatto che la violenza non si è fermata nemmeno davanti alle stampelle di un disabile, che essa è arrivata in un momento dove ha fatto solo gli interessi di chi vuole dividere il movimento o denigrarlo, andate a vedere gli articoli sulla stampa di centro e di destra,è chiaro che di questo fatto in Italia sono solo due settori che gioscono, quello piccolo, piccolo dei cosidetti ML e quello ben più vasto della destra e dei guerrafondai.

[falcorosso]

Le reazioni della città e del movimento alle "cariche" degli ultras livornesi
«Incompresibile e ingiustificabile l'aggressione ai disobbedienti»
Francesco Ruggeri

Incomprensibile e ingiustificabile. Per il Livorno social forum tale è «l'attacco contro tutto il movimento» determinato dall'aggressione di domenica scorsa da parte di un gruppo di ultras locali "di sinistra" ai danni dell'assemblea nazionale dei disobbedienti che era in corso nel salone del Circolo Astra.
Tutto è avvenuto poco dopo le 15 quando l'assemblea di una novantina di disobbedienti era iniziata da mezz'ora con il blocco del porto all'ordine del giorno. E' da questa città, infatti, che dovranno muovere nelle prossime ore, verso il teatro iracheno, le armi tattiche depositate nella vicina Camp Darby. L'intervento di Luca Casarini è stato subito interrotto dalle urla di alcuni ragazzi che s'erano sistemati in fondo: «Infame, venduto, fuori da Livorno!». Pochi minuti dopo che il servizio d'ordine li aveva allontanati, i giovanotti con tanto di sciarpa amaranto si sono ripresentati "con gli amici grandi" e caschi e bastoni. E' arrivata la polizia e i disobbedienti hanno traslocato nella vicina Pisa per una riunione sul da farsi contro i trasporti di morte dei militari Usa. «Cento squadristi sedicenti tifosi - li definisce Anubi D'Avossa - che in realtà hanno voluto impedire che concordassimo con i portuali azioni comuni per impedire il carico di armamenti». «Non sfugge a nessuno - dice il movimento dei disobbedienti - che quest'azione si inserisce in un palese quadro di criminalizzazione e provocazione. La moltiplicazione delle pratiche di disobbedienza alla guerra è il dato politico più significativo originato dalla grande manifestazione del 15 febbraio. Capiamo l'interesse di coloro che, a vario titolo e in varia forma, cercano di impedire la libertà del dibattito e dell'azione politica».

L'episodio - bilancio due feriti - sicuramente è servito a eccitare la fantasia di giornali poco abituati a trattare del movimento se non come di un problema di ordine pubblico (ad esempio il Corriere della sera). Così c'è chi inventa e si dilunga sulla presunta fuga del noto disobbediente del nordest e fa affondare le radici dei dissapori tra livornesi ed ex tute bianche addirittura alla gestione della piazza nel G8 genovese. E' solo un accenno generico, i disobbedienti tagliano corto: «Non sappiamo a cosa si riferiscono».

Le Bal (Brigate autonome livornesi) sono il settore più politicizzato della curva nord dello stadio Armando Picchi. Al loro interno lavora il circolo, "1921", due passioni oltre alla squadra: arti marziali e Stalin e relazioni politiche con i Carc (ammesse in un comunicato spedito a un giornale locale) e il Pmli «sigle e individui che si pongono fuori per pratiche e motivazioni dal dibattito di questi anni», dice il Lsf. Nè la tifoseria, né le stesse Bal, possono essere liquidate come staliniste tout court. «Con la curva - racconta Alessandro Trotta, segretario cittadino Prc - abbiamo affrontato insieme i temi della repressione e del razzismo. La federazione, tuttavia, esprime tutta la solidarietà ai disobbedienti». Nel comunicato di Rifondazione si può leggere che «l'aggressione avviene in un momento delicato per il movimento, sottoposto a mille spinte per dividerlo e indebolirlo, proprio quando diventa indispensabile tenerlo sempre più unito per farlo crescere». A caldo l'appello del Prc perché lavoratori e città si mobilitino nella battaglia per «fermare la guerra». Solidarietà immediata ai disobbedienti è giunta anche dall'Arci nazionale e dai pisani del Prc.

Per il social forum, che solo sette giorni prima aveva ospitato una grande assemblea nazionale in un locale della Stazione Marittima, «le motivazioni sono al di fuori della politica e l'aggressione rischia solo di renderci più deboli. Livorno deve restare città aperta». Ora il movimento dei movimenti dovrà decidere come impedire il ripetersi di provocazioni e aggressioni.






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[Il_Siso]

Originally posted by falcorosso
Il caro Romeo ha fatto i conti senza l'oste, già sono sorti i primi casini dentro la tifoseria del Livorno, infatti l'aggressione è avvenuta solo da una parte della tifoseria e delle stesse BAL, essa è frutto del cosidetto circolo 1921 che fa parte delle BAL, ma non le rappresenta, come non rappresenta tutti gli ultras del Livorno, l'eesersi appropriato della firma BAL è già il primo evidente segno della loro caratteriale follia di dominio, avrebbero fatto molto meglio a firmarsi semplicemente "circolo 1921", alla federazione di Livorno giungono di continuo telefonate di giovani ultras livornesi che si dissociano dall'aggressione come protestano per l'uso del nome BAL per firmare l'azione.
per il resto bastano solo le frasi urlate durante l'aggressione, frasi che starebbero meglio in bocca a fascisti che a compagni, basta il fatto che la violenza non si è fermata nemmeno davanti alle stampelle di un disabile, che essa è arrivata in un momento dove ha fatto solo gli interessi di chi vuole dividere il movimento o denigrarlo, andate a vedere gli articoli sulla stampa di centro e di destra,è chiaro che di questo fatto in Italia sono solo due settori che gioscono, quello piccolo, piccolo dei cosidetti ML e quello ben più vasto della destra e dei guerrafondai.

Meno male che la maggior parte delle BAL si è dissociata, almeno a parole.
Ora mi piacerebbe vedere un bello striscione delle BAL in cui chiariscono meglio questo loro dissenso nei confronti di quest'azione da squadraccia.

[Romeo]

Dopo tutto quello che hanno combinato le tutine bianche a Genova, a Torino e nel Veneto..avete ancora il coraggio di aprire bocca? Azioni squadristiche? E quelle di Casarini come le chiami? Visite del medico di controllo? Ma siete scemi o cosa? Sapete benissimo cosa è successo a Genova, è inutile che vi nascondete dietro a un dito, la figura di merda l'avete fatta voi, chi semina vento raccoglie tempesta.

Tanti compagni vorrebbero fare assaggiare un pò di mazzate al casarinko che scappa scappa sempre, parla parla e poi? In concreto? Si accorda con polizia e questura per le manifestazioni delle tute bianche!

[falcorosso]

Mi chiedo e vi chiedo dobbiamo sopportare ancora per molto gli insulti, le stupidaggini di questo Romeo!

[S.P.Q.R.]

Originally posted by Paddy Garcia
Io c'ero.

Le cose naturalmente sono andate diversamente dal delirante comunicato sopramenzionato.

Francamente quelli del BAL si sono comportati da idioti (quali sono)e da fascisti (quali fino ad oggi non credevo che fossero).

Addirittura date dei fascisti a dei vostri compagni siete ridotti proprio male

[Paddy Garcia (POL)]

Originally posted by S.P.Q.R.
Addirittura date dei fascisti a dei vostri compagni siete ridotti proprio male

L'azione è di tipo squadristica non importa che fossero pseudo-compagni a farla, resta un azione infame.

P.G.