Quale Politica Per I Ds?

[robby]

In Origine Postato da mariarita
quali fregnacce? Che per esempio che ad un anno e mezzo dalle elezioni b. non ha ancora risolto il conflitto di interessi che si era impegnato a mettere a posto entro 90 giorni?

Oppure che stiamo vivendo un'emergenza democratica che ci pone alle soglie di un regime? In quale paese democratico il capo di governo concenta su di sè controllo quasi totale dei media e vasti interessi nel mondo della finanza?
In quale paese democratico le istituzioni sono usate in funzione degli interessi del presidente del consiglio?

Puoi fare le tue battute idiote ma questa resta la dura realtà.

Il conflitto d'interessi credo sia l'ultimo dei problemi in questo periodo anche se riconosco che in questo campo la maggioranza è stata farraginosa.Per quanto riguardo il regime monopolistico,è l'Italia che rappresenta l'anomalia:quale Paese ha 6 canali nazionali dei quali 3 pubblici controllati dalla maggioranza di Governo?In tanti Paesi democratici,Italia compresa,il Governo fà gli interessi degli "amici":lo stesso Ulivo ne ha fatte delle belle:i Vari De benedetti e soci strapotenti,secondo te,perchè stanno a sinistra,per aiutare gli operai?O per avere un rendiconto quando ci sarà il centro sinistra forza di Governo?

[afam]

In Origine Postato da robby
Il conflitto d'interessi credo sia l'ultimo dei problemi in questo periodo anche se riconosco che in questo campo la maggioranza è stata farraginosa.Per quanto riguardo il regime monopolistico,è l'Italia che rappresenta l'anomalia:quale Paese ha 6 canali nazionali dei quali 3 pubblici controllati dalla maggioranza di Governo?In tanti Paesi democratici,Italia compresa,il Governo fà gli interessi degli "amici":lo stesso Ulivo ne ha fatte delle belle Vari De benedetti e soci strapotenti,secondo te,perchè stanno a sinistra,per aiutare gli operai?O per avere un rendiconto quando ci sarà il centro sinistra forza di Governo?

Robby, tu hai ragione, tre televisioni in mano al governo sono troppe.

C'è un piccolo particolare che ti sfugge. A questa anomalia, già eccessiva, si aggiunge un'altra anomalia (per la quale l'aggettivo "eccessiva" è inadeguato), quella della coincidenza fra Capo del Governo e proprietario di altre tre televisioni.

Se ti pare che regolare questo conflitto di interessi non sia prioritario, evidentemente viviamo in due mondi differenti.

[Gianmario]

In Origine Postato da mariarita
quali fregnacce? Che per esempio che ad un anno e mezzo dalle elezioni b. non ha ancora risolto il conflitto di interessi che si era impegnato a mettere a posto entro 90 giorni?

Oppure che stiamo vivendo un'emergenza democratica che ci pone alle soglie di un regime? In quale paese democratico il capo di governo concenta su di sè controllo quasi totale dei media e vasti interessi nel mondo della finanza?
In quale paese democratico le istituzioni sono usate in funzione degli interessi del presidente del consiglio?

Puoi fare le tue battute idiote ma questa resta la dura realtà.

Spesso e volentieri mi chiedo cosa sarebbe la sinistra se non ci fosse Berlusconi, cosa direste senza di lui?
Avete un'opinione comunesu un qualsiasi argomento in cui non rientri Silvio Berlusconi ? Non credo.........

Vivete in funzione antiberlusconiana senza alcuna proposta su nessuna cosa, è per questo che sarete sempre sconfitti.

[robby]

In Origine Postato da afam

Se ti pare che regolare questo conflitto di interessi non sia prioritario, evidentemente viviamo in due mondi differenti.

