E' stato approvato la scorsa settimana il progetto 'Venice Gateway' dell'Architetto americano Frank O. Gehry. Entro l'anno inizieranno i lavori.
L’architetto Frank O. Gehry ed i vertici di SAVE (società di gestione degli aeroporti di Venezia) avevano presentato alla stampa già lo scorso novembre il progetto Venice Gateway relativo alle nuove infrastrutture e ai servizi previsti nell’area della darsena dell’aeroporto che costituiranno la nuova Porta d’Acqua del “Marco Polo”.
Il progetto, commissionato alla studio Gehry da SAVE, è stato visionato e approvato nei giorni scorsi dalla Commissione di Salvaguardia di Venezia.
IL PROGETTO
Obiettivo del progetto è creare una terminal per l’aeroporto di Venezia che costituisca una porta d’acqua verso la città. L’aeroporto è diventato un moderno collegamento che porta a Venezia milioni di visitatori all’anno nella storica città d’acqua e nella vicina area d’interesse industriale ed economico. Il progetto quindi vuole collegare la zona dell’aeroporto e la terraferma con la città di Venezia. Si compone di un terminal acqueo con negozi e punti di ristoro, un albergo a cinque stelle di 350 stanze, con gli spazi destinati a ricevimento, uffici, ristoranti e zone d’intrattenimento, un centro congressi e mostre di 9200 metri quadri per organizzare congressi ed esposizioni fornendo una integrazione alle strutture culturali di Venezia durante le stagioni di maggior afflusso e viceversa attrarre visitatori e generare flussi economici in città e in regione in bassa stagione. Il progetto mira quindi a sostenere ed incoraggiare la crescita economica di Venezia e della regione circostante.
La città di Venezia è legata fisicamente e storicamente alla laguna e al mare. E’ nata e si è sviluppata fino ad assurgere al ruolo di potenza commerciale dominante nel Mediterraneo dal 13° al 16° secolo grazie alle sue capacità e conoscenze nel campo della cantieristica e alle insuperabili abilità nella navigazione dei suoi uomini di mare. La statura di Venezia in termini di potenza commerciale le ha garantito ricchezza e raffinatezza culturale uniche in Europa ai suoi tempi e a tutt’oggi continua ad essere un centro importante per la cultura, l’arte e l’architettura in Europa. La regione circostante si è evoluta fino a diventare, in epoca recente, un centro d’innovazione per l’industria e l’economia. Questo legame storico con il resto del mondo attraverso il mare e la navigazione ed il legame moderno reso possibile dai collegamenti aerei costituiscono i due poli che il progetto Venice Gateway ambiscono a connettere sia fisicamente che simbolicamente.
L’area interessata dal progetto si trova ai limiti della laguna ed è collegata alla nuova aerostazione e al nuovo parcheggio con un passaggio pedonale assistito (una serie di tapis roulant) coperto. Entro il 2004 sarà realizzato anche uno skybridge. Questo percorso porta a una piccola piazza urbana. L’architetto Frank O. Ghery ha diviso l’hotel in due “braccia” che simbolicamente si aprono alle acqua della laguna e alla città nello sfondo. Dal punto di vista funzionale queste due ali sono collegate da una serie di ponti avvolti nel vetro che attraversano la “gateway” e formano la struttura alla quale vengono ancorate le vetrate e il telaio in legno rivestito in metallo e simile a una vela a copertura del terminal acqueo. L’hotel si eleva a circa 7 metri per inserire nell’area sottostante la biglietteria dell’imbarcadero, le aree di attesa e gli spazi commerciali in direzione est. Questo inoltre permette che l’acqua della laguna possa fluire sotto l’albergo e la hall a ovest in modo da formare una darsena interna che colleghi il centro espositivo/congressuale e gli altri futuri edifici con l’acqua. Il rapporto fisico tra i corpi di fabbrica e l’acqua rappresenta un parallelo tra questi edifici nuovi e il carattere architettonico della città storica.
La struttura che copre la darsena è internamente in legno, ispirazione tratta dall’arsenale, ed è rivestita in metallo, come i moderni materiali utilizzati in aviazione. La forma di questa struttura quindi fa riferimento sia alle barche a vela che agli aerei, al viaggio in mare e al viaggio in aereo; vuole creare un senso di movimento, così pertinente al suo ruolo di collegamento tra queste due modalità di viaggio che tanta importanza hanno avuto nella storia della città e della regione.
Il centro congressuale ed espositivo è costruito in metallo, vetro e intonaco. La sala principale ha un grande tetto in metallo in analogia con gli edifici aeroportuali già esistenti e fa da sfondo ai corridoi e alle sale riunioni più piccole che si affacciano sulla nuova piazza. Si tratta di uno spazio flessibile che può ospitare fino a 2400 persone in un’unica sala per conferenze o 1000 persone per banchetti. Sono previste anche le cabine per la traduzione simultanea e tutte le tecnologie multimediali. Lo spazio e le passerelle sovrastanti rendono possibili anche allestimenti diversi per mostre od eventi fieristici; lo spazio inoltre può essere suddiviso per adattarsi a utilizzi per i quali siano richiesti spazi più ridotti. Complessivamente, considerando anche le sale riunioni più piccole che si affacciano sulla piazza, è possibile ospitare eventi per 100 persone come per 3000; o anche eventi diversi che si svolgano contemporaneamente.
L’ingresso dell’Hotel si affaccia sulla stessa piazza, vi si accede tramite scale mobile che partono dalla piazza e portano nella grande hall che sembra galleggiare sull’acqua del terminal, con vista sulla laguna, gli imbarcaderi, l’aeroporto e la città di Venezia sullo sfondo. Dalla hall gli ospiti salgono nelle stanze dell’ala ovest, o attraversano un ponte oltrepassando un bar di effetto con vista sul terminal per arrivare agli ascensori dell’ala est. Alla fine della hall ci sono il ristorante e le aree d’intrattenimento e un secondo bar. L’esterno dell’hotel è in calcestruzzo intonacato. Le facciate che si affacciano sul manto di copertura metallica sono a loro volte rivestite in metallo per dare uniformità al tutto.
La piazza è pavimentate con calcestruzzo e pietra. Al piano terra sotto all’ala est dell’hotel, insieme alla biglietteria, ai punto ristoro e negozi sono ubicate ampie sale d’attesa che possono essere aperte d’estate e chiuse d’inverno per la comodità dei viaggiatori.
Sono stati predisposti degli spazi per la metropolitana e la ferrovia progettate per il futuro. L’obiettivo del progetto è di generare un centro dinamico per lo sviluppo dell’area in linea con il programma di lungo termine dell’area.
Da segnalare inoltre l'ampliamento della connessione autostradale e la realizzazione della moderna stazione della metropolitana regionale di superficie che è già in corso d'opera.
Tempi di consegna nell'autunno 2006.
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