La Malfa: Berlusconi addio Sono deluso da questo governo

[Ortodossia]

Al di là di ogni considerazione, la casa dei repubblicani non può essere quella in cui si ossequia un caudillo mafiofascista

[Ivan]

[...]perchè non fanno invece una legge che obblighi le municipalizzate a ridurre le tariffe di acqua , gas , rifiuti , elettricità etc quando sono in attivo?

Appunto ,è questo il problema.
Ma se ti affidi ai privati, potresti avere pessime sorprese .
Il primo esempio che mi viene in mente sono le Ferrovie britanniche...

[maeda]

Al di là di ogni considerazione, la casa dei repubblicani non può essere quella in cui si ossequia un caudillo mafiofascista

L'unica collocazione sensata dei repubblicani è nel cdx. Di certo non con un PD che non sa se è ancora post comunista o neosocialista, o democratico e socialista (made in D'Alema). Nè men che meno può allearsi coi giustizialisti forcaioli di dipietro.

Al massimo con Casini guarda, ma non so quanto andrebbero lontano.
La quota elettorale dei repubblicani italiani è prossima allo zero, mollare il PDL per semplici screzi personali non è professionale.

[Ortodossia]

L'unica collocazione sensata dei repubblicani è nel cdx. Di certo non con un PD che non sa se è ancora post comunista o neosocialista, o democratico e socialista (made in D'Alema). Nè men che meno può allearsi coi giustizialisti forcaioli di dipietro.

Al massimo con Casini guarda, ma non so quanto andrebbero lontano.
La quota elettorale dei repubblicani italiani è prossima allo zero, mollare il PDL per semplici screzi personali non è professionale.

I repubblicani si sono divisi pur essendo ormai ridotti ai minimi termini, una parte stava già col csx.
Sono d'accordo che in una democrazia avanzata potrebbero optare per u'opzione liberaldemocratica, ma qui siamo di fronte a un personaggio che si pone fuori dalle democrazie europee, per questo va avversato da tutte le forze che hanno origine dal Cln

[blobb]

aja se i topi scappano la nave affonda bel presentimento

[maeda]

I repubblicani si sono divisi pur essendo ormai ridotti ai minimi termini, una parte stava già col csx.
Sono d'accordo che in una democrazia avanzata potrebbero optare per u'opzione liberaldemocratica, ma qui siamo di fronte a un personaggio che si pone fuori dalle democrazie europee, per questo va avversato da tutte le forze che hanno origine dal Cln

Parli di Di Pietro?

[Robert]

Appunto ,è questo il problema.
Ma se ti affidi ai privati, potresti avere pessime sorprese .
Il primo esempio che mi viene in mente sono le Ferrovie britanniche...

Mah quello è un caso eclatante , altre privatizzazioni hanno funzionato , vedi quella nostrana delle telecomunicazioni , altre no come il caso delle nostre ferrovie , che sono si' privatizzate ma lavorano ancora in monopolio e allora non va bene.

Il nocciolo è che se l'impresa è mista o pubblica allora i profitti non deve tenerli per sè ma redistribuirli almeno in parte (50% potrebbe essere una cosa equa) con gli utenti.
Altrimenti il cittadino capisce poco l'utilità per quella ditta di rimanere pubblica....

aja se i topi scappano la nave affonda bel presentimento

Beh anche Vespa nell'ultima puntata con Silvio non s'è dimostrato docile come al solito , è un momento che tutti cercano di riassestarsi perchè non sanno come andrà a finire...

[Ivan]

L'unica collocazione sensata dei repubblicani è nel cdx.

Nella prima repubblica il PRI è stato storicamente il garante di USA e Israele e del capitale finanziario all'interno dei vari governi che si susseguivano.
Mi sembra ovvio che, in questa temperie, la sua collocazione debba essere nel centrosinistra.

[bator]

quando i buoi scappano...

quoto... gente, pur dotata di un qualche carisma familiare, ha fatto da cameriere al B. avvallandone tutte le aberrazioni.

Non è che ora casca dal pero.... se scappa è perchè sente puzza di bruciato.

iaociao:

[MaRcO88]

Pdl: l’inizio della slavina. Giorgio La Malfa lascia Berlusconi
Condividi
Oggi alle 18.01


Giorgio La Malfa

All’interno del Pdl per i Repubblicani di Giorgio La Malfa “si è chiusa una fase” a causa del “deludente bilancio di questo primo anno e mezzo di legislatura” mentre al partito si impone “la necessità di aprire una riflessione sul modo nel quale realizzare nel Paese la svolta politica indispensabile per fermare il declino italiano”.

E’ quanto scrive lo stesso Giorgio La Malfa in una lettera pubblicata oggi dal Corriere della Sera in cui il deputato del gruppo misto della Componente repubblicani regionalisti popolari annuncia la sua uscita dal Pdl per un “disagio nei confronti soprattutto della politica economica del governo”.

“Non abbiamo condiviso la riforma federalista dello Stato dalla quale scaturiranno inevitabilmente nuovi oneri per la finanza pubblica -spiega- ho molti dubbi su vari aspetti della politica estera mentre una lunga serie di errori sta mettendo in crisi quel delicato equilibrio fra lo Stato laico e la Chiesa che fu uno dei frutti migliori della collaborazione fra Dc e partiti laici nel dopoguerra”.


Pdl: l’inizio della slavina. Giorgio La Malfa lascia Berlusconi