STUDIO: 1 MESSICANO SU 3 VORREBBE EMIGRARE NEGLI STATI UNITI

[carlomartello]

STUDIO: 1 MESSICANO SU 3 VORREBBE EMIGRARE NEGLI STATI UNITI


24 set. - Un messicano su tre, se ne avesse le possibilita', vorrebbe emigrare negli Stati Uniti e molti (il 18% della popolazione) lo farebbero anche senza i documenti necessari per entrare nel paese vicino. Lo afferma una ricerca del Pew research centre di Washington, secondo la quale il 57% dei messicani pensa che negli Usa si viva meglio che nel proprio paese.
Lo studio, ricordano i media locali, e' stato realizzato su un campione di 1.000 messicani tra maggio e giugno. ''Le gente vede gli Stati Uniti come una terra di opportunita' - afferma il documento - in contrapposizione ai problemi economici, di droga e corruzione che affliggono il Messico''.
Circa il 40% degli intervistati messicani ha dichiarato di avere parenti negli Usa. Sono d'altra parte circa 12 milioni gli immigrati illegali (soprattutto 'latinos') che vivono e lavorano in America. Gli esperti Usa sulla tematica dell'immigrazione hanno spiegato che, con il superamento della crisi economica internazionale, e' molto probabile che nei prossimi mesi ci sara' una nuova impennata dell'immigrazione clandestina negli Usa, dopo gli storici minimi di quest'anno. (Ansa).

STUDIO: 1 MESSICANO SU 3 VORREBBE EMIGRARE NEGLI STATI UNITI - Clandestinoweb: sondaggi politici, elettorali. Il sondaggio politico elettorale che fa opinione




carlomartello

[dDuck]

STUDIO: 1 MESSICANO SU 3 VORREBBE EMIGRARE NEGLI STATI UNITI


24 set. - Un messicano su tre, se ne avesse le possibilita', vorrebbe emigrare negli Stati Uniti e molti (il 18% della popolazione) lo farebbero anche senza i documenti necessari per entrare nel paese vicino. Lo afferma una ricerca del Pew research centre di Washington, secondo la quale il 57% dei messicani pensa che negli Usa si viva meglio che nel proprio paese.
Lo studio, ricordano i media locali, e' stato realizzato su un campione di 1.000 messicani tra maggio e giugno. ''Le gente vede gli Stati Uniti come una terra di opportunita' - afferma il documento - in contrapposizione ai problemi economici, di droga e corruzione che affliggono il Messico''.
Circa il 40% degli intervistati messicani ha dichiarato di avere parenti negli Usa. Sono d'altra parte circa 12 milioni gli immigrati illegali (soprattutto 'latinos') che vivono e lavorano in America. Gli esperti Usa sulla tematica dell'immigrazione hanno spiegato che, con il superamento della crisi economica internazionale, e' molto probabile che nei prossimi mesi ci sara' una nuova impennata dell'immigrazione clandestina negli Usa, dopo gli storici minimi di quest'anno. (Ansa).

STUDIO: 1 MESSICANO SU 3 VORREBBE EMIGRARE NEGLI STATI UNITI - Clandestinoweb: sondaggi politici, elettorali. Il sondaggio politico elettorale che fa opinione


carlomartello

e non ti verrebbe l'idea che fermarli non serva a nulla, ma serve risolvere il problema dalla povertà nel mondo ?

[belenos]

e non ti verrebbe l'idea che fermarli non serva a nulla, ma serve risolvere il problema dalla povertà nel mondo ?

Il problema è da vedersi dal punto di vista di chi è invaso. Tu pretendi ridicolmente che chi è invaso si autodistrugga per far comodo alel vostre teorie apparentemente buoniste, in realtà criminali: volete togliere ai popoli meritevoli quello che hanno per sottoporli alla schiavitù del comunismo grazie agli immigrati/invasori.

piano con le parole

[Watson]

e non ti verrebbe l'idea che fermarli non serva a nulla, ma serve risolvere il problema dalla povertà nel mondo ?

Non è assolutamente vero che "fermarli non serve a nulla" , quanto meno riduce ,e a volte notevolmente il danno.
Sono d'accordo con te che bisognerebbe "risolvere il problema della povertà nel mondo" , solo che ce n'è un altro di problema , vale a dire che quella povertà è conseguenza del mal governo e corruzione dei regimi che sono a capo dei paesi del terzo mondo , anche se formalmente "democrazie" come il Messico.
La causa principale è comunque la natalità eccessiva e non da paternità responsabile.
E indagini internazionali hanno evidenziato in maniera netta che essa è dovuta al basso livello di istruzione , specie femminile.
E' una catena : i regimi rubano e non investono nello sviluppo ; non investendo nello sviluppo , non investono nella scuola ; non investendo nella scuola , si creano masse ignoranti , che poi si riproducono come pantegane ; ma il boom demografico , in assenza di opportunità , dato che non c'è sviluppo , non porta altro che al tentativo di emigrare altrove.
Ma questo non sigmnifica che noi , paesi "sviluppati" li si debba accogliere acriticamente senza se e senza ma , come vorrebbero certe forze politiche , perchè , davanti ai numeri enormi che ci sono , specie in africa , significherebbe diventare come loro nell'arco di pochissimo tempo.
Anche perchè , se si creasse come vorrebbero Ferrero e Fini flussi continui di immigrati , le classi dirigenti di quei paesi del terzo mondo non avrebbero alcun stimolo e incentivo a fare qualcosa per migliorare la situazione della loro gente.
In pratica , precipiteremmo nella merda noi senza risolvere i problemi a loro.

