“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Ultima modifica di scomunista; 23-09-09 alle 23:09
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
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"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/
Sempre a proposito dei rapporti tra il Vaticano e i Savoia c'è un interessante retroscena che coinvolge il solito mons. Camaldo e Vittorio Emanuele.
Nonostante fosse ancora in vigore l'esilio agli eredi maschi Savoia, si racconta che Vittorio Emanuele sia entrato in suolo italiano grazie all'immunità diplomatica delle autovetture del Vaticano.
Artefice di questa macchinazione per aggirare la Costituzione si dice sia stato proprio mons. Camaldo.
Tra l'altro mons Camaldo, nume tutelare del circolo San Pietro a Roma, è molto addentrato in tutta la nobiltà nera (ossia filopapalina), romana e non.
Nell'articolo riportato Camaldo viene chimato arcivescovo. In realtà il prelato lucano è solo un monsignore.
Metaforum.it > Arrestato Vittorio Emauele di Savoia
La santa loggia dei Savoia
Dai voli segreti di Vittorio Emanuele alla massoneria potentina. Spuntano nuove rivelazioni
Antonio Massari
Potenza
Vittorio Emanuele volò in Vaticano, atterrando a Ciampino, mentre le leggi italiane sul suo rimpatrio lo vietavano. E ci riuscì attraverso i favori di un arcivescovo lucano: monsignor Francesco Camaldo. Lo afferma uno degli indagati nel processo sul Savoia: Massimo Pizza. Che chiama in causa la massoneria, il Vaticano e l'ex presidente Cossiga. E spiega che la Basilicata è uno deglii snodi principali della massoneria coperta. L'inchiesta che ha travolto Vittorio Emanuele di Savoia, An e la Rai, s'intreccia con un'altra, chiamata «Somalia Gate». Un'inchiesta dalla quale ora emergono scenari inquietanti. Sull'affaire Savoia già emergeva l'ombra di una strana massoneria: in particolare, il supposto l'accordo tra due personaggi di spicco dell'inchiesta su Vittorio Emanuele (Achille De Luca e Massimo Pizza) per bombardare un sito internet sul quale comparivano indiscrezioni che riguardavano, in particolar modo, monsignor Francesco Camaldo.
Massimo Pizza, interrogato riguardo il Somalia gate nell'aprile di quest'anno, conferma questi intrecci. «Credo che Achille De Luca si sia rivolto a lei anche per far sparire un sito internet...», domanda il pm John Henry Woodcock. «Certo», risponde Pizza, «Che parlava contro Camaldo». «E come l'ha fatto sparire?» continua Woodcock. «Che ne so. E' sparito», replica Pizza. E aggiunge: «De Luca è quello che ha organizzato il viaggio segreto del Re con il Vaticano. Ora le dico un fatto inedito. L'Italia aveva il problema di non poter fare atterrare sul suo suolo Vittorio Emanuele». «Ma prima del rimpatrio?», chiede il pm. «Eh. Ed è venuto a Roma ed è andato in Vaticano, ricevuto dal Papa e dal Cardinale. Come hanno fatto? Il signor Camaldo, il signor Massimo Pizza e il signor Achille De Luca, si sono inventati il corridoio diplomatico: aereo privato fino a Ciampino, zona internazionale, la macchina diplomatica del Vaticano sotto l'aereo, sale dentro e lo porta in Vaticano. Lui per lo Stato non ha messo piede in Italia». «Ma è una cosa istituzionale?», chiede Woodcock. «No, è una cosa che ci siamo inventati».
Mi sono letto la discussione fino ad un certo punto, scusate, ma a voi che ve frega?
Amico inimicoque bonum semper praebe consilium, quia amicus accepit, inimicus spernit
All'amico e al nemico dà sempre buoni consigli, perchè l'amico li accetta il nemico li rifiuta
La guerra fu decisa da Mussolini, e il re fu constretto a firmarla, con la Polonia, Cecoslovacchi, Belgio Olanda sconfitti, e in fine la Francia che fu travolta in sei settimane, e aggiungo con gli inglesi in fuga...