Secondo me la priorità và alla risoluzione dei problemi Reali,cioè la vita degli italiani,quindi occupazione sicurezza ecc.Credo che se andasse tutto bene da questo punto di vista,e non è così,del conflitto di interessi,che non è prioritario perchè non vedo un reale dominio dell'informazione berlusconiana a parte l'eliminazione di Santoro e Biagi, neanche si parlerebbe.
Le risposte che ho ottenuto mi danno ragione:la maggioranza delle persone che voterà centro sinistra,e non parlo dei convintissimi,lo farà non tanto per convinzione nella coalizione,quanto per delusione nel centro destra,ma portare al Governo una coalizione così programmaticamente divisa non può portare a risultati confortanti per il nostro Paese

[robby]

===MARINI, SULL'ARTICOLO 18 I DS DICANO COSA PENSANO

(ANSA) - ROMA, 8 apr - ''Sull'articolo 18 dicano come la
pensano''. Il dirigente della Margherita Franco Marini, in
un'intervista al CORRIERE DELLA SERA sostiene che la Convenzione
programmatica dei Ds, che si e' svolta a Milano, non ha sciolto
le ambiguita' all'interno del partito e chiede alla Quercia di
esprimere una sua posizione sul referendum per l'estensione
della norma dello Statuto dei Lavoratori che si svolgera' a
giugno. ''Io votero' no - spiega - perche' questa e' l'unica
scelta in un referendum che riteniamo sbagliato come metodo e
nel merito. E' una ritorsione contro le piccole imprese''.
Marini si augura che ''alla fine prevalga la linea di Fassino
piu' che quella di Cofferati che pure io ricordo come un
riformista ai tempi del sindacato, ma che oggi in politica ha
cambiato idee''. Secondo Marini, ''resta una convivenza
difficile dentro la Quercia. E questo sara' un problema per il
centrosinistra e per l'Ulivo''. (ANSA).

[robby]

===DS: PARDI, PARTITI TROPPO INGENEROSI CON I MOVIMENTI

(ANSA) - ROMA, 7 apr - ''In noi resta la convinzione che i
partiti siano molto poco generosi nei confronti dei movimenti''.
In una intervista alla REPUBBLICA, il prof. Francesco Pardi,
espone la posizione dei movimenti sugli esiti della Convention
dei Ds.
''Come movimenti - premette - abbiamo una certa difficolta' a
commentare le dialettiche interne ai Ds perche' non siamo in
grado di coglierne tutte le sottigliezze. Mi sembra comunque -
aggiunge - che la Convention sia finita con un pari e patta che
rinvia la discussione su tutti i problemi. Ma noi guardiamo poco
alla dialettica interna dei partiti e molto di piu' alla
dialettica nei nostri confronti''.
E infatti il prof. Pardi lamenta che ''e' dalla
manifestazione di San Giovanni che in maniera ingenua aspettiamo
che si decidano ad aprire un confronto fruttuoso con noi''. ''La
verita' - dice Pardi - e' che non ne hanno nessuna intenzione e
tutti gli inviti che ci fanno sono solo formali. Ma non ci
perdiamo d'animo e continueremo a stimolarli al confronto, anche
programmatico. I partiti parlano continuamente di programmi, ma
poi non tirano fuori uno straccio di proposta''.
Il vero guaio dei partiti, insomma, secondo Pardi, e' che
''non vogliono perdere la potesta' assoluta sulle decisioni
politiche''. ''Ma - avverte - non si rendono conto che questo
tempo e' finito da parecchio''. (ANSA).



07/04/2003 09:42

[robby]

===DS: SALVI, NEL PARTITO ORMAI DECIDE TUTTO IL VERTICE

(ANSA) - ROMA, 6 apr - ''Non possono fare le vittime quando
gli altri li attaccano e poi attaccare loro Cofferati''. Cesare
Salvi, leader di 'Socialismo 2000' e associato ad Aprile, in una
intervista al GIORNALE critica i metodi usati dalla maggioranza
del partito. ''Troppi personalismi e poca politica'', commenta.
Il giudizio piu' tenero e' per D'Alema. ''Almeno - dice - ha
parlato di autodisciplina e non di disciplina di partito. Ha
fatto un appello all'unita' ma e' bene che ricordi che l'unita'
si costruisce anche rispettando le posizioni degli altri''.
Ma sulle decisioni in seno al partito, Salvi non salva
nessuno. ''Nei Ds - denuncia - non si discute piu'. Ormai decide
tutto il vertice''. Ai dirigenti che accusano la minoranza di
muoversi fuori del partito, Salvi ricorda che ''dentro c'e' il
problema dei luoghi in cui confrontarsi, scarsi e a volte
assenti: le assemblee dei gruppi parlamentari arrivano tardi,
quando le decisioni sono state gia' prese e questo non va
bene''. ''Spesso - conclude Salvi - l'impressione e' che la
maggioranza imponga decisioni gia' precostituite. Invece servono
sedi in cui ci si confronti e si discuta''. (ANSA).

