Tratto dal sito del Barbiere della sera
Come fu che la prescrizione dei termini salvò Moncalvo da una denuncia per "atteggiamento antisindacale" e com'è che il medesimo ne sta rischiando un'altra
Sbagliare è lecito, perseverare è diabolico. Tutti lo sanno, tranne forse il direttore de la Padania, Gigi Moncalvo che, dopo essere stato "graziato" da una denuncia per atteggiamento anti-sindacale (archiviata per decorrenza dei termini), ne rischia ora un'altra.
La vicenda è venuta alla luce un paio di settimane fa, durante un'infuocata assemblea - l'ennesima del quotidiano organo della Lega Nord - alla quale, su richiesta del Cdr (formato da Cristina Malaguti, Giancarlo Mariani e Paola Pellai), ha partecipato anche il vicepresidente dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, Giovanni Negri. Oggetto del contendere: i nuovi orari di lavoro e di chiusura delle pagine che Moncalvo avrebbe imposto - con una decisione "calata dall'alto" - con una lettera ai responsabili di settore senza consultare preventivamente il Cdr.
Moncalvo era già finito nel mirino della "Lombarda" dopo che aveva deciso d'imperio lo spostamento di due redattrici dai loro settori di competenza specifica (dallo sport e dagli spettacoli alla cronaca). Spostamento che portò alla sfiducia del precedente Cdr, considerato dalla maggior parte della redazione (la stessa che ha sfiduciato Moncalvo due volte in pochi mesi) troppo appiattito sulle posizioni di una delle sue naturali controparti, ossia del direttore.
Dalla nomina del nuovo Cdr - da subito nel mirino dalla direzione - in via Bellerio si è scatenata una vera e propria guerra. La Lombarda a questo punto, pensando di poter lenire così tensioni e frizioni tra direzione e redazione, avrebbe optato per la "linea morbida". Quella via del dialogo - avrebbe sottolineato Negri in assemblea - che nulla ha a che vedere con il "noto ristorante di pesce" finemente pubblicizzato da Moncalvo quale luogo dell'incontro.
"Fortunatamente - avrebbe stigmatizzato Negri - avevo preventivamente informato i colleghi del Cdr de la Padania dei tempi e dei modi dell'incontro tra Moncalvo e me, altrimenti sarebbe potuto sembrare un vero e proprio 'inciucio'". Allo scadere degli accordi presi perché a la Padania tutto rientrasse nel rispetto delle professionalità lese, però, nulla è accaduto. E i termini per la denuncia a Moncalvo per comportamento anti-sindacale, scaduti.
"Graziato" una prima volta, il direttore de la Padania rischierebbe però, alla luce degli ultimi avvenimenti, una nuova denuncia. Questa volta sul serio?
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