Milano, 14:07
Assalti in villa, 5 uomini armati in azione a Inveruno

I carabinieri della compagnia di Legnano stanno cercando di dare un nome e un volto ai cinque uomini armati che ieri sera poco dopo le 21.30 hanno fatto irruzione nella villa dell'imprenditore Luigi Z. titolare di un vivaio molto noto della zona. Secondo le testimonianze, i cinque, tutti mascherati e armati con pistole e un mitra, potrebbero essere italiani che parlavano "con accento meridionale".
Al momento dell'irruzione, nella villa di Corso Europa a Inveruno, un centro del legnanese, erano presenti il capofamiglia Luigi Z. di 68 anni, la moglie, un figlio, la nuora e i nipotini di 2 e 5 anni. Sotto la minaccia delle armi, tutti sono stati radunati nel salone.

I banditi hanno chiesto dapprima al padrone di aprire una cassaforte che in casa non esiste. Poi, dopo aver perquisito l'appartamento e constatato che effettivamente la loro informazione era sbagliata, volevano l'incasso domenicale del vivaio gestito dalla famiglia. Ma, anche questa richiesta è caduta quando è stato spiegato loro che il denaro era stato direttamente versato in una cassa continua di una banca. I cinque - che secondo quanto riferito non hanno mai perso la calma e non hanno maltrattato gli ostaggi - si sono quindi contentati di quattro monili d'oro, per un valore complessivo di un migliaio di euro, e di una pistola Berretta, regolarmente detenuta dall'imprenditore.

Quindi si sono allontanati dopo aver rinchiuso tutta la famiglia in un bagno. L'allarme è scattato quando Luigi Z. è riuscito a liberarsi e a chiamare i carabinieri ma ormai dei rapinatori si erano perse le tracce. (red)


Pavia, 17:01
Banda di slavi rapina famiglia a Vigevano

Banditi armati e incappucciati, probabilmente albanesi o slavi, in azione nel pavese. Ieri sera - ma la notizia si è appresa solo oggi - tre uomini hanno fatto irruzione nella villa di Marco Pizzi, 62 anni, noto imprenditore e commerciante calzaturiero di Vigevano, in provincia di Pavia. Se ne sono andati dopo oltre due ore durante le quali hanno via via preso in ostaggio i componenti della famiglia che rincasavano e portando con loro un bottino, che, secondo una prima stima, sembra consistente.
Armati di una pistola, una clava ed un coltello, i malviventi sono entrati in azione verso le 18.30, quando in casa c'era solo la moglie del commerciante. Per più di un'ora la donna, casalinga 58enne, è rimasta da sola in ostaggio dei tre rapinatori che hanno atteso il ritorno di Pizzi. Quando, verso le 19,40, l'imprenditore ha fatto ritorno alla villa, è stato aggredito alle spalle dai banditi che, puntandogli la pistola alla testa, lo hanno costretto a aprire la cassaforte contenente svariati oggetti in oro, preziosi e denaro contante per un valore complessivo di crica 250mila euro.

Mentre i rapinatori erano ancora in azione è rincasato anche il figlio minore della coppia, Nicola, di 28 anni. Anche il giovane è stato spintonato e rapinato dei soldi che aveva nel portafogli. Solo verso le 20.30 i rapinatori si sono infine decisi a fuggire. Inutili le prime indagini condotte dalla polizia per rintracciare la banda. (red)