[robby]

===DS: BERLINGUER, BASTA CON SOSPETTI E AUT-AUT

(ANSA) - ROMA, 6 apr -''Accusando Cofferati di metodi poco
democratici, addirittura di seguire uno schema berlusconiano,
D'Alema non fa altro che alimentare un clima di sospetti''.[B] In
una intervista alla REPUBBLICA, l'esponente del correntone dei
Ds Giovanni Berlinguer mostra di non aver apprezzato quel
passaggio del discorso del presidente del partito in cui si
contestavano plebiscitarismo e personalismi a sinistra.
Berlinguer, comunque, apprezza il riposizionamento dei
vertici rispetto al correntone. ''Quella parolina
'incompatibilita'' - commenta - forse non si doveva dire. E'
stata una frase impegnativa e turbante. Cosi', ora, la questione
e' posta meglio''.
Ma avverte: ''L'aut-aut, le questioni disciplinari
appartengono a un'altra epoca della nostra storia. Io c'ero
quando il comitato centrale del Pci caccio' quelli del
Manifesto. Sbagliai e oggi consiglio di non fare lo stesso
errore. Del resto - osserva - la teoria dell'incompatibilita'
non ha molti sostenitori nel dibattito di questi giorni e non
soltanto nelle file della minoranza''.
A Berlinguer non e' piaciuto neanche il richiamo a non stare
con un piede dentro e uno fuori. ''Se questo appunto - rileva -
e' rivolto a Cofferati, mi stupisce. Lo hanno contestato perche'
non agiva piu' esplicitamente verso i partiti e nei partiti. E'
molto strano che si preoccupino proprio ora che ha compiuto un
primo passo in questa direzione. Aprila non e' incompatibile con
i Ds: e' un'associazione che si e' costituita a norma di
statuto''. (ANSA).

[robby]

Sono questi i dibattiti che mi interessano quindi grazie per la risposta.Intanto per chiarire,non devi assolutamente cambiare idea su niente,anche se sei in questo caso minoritario:la mia idea è che la politica reale è che senza l'appoggio di poteri forti non si governa,e i poteri forti non ti appoggiano per l'aria che tira

1.De benedetti non ricoprirà mai una carica istituzionale,ma avrà sicuramente dei vantaggi se vincerà l'ulivo:se Berlusconi si ritirasse dalla Politica e mettesse un"fantoccio"al suo posto che facesse leggi per lui,scomparirebbe il conflitto di interessi apparentemente,ma in fondo ci sarebbe lo stesso,così come de ben e soci(perchè ce ne sono altri di potenti col centro sinistra).
Poi è stato de ben.a rilasciare un intervista sul Corriere dove si presentava come nuovo soggetto politico,non Berlusconi e soci
2.De bened non ha concessioni pubbliche,ma usa il suo,non indifferente potere mediatico per aggrdire il Gov. e diffondere il verbo dei DS,ma le aveva per es.Collanino(vicino a d'alema,allora Pres.del Consiglio) quando acquistò la Telecom,appena privatizzata dal Tesoro,oppure vogliamo parlare delle Coop rosse?
3.Non è stata fatta alcuna legge in proposito,perchè si è riusciti a fare in altro modo:pensa che in un processo,credo a Milano,de ben si è dichiarato colpevole per una fornitura alle poste di materiale Olivetti difettoso:a quel punto bastava la sentenza di condanna......invece il processo si è concluso per scadenza dei termini.In un altro è stato condannato ma......sui media zero spazio e dire che una decina di anni fà era il+ricco d'Italia e un pò di scalpore la notizia l'avrebbe potuta dare.A suo carico c'è anche una accusa di aver usato info riservate per speculare in borsa ma tu lo sapevi?E vogliamo parlare delle indagini su Prodi del quale nonn si sa nulla?Poi,in fatto di leggi,mi sovviene che nella scorsa legislatura,i due poli abbiano votato insieme per la modifica della legge sul carcere:si và in prigione solo con pene superiori ai 3 anni contro i 2 precedenti e non parliamo della legge in discussione dove anche l'ulivo è d'accordo(amnistia,indulto o si vedrà).
Per quanto riguarda Berlusconi,personalmente,non mi è simpatico,perchè troppo superuomo(sono il migliore,ci penso a tutto io ecc.)però lo ritengo un uomo capace,a differenza di tutti quegli scarti della soc.che ci sono in politica e credo che,oltre che per fare i suoi interessi,sia sceso in campo per un senso di onnipotenza,nel senso che vuole passare alla storia,sia come imprenditore che come statista:se vuoi è un pò esaltato,ma se ottiene qualcosa di buono è meglio per tutti:meglio un antipatico capace che un simpatico incapace

