Mosca, 21 mar 2003 - 12:06

Iraq, per Putin la crisi non è più locale


Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato oggi che che la crisi irachena "è uscita dal quadro di un conflitto locale" e rappresenta una fonte potenziale di instabilità internazionale.

Putin, incontrandosi con i segretari dei consigli di Sicurezza dei paesi che fanno parte dell'accordo per la sicurezza collettiva in seno alla Comunità degli stati indipendenti (Csi), Putin ha detto che l'instabilità derivante dal conflitto può estendersi anche alla regione della Csi.

Fra le conseguenze della guerra, secondo Putin c'è anche la possibile "crescita dell'estremismo". (Red)