
Originariamente Scritto da
ARI6
Fin qui le voci "da sinistra", derivanti da una cultura che non pone distinzioni tra aggressori e aggrediti.
Un criminale è punito perchè la sua libertà
potrebbe danneggiare una non precisata
società.
Gli obiettivi sono la punizione, la deterrenza e la redenzione.
Si è invece perso di vista il significato più importante della pena: il risarcimento delle vittime (in caso di omicidio il risarcimento delle famiglie).
Ora per mettere al centro dell'attenzione questo punto fondamentale bisogna immaginare una giustizia privatizzata. Adesso non rompetemi i coglioni dicendo che sono ideologizzato: penso capiti a tutti di pensare a un mondo dove tutti gli aspetti della vita sono affidati al libero accordo tra individui. Per me, pur respingendola per lungo tempo, è sempre stato un pensiero costante.
Ebbene, è facile immaginare che in una società di questo tipo esisterebbero legislazioni concorrenti basate sulla common law, e alcune di esse (forse le più "cruente", questo ditelo voi)potrebbero rifarsi pure alla tanto vituperata legge del taglione. In ogni caso unico compito di un giudice sarebbe quello di decidere fino a che punto una vittima possa essere risarcita.
A questo punto, credete che le esecuzioni aumenterebbero? io sinceramente penso il contrario. Non so in quanti, a freddo, avrebbero il coraggio di acconsentire a un ulteriore spargimento di sangue; sono invece convinto che in molti sceglierebbero invece strade alternative.
Tornando alla realtà odierna, e dovendomi schierare a favore o contro l'attività del boia, non ho dubbi e dico no.
I motivi sono tanti: innanzitutto sono contrario su un piano morale, considerando l'omicidio effettuato al di là della legittima difesa una barbarie. Poi, come già ricordato, esisteranno sempre errori giudiziari, e il solo pensare alla morte di un innocente mi atterrisce. Infine, tutti associano la pena di morte agli USA, ma nessuno ricorda che esistono situazioni molto peggiori, paesi nei quali si ricorre al boia persino per reati senza vittime. Se associazioni come
Nessuno Tocchi Caino riusciranno a fermare le esecuzioni per quel tipo di reati sarà già un grande passo avanti.
Per questo sono con loro e da tempo ho firmato la
moratoria che propongono.