[robby]

Sono questi i dibattiti che mi interessano quindi grazie per la risposta.Intanto per chiarire,non devi assolutamente cambiare idea su niente,anche se sei in questo caso minoritario:la mia idea è che la politica reale è che senza l'appoggio di poteri forti non si governa,e i poteri forti non ti appoggiano per l'aria che tira

1.De benedetti non ricoprirà mai una carica istituzionale,ma avrà sicuramente dei vantaggi se vincerà l'ulivo:se Berlusconi si ritirasse dalla Politica e mettesse un"fantoccio"al suo posto che facesse leggi per lui,scomparirebbe il conflitto di interessi apparentemente,ma in fondo ci sarebbe lo stesso,così come de ben e soci(perchè ce ne sono altri di potenti col centro sinistra).
Poi è stato de ben.a rilasciare un intervista sul Corriere dove si presentava come nuovo soggetto politico,non Berlusconi e soci
2.De bened non ha concessioni pubbliche,ma usa il suo,non indifferente potere mediatico per aggrdire il Gov. e diffondere il verbo dei DS,ma le aveva per es.Collanino(vicino a d'alema,allora Pres.del Consiglio) quando acquistò la Telecom,appena privatizzata dal Tesoro,oppure vogliamo parlare delle Coop rosse?
3.Non è stata fatta alcuna legge in proposito,perchè si è riusciti a fare in altro modo:pensa che in un processo,credo a Milano,de ben si è dichiarato colpevole per una fornitura alle poste di materiale Olivetti difettoso:a quel punto bastava la sentenza di condanna......invece il processo si è concluso per scadenza dei termini.In un altro è stato condannato ma......sui media zero spazio e dire che una decina di anni fà era il+ricco d'Italia e un pò di scalpore la notizia l'avrebbe potuta dare.A suo carico c'è anche una accusa di aver usato info riservate per speculare in borsa ma tu lo sapevi?E vogliamo parlare delle indagini su Prodi del quale nonn si sa nulla?Poi,in fatto di leggi,mi sovviene che nella scorsa legislatura,i due poli abbiano votato insieme per la modifica della legge sul carcere:si và in prigione solo con pene superiori ai 3 anni contro i 2 precedenti e non parliamo della legge in discussione dove anche l'ulivo è d'accordo(amnistia,indulto o si vedrà).
Per quanto riguarda Berlusconi,personalmente,non mi è simpatico,perchè troppo superuomo(sono il migliore,ci penso a tutto io ecc.)però lo ritengo un uomo capace,a differenza di tutti quegli scarti della soc.che ci sono in politica e credo che,oltre che per fare i suoi interessi,sia sceso in campo per un senso di onnipotenza,nel senso che vuole passare alla storia,sia come imprenditore che come statista:se vuoi è un pò esaltato,ma se ottiene qualcosa di buono è meglio per tutti:meglio un antipatico capace che un simpatico incapace