[dDuck]

Non è assolutamente vero che "fermarli non serve a nulla" , quanto meno riduce ,e a volte notevolmente il danno.
Sono d'accordo con te che bisognerebbe "risolvere il problema della povertà nel mondo" , solo che ce n'è un altro di problema , vale a dire che quella povertà è conseguenza del mal governo e corruzione dei regimi che sono a capo dei paesi del terzo mondo , anche se formalmente "democrazie" come il Messico.

certamente

La causa principale è comunque la natalità eccessiva e non da paternità responsabile.

giusto

E indagini internazionali hanno evidenziato in maniera netta che essa è dovuta al basso livello di istruzione , specie femminile.

giustissimo

E' una catena : i regimi rubano e non investono nello sviluppo ; non investendo nello sviluppo , non investono nella scuola ; non investendo nella scuola , si creano masse ignoranti , che poi si riproducono come pantegane ; ma il boom demografico , in assenza di opportunità , dato che non c'è sviluppo , non porta altro che al tentativo di emigrare altrove.

daccordo

Ma questo non sigmnifica che noi , paesi "sviluppati" li si debba accogliere acriticamente senza se e senza ma , come vorrebbero certe forze politiche , perchè , davanti ai numeri enormi che ci sono , specie in africa , significherebbe diventare come loro nell'arco di pochissimo tempo.

quellli che emigrano in europa sono una parte trascurabile dei poveri del III e del IV mondo

Anche perchè , se si creasse come vorrebbero Ferrero e Fini flussi continui di immigrati , le classi dirigenti di quei paesi del terzo mondo non avrebbero alcun stimolo e incentivo a fare qualcosa per migliorare la situazione della loro gente.
In pratica , precipiteremmo nella merda noi senza risolvere i problemi a loro.

d'accordo, ma ci vuole soluzioni intelligenti e a lungo periodo.

comunciamo a fare un distingua tra III e IV mondo.

il III mondo non è solo miseria e boom demografico, sono tutti quei paesi "medi", talvolta con basso birth rate (tasso di natalità), che hanno una discreta economia, se non ottima ma sono ricattati da vari fattori, quali svalutazione della moneta, salari da fame, svendita delle loro immense risorse alle multinazionali o a quei pochi migliardari.

A'europa nel giro di 10 anni usci dalle macerie, ma c'erano governi seri, mentre il III mondo è in quella situazione da decenni, eppure spesso non ha avuto neppure una guerra, e possiede ricchezze immense.

[dDuck]

Il problema è da vedersi dal punto di vista di chi è invaso. Tu pretendi ridicolmente che chi è invaso si autodistrugga per far comodo alel vostre teorie apparentemente buoniste, in realtà criminali: volete togliere ai popoli meritevoli quello che hanno per sottoporli alla schiavitù del comunismo grazie agli immigrati/invasori.

comunismo - immigrazione

a prescindere che non sono comunista e criticavo quei regimi, ma ti rendi conto delle cazzete che dici, l'immigrazione è voluta da un regime morto 20 anni fa presente nei paesi dell'est, come se la colpa dell'immigrazione fosse di lenin, stalin o krushov. :gluglu:

se proprio il comunismo ha a che fare con l'immigrazione, il comunismo ha bloccato l'immigrazione per decenni, sia con sistemi polizieschi, sia assicurando un minimo alla popolazione da poter vivere.

[Alexandri Magni]

e non ti verrebbe l'idea che fermarli non serva a nulla, ma serve risolvere il problema dalla povertà nel mondo ?

La povertà la risolvi abbattendo le barriere protezionistiche sui prodotti agricoli.

Inutile che vengano tutti qua dato che non esiste offerta di lavoro sufficiente.

[dDuck]

La povertà la risolvi abbattendo le barriere protezionistiche sui prodotti agricoli.

Inutile che vengano tutti qua dato che non esiste offerta di lavoro sufficiente.

ale io non sono protezionista, ba bisogna anche esportare uno stile di vita, non basta esportare/importare prodotti.

[joseph]

--dopo che ci saranno stati molti tumulti ,fra non molti anni,che vedranno contrapposti gli invasori migranti e gli stanziali, allora qualcuno comincerà a pensare l'immigrazione non sia affatto un diritto ma una minaccia al diritto e alla sicurezza dello Stato e non ci sarà alcun bisogno d'intervento dei magistrati che renano contro,ci penseranno i cittadini più determinati a sopravvivere a risolvere la questione.
Naturalmente questi fatti richiederanno una cornice del modello economico assai divergente da quello attuale e non ho dubbi che la crisi in corso, che viene gabellata in via di risoluzione ,accelererà il trapasso ad un'economia stentata di sussistenza con pochi scambi commerciali controllati dallo Stato.
In un pianeta afflitto da sovrappolazione chi avrà spazio nel proprio paese lo difenderà con i denti e questo diritto, che verrà negato dai migranti e da coloro che li utilizzano per arricchirsi, scatenerà un serie di molteplici conflitti che renderanno inutili le istituzioni mondiali a partire dall'ONU.

[belenos]

comunismo - immigrazione

a prescindere che non sono comunista e criticavo quei regimi, ma ti rendi conto delle cazzete che dici, l'immigrazione è voluta da un regime morto 20 anni fa presente nei paesi dell'est, come se la colpa dell'immigrazione fosse di lenin, stalin o krushov. :gluglu:

se proprio il comunismo ha a che fare con l'immigrazione, il comunismo ha bloccato l'immigrazione per decenni, sia con sistemi polizieschi, sia assicurando un minimo alla popolazione da poter vivere.

E' meglio che torni a casa a studiare allora .. il comunismo è una delle matrici della società multirazziale, l'altro è il liberalismo.

Se non sai cos'è il comunismo taci ...