La tua repubblica e un chiaro esempio di vari regimi dittatoriali e sanguinari, altro che le monarchie.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
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“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
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Sempre a proposito dei rapporti tra il Vaticano e i Savoia c'è un interessante retroscena che coinvolge il solito mons. Camaldo e Vittorio Emanuele.
Nonostante fosse ancora in vigore l'esilio agli eredi maschi Savoia, si racconta che Vittorio Emanuele sia entrato in suolo italiano grazie all'immunità diplomatica delle autovetture del Vaticano.
Artefice di questa macchinazione per aggirare la Costituzione si dice sia stato proprio mons. Camaldo.
Tra l'altro mons Camaldo, nume tutelare del circolo San Pietro a Roma, è molto addentrato in tutta la nobiltà nera (ossia filopapalina), romana e non.
Nell'articolo riportato Camaldo viene chiamato arcivescovo. In realtà il prelato lucano è solo un monsignore.
Metaforum.it > Arrestato Vittorio Emauele di Savoia
La santa loggia dei Savoia
Dai voli segreti di Vittorio Emanuele alla massoneria potentina. Spuntano nuove rivelazioni
Antonio Massari
Potenza
Vittorio Emanuele volò in Vaticano, atterrando a Ciampino, mentre le leggi italiane sul suo rimpatrio lo vietavano. E ci riuscì attraverso i favori di un arcivescovo lucano: monsignor Francesco Camaldo. Lo afferma uno degli indagati nel processo sul Savoia: Massimo Pizza. Che chiama in causa la massoneria, il Vaticano e l'ex presidente Cossiga. E spiega che la Basilicata è uno deglii snodi principali della massoneria coperta. L'inchiesta che ha travolto Vittorio Emanuele di Savoia, An e la Rai, s'intreccia con un'altra, chiamata «Somalia Gate». Un'inchiesta dalla quale ora emergono scenari inquietanti. Sull'affaire Savoia già emergeva l'ombra di una strana massoneria: in particolare, il supposto l'accordo tra due personaggi di spicco dell'inchiesta su Vittorio Emanuele (Achille De Luca e Massimo Pizza) per bombardare un sito internet sul quale comparivano indiscrezioni che riguardavano, in particolar modo, monsignor Francesco Camaldo.
Massimo Pizza, interrogato riguardo il Somalia gate nell'aprile di quest'anno, conferma questi intrecci. «Credo che Achille De Luca si sia rivolto a lei anche per far sparire un sito internet...», domanda il pm John Henry Woodcock. «Certo», risponde Pizza, «Che parlava contro Camaldo». «E come l'ha fatto sparire?» continua Woodcock. «Che ne so. E' sparito», replica Pizza. E aggiunge: «De Luca è quello che ha organizzato il viaggio segreto del Re con il Vaticano. Ora le dico un fatto inedito. L'Italia aveva il problema di non poter fare atterrare sul suo suolo Vittorio Emanuele». «Ma prima del rimpatrio?», chiede il pm. «Eh. Ed è venuto a Roma ed è andato in Vaticano, ricevuto dal Papa e dal Cardinale. Come hanno fatto? Il signor Camaldo, il signor Massimo Pizza e il signor Achille De Luca, si sono inventati il corridoio diplomatico: aereo privato fino a Ciampino, zona internazionale, la macchina diplomatica del Vaticano sotto l'aereo, sale dentro e lo porta in Vaticano. Lui per lo Stato non ha messo piede in Italia». «Ma è una cosa istituzionale?», chiede Woodcock. «No, è una cosa che ci siamo inventati».
da "Il Manifesto" del 27 giugno 2006
Ultima modifica di ConteMax; 23-09-09 alle 23:20
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!